Club 2000m

Club Collezionisti Cime dell'Appennino

facebook

Redazione Club2000m

Redazione Club2000m

Venerdì, 15 Luglio 2022 07:14

Informativa sulla Privacy

I – INFORMAZIONI RELATIVE ALLA PRIVACY POLICY DEL SITO

  1. In questa sezione sono contenute le informazioni relative alle modalità di gestione del Club2000m in riferimento al trattamento dei dati degli utenti.
  2. La presente informativa ha valore ai fini dell’art. 13 del D.Lgs. n. 196/2003, Codice in materia di protezione dei dati personali, e ai fini dell’articolo 13 del Regolamento UE n.2016/679, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali nonché alla libera circolazione di tali dati, per i soggetti che interagiscono con il Club2000m, attraverso il sito: www.club2000m.it
  3. L’informativa è resa solo per il Club2000m e non anche per altri siti web eventualmente consultati dall’utente tramite link in esso contenuti.
  4. Scopo del presente documento è fornire indicazioni agli utenti, al momento della connessione alle pagine web del Club2000m, indipendentemente dagli scopi del collegamento stesso, circa modalità, tempi e natura delle informazioni elaborate, che i titolari del trattamento devono dare secondo la legislazione Italiana ed Europea.
  5. L’informativa può subire modifiche a causa dell’introduzione di nuove norme.
  6. Se l’utente ha meno di 16 anni, ai sensi dell’art.8, c.1 regolamento UE 2016/679, dovrà legittimare il suo consenso attraverso l’autorizzazione dei genitori o di chi ne fa le veci.

II – TRATTAMENTO DEI DATI

Titolare dei dati

  1. Relativamente al presente sito web il titolare del trattamento è: Club2000m nella persone di Rolle Livio, che, per ogni chiarimento o esercizio dei diritti dell’utente, si potrà contattare all’indirizzo email:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Responsabile del trattamento dati

  1. Il responsabile del trattamento è la persona fisica o giuridica, l’autorità pubblica, il servizio o altro organismo che tratta dati personali per conto del titolare del trattamento.
  2. Ai sensi dell’articolo 28 del regolamento UE n. 2016/679, su nomina del titolare dei dati, il responsabile del trattamento dei dati del sito Club2000m è: Giorgio Carrozzini, contattabile all'indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Luogo del trattamento dati

  1. I dati sono trattati in Italia presso le sedi dei componenti del direttivo o del responsabile del trattamento.

III – DATI TRATTATI

Modalità trattamento dati

  1. Come tutti i siti web anche il presente sito fa uso di log files nei quali vengono conservate informazioni raccolte in maniera automatizzata durante le visite degli utenti. Le informazioni raccolte potrebbero essere le seguenti:

- Indirizzo internet protocol (IP)

- Tipo di browser e parametri del dispositivo usato per connettersi al sito

- Nome dell’internet service provider (ISP)

- Data e orario di visita

- Pagina web di provenienza del visitatore (referral) e di uscita

- Eventualmente il numero di click

  1. Le suddette informazioni sono trattate in forma automatizzata e raccolte in forma esclusivamente aggregata al fine di verificare il corretto funzionamento del sito, e per motivi di sicurezza. Tali informazioni saranno trattate in base ai legittimi interessi del titolare.
  2. Ai fini di sicurezza (filtri antispam, firewall, rilevazione virus), i dati registrati automaticamente possono eventualmente comprendere anche dati personali come l’indirizzo IP, che potrebbe essere utilizzato, conformemente alle leggi vigenti in materia, al fine di bloccare tentativi di danneggiamento al sito medesimo o di recare danno ad altri utenti, o comunque attività dannose o costituenti reato. Tali dati non sono mai utilizzati per l’identificazione o la profilazione dell’utente, ma solo a fini di tutela del sito e dei suoi utenti, tali informazioni saranno trattate in base ai legittimi interessi del titolare.
  3. I dati identificativi dell’utente, compreso l’indirizzo mail, necessari per la registrazione al sito e al Club2000m sono volontariamente forniti dall’utente al momento della richiesta di adesione al Club2000m per l'erogazione del servizio.
  4. Le informazioni che gli utenti del sito riterranno di rendere pubbliche tramite i servizi e gli strumenti messi a disposizione degli stessi, sono fornite dall’utente consapevolmente e volontariamente, esentando il presente sito da qualsiasi responsabilità in merito ad eventuali violazioni delle leggi. Spetta all’utente verificare di avere i permessi per l’immissione di dati personali di terzi o di contenuti tutelati dalle norme nazionali ed internazionali.
  5. I dati non saranno comunicati a terzi, salvo quelli pubblicamente accessibili nell'elenco delle cime raggiunte, che sono, per loro natura, visualizzabili da tutti i fruitori dell'elenco stesso.

Finalità del trattamento dati

  1. I dati raccolti dal sito durante il suo funzionamento sono utilizzati per consentire la navigazione all’interno del sito. A tal fine, tratteremo i soli dati di navigazione, per il tempo strettamente necessario.
  2. I dati utilizzati a fini di sicurezza (blocco tentativi di danneggiamento del sito) sono conservati per il tempo strettamente necessario al raggiungimento del fine indicato.
  3. I dati di registrazione al sito (che non raccolgono: dati genetici, biometrici, relativi alla salute, che rivelino convinzioni religiose, o filosofiche o appartenenza sindacale, che rivelino l’origine razziale o etnica, le opinioni politiche) saranno utilizzati per:
    • Verificare che l'utente sia persona reale, anche attraverso il controllo della validità dell'email fornita;
    • Presentare l'elenco delle cime raggiunte;
    • Comunicare via email eventuali iniziative del Club2000m relative all'attività sociale (incontri, premiazioni, raduni in montagna) e/o notizie ritenute rilevanti per i soci.

La conservazione dei dati sarà effettuata fino a cancellazione da parte dell'utente o al venir meno del Club2000m.

IV. DIRITTI DELL’UTENTE

  1. L’interessato può chiedere al titolare o al responsabile l’accesso ai dati personali (art. 15 Regolamento UE), il loro aggiornamento (art. 7, co. 3, lett. a D.Lgs. 196/2003), la rettifica (art. 16 Regolamento UE), l’integrazione (art. 7, co. 3, lett. a D.Lgs. 196/2003) o la limitazione del trattamento che lo riguardino (art. 18 Regolamento UE) o può opporsi, per motivi legittimi, al loro trattamento (art. 21 Regolamento UE), e ha diritto alla portabilità dei dati (art. 20 Regolamento UE). Per quanto riguarda l'elenco delle cime raggiunte, l'interessato, tramite l'accesso consentitogli dalla propria password, è in grado di procedere autonomamente a tutte le modifiche, inclusa la cancellazione.
  2. L’interessato ha diritto di chiedere la cancellazione (art. 17 Regolamento UE), la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, compresi quelli di cui non è necessaria la conservazione in relazione agli scopi per i quali i dati sono stati raccolti o successivamente trattati (art. 7, co. 3, lett. b) D.Lgs. 196/2003).
  3. L’interessato ha diritto di ottenere l’attestazione che le operazioni di aggiornamento, rettificazione, integrazione dei dati, cancellazione, blocco dei dati, trasformazione sono state portate a conoscenza, anche per quanto riguarda il loro contenuto, di coloro ai quali i dati sono stati comunicati o diffusi, eccettuato il caso in cui tale adempimento si rivela impossibile o comporta un impiego di mezzi manifestamente sproporzionato rispetto al diritto tutelato (art. 7, co. 3, lett. c) D.lgs. 196/2003).
  4. Le richieste possono essere indirizzate al titolare o al responsabile del trattamento, agli indirizzi email indicati.
  5. Parimenti, in caso di violazione della normativa, l’utente ha il diritto di proporre reclamo presso il Garante per la Protezione dei Dati Personali, quale autorità preposta al controllo sul trattamento nello Stato Italiano.

V – TRASFERIMENTO DATI A PAESI EXTRA UE

  1. Non vengono trasferiti dati al di fuori dell'Italia.

VI. SICUREZZA DATI FORNITI

  1. Il sito tratta i dati degli utenti in maniera lecita e corretta, adottando le opportune misure di sicurezza volte ad impedire accessi non autorizzati, divulgazione, modifica o distruzione non autorizzata dei dati. Il trattamento viene effettuato mediante strumenti informatici e/o telematici, con modalità organizzative e con logiche strettamente correlate alle finalità indicate, sempre assicurando la massima riservatezza per tutti i dati che, per loro natura, l'utente non voglia rendere pubblici (come l'elenco delle cime).
  2. Gli indirizzi email non saranno comunicati a terzi, ma potranno essere utilizzati sistemi di messaggistica per l'invio di comunicazioni generalizzate.
Venerdì, 15 Luglio 2022 07:08

Informativa Estesa sui Cookie

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza online e tenere traccia delle tue preferenze. La presente informativa ha lo scopo di farti comprendere che cosa sono i cookie, l'utilizzo che ne facciamo e come poterli eventualmente disabilitare.

Cosa sono i cookie

Il termine cookie (letteralmente “biscotto”), indica un file di testo, di piccole dimensioni, che viene creato dal sito web ed inviato sul browser del terminale (pc, tablet, smartphone, ecc.) usato dall'utente per accedere ad internet. Sono usati comunemente sul web e servono per migliorare il funzionamento del sito stesso, facilitarne la navigazione e l’esperienza utente.

I cookie memorizzati sul terminale usato per accedere al sito internet (web) non possono né trasmettere virus informatici né i dati contenuti sull’hard disk, in quanto non sono programmi software, ma semplici informazioni di testo che non possono assolutamente danneggiare l’apparecchio elettronico usato per accedere al sito, in quanto la loro funzione principale è quella di favorire un’esperienza digitale facile e fluida.

Per una informazione più esaustiva puoi consultare le pagine ai seguenti link:

Come esercitare il controllo o disattivare i cookie

Si può esercitare il controllo sui cookie presenti in questo sito e negli altri che visiti attraverso le impostazioni del browser che usi abitualmente (Google, ChromeInternet ExplorerMicrosoft EdgeMozilla FirefoxSafari, ecc.), collegandosi, cliccando sul link, alla pagina del supporto tecnico e seguendo le indicazioni contenute.

Ti ricordiamo, altresì, che se scegli di disabilitare tutti i cookie, saranno bloccati anche i cookie necessari, funzionali e di performance e questo potrebbe causare disagi alla tua navigazione sul sito, ad esempio, sarà possibile visitare le pagine pubbliche del sito, ma potrebbe non essere più possibile accedere alle aree ad accesso riservato, ad esempio modificare il tuo profilo o effettuare acquisti, se previsto, dal sito.

Quali cookie utilizziamo

Il Sito utilizza, a seconda della sua finalità (ad esempio sito professionale di presentazione con modulo di richiesta contatto, sito commerciale con presenza di e-commerce), i cookie di seguito elencati:

Si precisa che non utilizziamo cookie di profilazione

  • Cookie di sessione sono così definiti quei cookie che contengono solo un identificatore di sessione univoco e non vengono memorizzati in modo permanente sul computer, o altro apparecchio, dell’utente e che si cancellano alla chiusura del browser (motore di ricerca) utilizzato, dal proprio computer o qualunque altro apparecchio. I cookie di sessione, a differenza di altri, non hanno una data di scadenza e per questa caratteristica il browser li riconosce come tali.
  • Cookie persistenti indicano, come dice la parola stessa, quelli che permangono registrati sul computer (tablet, smartphone, ecc.) dell’utente e restano attivi anche dopo la chiusura del browser, questo permette un più veloce e semplice accesso al sito web (come ad esempio mantenere gli utenti registrati nel loro account sui siti web, al fine di evitare, ad ogni visita, l'inserimento delle credenziali “password” per l'accesso ai siti web). Consentono, altresì, a Terzi di registrare e conservare le abitudini di navigazione web per un lungo periodo. La durata (ciclo di vita) di questa tipologia di cookie può essere lunga o breve a seconda della data di scadenza decisa dal suo creatore.
  • Cookie di prima parte vengono così chiamati quei cookie che sono inviati al browser direttamente dal sito che si sta visitando, possono essere sia persistenti sia di sessione per rendere più efficiente e funzionale il sito web e tenere traccia dei comportamenti dei visitatori delle pagine che lo compongono e sono gestiti direttamente dal proprietario e/o responsabile del sito.
  • Cookie di terze parti, sono quei cookie che presenti nelle pagine del sito ad esempio banner vengono però inviati da soggetti Terzi che possono tenere traccia dei dati di navigazione dell'utente con il fine di proporre ad esempio messaggi promozionali personalizzati in base alle tue scelte operate sui vari siti e che sono fuori dal controllo del proprietario e/o responsabile del sito.

Questa tipologia “di terze parti” si suddivide in:

  • Cookie tecnici indicano quelli che hanno la funzione di migliorare la qualità di utilizzo del sito in base alla caratteristiche del browser utilizzato sul computer, o qualunque altro strumento utilizzato per accedere ad Internet, sono essenziali per accedere a Google o a Facebook.
  • Cookies statistici o “analytics” indicano quelli utilizzati per l’ottimizzazione del sito, direttamente dal proprietario e/o responsabile del sito, per rilevare le performance del sito web, la pagine visitate, i tempi permanenza degli utenti ed altre informazioni utili.

Per questa finalità di analisi, il proprietario e/o responsabile del sito, ha deciso di non utilizzare sistemi di rilevazione statistica degli accessi al sito web. 

  • Cookie di social network: si tratta dei cookie che consentono di condividere anche con altri utenti i contenuti del sito che si sta visitando. Sono i cookie tipicamente utilizzati per attivare le funzioni “Mi piace” o “Segui” dei Social Network (Facebook, Twitter, etc) Queste funzioni consentono ai Social Network di identificare i propri utenti e raccogliere informazioni anche mentre navigano su altri siti.

Nel caso nel sito sia presente l'interazione con i Social Network questo potrebbe contenere applicazioni e materiali “APIs” o “API” che utilizzano i dati prelevati dall'account Utente, da lui creato in precedenza, su Facebook o Twitter, o etc… Se nel sito è presente la possibilità di postare commenti direttamente su uno qualsiasi dei social, si crea un'API che permette di effettuare tale operazione. Nell'API di questo tipo sono contenuti dati personale dell'utente che vengono trasmessi al sito del Social Network. Questi dati saranno trattati e disciplinati secondo l'informativa della privacy presente sul sito del Social Network.

  • Google Maps - cookie di terze parti

Questo servizio di terzi potrebbe rilasciare cookie per il suo corretto funzionamento. Usiamo Google Maps per mostrarti alcune mappe sulle nostre pagine, che servono ad esempio ad indicarti dove si trova l'attività descritta nel sito. Opponendoti al consenso non sarai in grado di visualizzare queste mappe attraverso il nostro sito.

  • Youtube - cookie di terze parti

Potremmo usare Youtube per mostrarti alcuni video sulle nostre pagine. Questo servizio terzo potrebbe rilasciare cookie per il suo corretto funzionamento. Opponendoti al consenso non sarai in grado di visualizzare questi video attraverso il nostro sito.

Se interessato a maggiori informazioni:

Questo sito usa i seguenti cookie:

  • Ultimo aggiornamento

Titolare del Trattamento dei Dati

  • Livio Rolle
    - Via di Pietralata 198 pal. D
    - 00158 ROMA

    - C.F. RLLLVI55C27L219C

Dal momento che l'installazione di Cookie e di altri sistemi di tracciamento operata da terze parti tramite i servizi utilizzati all'interno di questo spazio online non può essere tecnicamente controllata né dal Titolare Trattamento Dati né dall’Incaricato gestione sito web e autorizzato al trattamento dei dati, ogni riferimento specifico a Cookie e sistemi di tracciamento installati da terze parti è da considerarsi indicativo. Per ottenere informazioni complete, consulta la privacy policy degli eventuali servizi terzi elencati in questo documento.

I dati saranno trattati ai sensi del Regolamento UE 679/2016, di seguito chiamato "GDPR", degli artt. 13 e 122 del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/03) e del Provvedimento generale del Garante dell'8 maggio 2014 in materia di cookie.

Responsabile del trattamento dei dati personali 

Il Titolare del Trattamento dei dati incarica ed autorizza il Sig. Carrozzini Giorgio, responsabile della gestione del sito (webmaster), con sede legale in Via Umberto Giordano 70, 00124 Roma, Cod. Fisc. CRRGRG72L05H501C per le seguenti funzioni:

https://www.club2000m.it/

  • Visualizzazione dei formulari, dei moduli di contatti compilati all’interno delle pagine del sito web sopra citato al fine di porre in atto il controllo del corretto funzionamento dello stesso.

L’incaricato non è autorizzato a trasmettere o vendere a terzi, manipolare i dati personali, né a renderli pubblici. L’incaricato si impegna a proteggerne la riservatezza nell’ambito dello svolgimento delle sue funzioni quale amministratore del sito web e limitatamente alle condizioni contrattualizzate con il Titolare del sito web.

Diritti dell’utente
L’utente ha diritto di ottenere la conferma dell'esistenza o meno dei dati che lo riguardano e di conoscerne il contenuto e l'origine, di verificarne l'esattezza o chiederne l'integrazione o l'aggiornamento, oppure la rettificazione. Ha altresì il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché di opporsi per motivi legittimi al trattamento dei dati che la riguardano.

Le relative richieste vanno rivolte al seguente indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per una completa ed esaustiva informazione sulle norme che regolano la privacy ed i cookie, potete consultare il seguente link: https://www.garanteprivacy.it/web/guest

Il presente documento può essere modificato in qualsiasi momento dal Titolare trattamento dati.

Ultima modifica 15 Luglio 2020

La rivista Montagne n° 105 parla del Club 2000m

                     grazie a Stefano Ardito

000a - articolo originale

particolare 1-3

particolare articolo 1a-3

particolare 2-3

particolare articolo 2-3

particolare 3-3

particolare articolo 3-3

 

Venerdì, 22 Maggio 2020 10:11

Settimo Raduno in Montagna del Club 2000m

Primo Raduno Virtuale in Montagna (7° Raduno)

con Francesco Mancini ed il

Club 2000m

004 - locandina Settimo Raduno

In Foto: La Locandina della manifestazione con le foto che ricordano tutti i Raduni organizzati dal Club 2000m in questi anni

Continuano le grandi iniziative in tempo di COVID 19: dopo le video lezioni di Guide Alpine,  le presentazioni virtuali di libri e rassegne cinematografiche, ecco il primo (e speriamo ultimo) RADUNO VIRTUALE ideato e coordinato da colui che ho già definito in passato un vero influencer del mondo della montagna come Francesco MANCINI Direttivo del Club 2000m e del C.A.I. di AVEZZANO.

L’evento si terrà sabato 16 maggio alle ore 21.00

Il trekking con Francesco Mancini e gli Appenninisti D’Italia

Francesco Mancini ha la capacità di rendere unico ogni incontro e anche questa volta ha tirato fuori dal cilindro magico della sua vulcanica mente una idea bellissima per rendere tutti partecipi con questo grande evento.

001 Francesco Mancini

In foto: Un autoscatto che vede Francesco MANCINI a quota 2487m della Majella su Cima di Fondo di Femmina Morta

Dopo l’incredibile manifestazione, fra le tante che ha organizzato, a Sora del 23 Novembre 2019, in occasione dell’Undicesima Serata Sociale del Club 2000m, che ha visto la partecipazione di centinaia e centinaia di persone che sono intervenute da tutto il centro Italia ecco il PRIMO RADUNO VIRTUALE.

La coinvolgente ispirazione di Francesco Mancini renderà l’incontro unico nel suo genere perché ogni partecipante avrà modo di parlare, seppur brevemente per lasciare spazio a tutti, con una propria foto sulle montagne e le emozioni raggiunte.

Così facendo si vivrà la montagna con tutti e per tutti nello stile del Club 2000m.

Sarà presente il Presidente del Club 2000m Giuseppe ALBRIZIO Accompagnatore Escursionistico Onorario del Club Alpino Italiano che in passato ha guidato nei veri raduni i tantissimi Appenninisti giunti da tutta Italia.

002 - torta Club 2000m

In foto: Il Presidente del Club 2000m Giuseppe ALBRIZIO accanto a Francesco MANCINI in occasione della Serata Sociale di SORA nel 2019 che ha visto la presenza di centinaia e centinaia di appassionati di montagna

La storia dei raduni del Club 2000m

Il primo raduno in montagna del Club 2000m fu nel 2011 quando la realtà del Club era conosciuta ancora da pochissimi appassionati.

Con l’entrata nel Consiglio Direttivo di Francesco Mancini la sua passione, costanza e soprattutto durissimo lavoro di coordinamento ha fatto ripartire questo momento di condivisione sui sentieri.

Monte Godi nel 2015, Monte Velino nel 2016, Monte di Cambio nel 2017, l’apoteosi del Monte Terminillo nel 2018 e il Monte Pelone Settentrionale sulla Laga nel 2019 nonostante i continui rinvii per il forte maltempo continuato in tutto il mese nel 2019.

Non si poteva lasciare vuoto l’Anno 2020 che a causa del VIRUS renderà impossibile al momento la realizzazione del VII° raduno del Club 2000m e quindi Francesco ha voluto colmare la lacuna in questo modo così da lasciare nei cuori delle persone almeno il ricordo di essere stati tutti insieme anche solo per poche ore.

003 - Logo Club 2000m

In foto: il bellissimo LOGO del Club che vede nelle 13 STELLE tutti i settori morfologici dell’Appennino da quello TOSCO-EMILIANO fino a quello CALABRO-LUCANO

Per partecipare attivamente bisogna inviare via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro VENERDI’ 15 MAGGIO 2020 alle 18 la propria foto a cui ci si sente più legati così da permettere di organizzare al meglio cronologicamente i tempi dell’evento

La piattaforma scelta

La piattaforma tecnologica scelta per gli incontri è Zoom che, in questa configurazione, permette la presenza contemporanea fino a 100 ospiti.

Vi consiglio di scaricare l’applicazione per il vostro computer o per il vostro smartphone nei giorni precedenti per evitare di perdere tempo all’avvio dell’incontro (ore 20.30 per provare la connessione), di registrarsi con COGNOME e NOME (così da identificarsi subito) con AVATAR e soprattutto la WEBCAM per viversi reciprocamente

per vedere l'articolo orignale pigiare su: APPENNINO TV

altro articolo sulla manifestazione "il I (ed ultimo!) raduno virtuale del Club 2000m

 

 

 

IL CLUB OVER 2000m dell’Appennino VARCA LE ALPI

IN SEI ANNI ATTRAVERSO L’APPENNINO

L’ALPINISTA SVIZZERA RITA STUTZ, IN SEI ANNI, HA SCALATO 261CIME OVER 2000 METRI DELL’APPENNINO. A QUESTE SCALATE APPARTENGONO ANCHE LE CINQUE ALPINISTICHE. PERTANTO LA “SVIZZERA” È LA PRIMA “NON ITALIANA”, CHE FA PARTE DEL CLUB 2000m AD AVER RICEVUTO L’ONORIFICO TITOLO, “GRANDE APPENNINISTA”. IL CLUB HA 1400 MEMBRI.  IN GRAN PARTE, RITA STUTZ HA AFFRONTATO LE ASCESE IN SOLITARIA, CONFERENDOLE IL TITOLO, “REGINA DELLE SOLITARIE”. LA CILIEGINA SULLA TORTA  RIPORTA L’ULTIMA ESCURSIONE, IN DATA 04 SETTEMBRE 2019, SULLA CIMA DEL CORNO GRANDE: LA VETTA ORIENTALE, ANTICIMA NORD (2700m).

Note:

La traduzione dell’articolo è stata effettata da Rita Stutz. 

IL brano è stato scritto da Laurent Grabet, pubblicato sulla rivista del CLUB ALPINO SVIZZERO  “ DIE ALPEN “ nel mensile del Gennaio 2020 sulla pagina n. 21.

L’articolo “ IN SECHS JAHREN DURCH DEN APPENNIN” appare a fianco di Silvan Schuepbach, conquistatrice del Tengi Ragi Tau Nord (ca. 6820 m) e dell’arrampicatrice Katherine Coong, affrontando per la seconda volta la complessa via 9A in 20 metri durante la “Jungfraumarathon” in Gimmelwald.

L’articolo sulla rivista SAC è stato scritto prima della serata a Sora (FR). Durante la premiazione hanno onorata Rita Stutz con lo scudetto di tutte le cime in solitaria insieme al titolo di “ Grandissima Appenninista”.

Club Alpino Svizzero001a

La copertina della rivista del Club Alpino Svizzero (DIE ALPEN) - Gennaio 2020

Club Alpino Svizzero002a

la pagina dove si trova l'artico scritto in tedesco

Club Alpino Svizzero003a

particolare dell'articolo dedicato a Rita Stutz

Scudetto004a

lo Scudetto di Tutte le Cime in solitaria  

 

 

 

 

articolo di Francesco Mancini su APPENNINO.TV

Si è svolto a Sora in collaborazione con la locale Sezione del Club Alpino Italiano l’annuale incontro dedicato alla montagna, alle premiazioni e alla condivisione sulla esplorazione di tutto l’Appennino Italiano che dal Tosco-Emiliano fino al Calabro-Lucano permette a migliaia di espertissimi Trekker la condivisione di questo progetto di vita e di montagna.

Sabato 23 Novembre 2019 al centro di Sora il famoso Auditorium Cesare Baronio è stato preparato a festa per ricevere le centinaia e centinaia di montanari giunti da tutta l’Italia centrale.

001a 

Quasi 400 persone fra Galleria e Platea hanno partecipato nel corso della manifestazione presso l’Auditorium Cesare Baronio di Sora

Purtroppo da parte della Sorana comunità locale appassionata di montagna non c’è stata la partecipazione che ci si aspettava considerando anche gli importanti ospiti relatori come il famoso giornalista-scrittore Stefano Ardito e i particolari e universali temi trattati.

In Provincia ci si lamenta sempre di scarsa organizzazione di eventi ma quando poi si presenta l’occasione rimane sorda e alienata da tutto ciò che la circonda.

Questo aspetto rende ancora più importante l’evento caratterizzato anche dalla presenza di alpinisti che hanno percorso centinaia di Km come il Past President del C.A.I. di Ancona ANE Renato MALATESTA che ha fatto 620 Km in auto fra A/R totalizzando quasi 7 ore di viaggio per partecipare di ritorno dalla conquista dei 7134m del PEAK LENIN con la mano ancora fasciata a causa del congelamento.

Presenti inoltre altri importanti alpinisti come Gabriele DI FALCO, Angelo MONTI, Adriano FORMICHINI e Pietro DI MOTTA fresco di conquista del CERVINO.

Sempre presenti tante altre associazioni di montagna private sia della F.I.E. che della FEDERTREK oltre ai Presidenti, Direttivi e rappresentanti di tante Sezioni del C.A.I. (Roma, Castel Gandolfo, L’Aquila, Stabia, Piedimonte Matese, Palestrina, Terni, Amatrice, Colleferro, Sora, Ancona, Pescara, Loreto Aprutino, Lanciano, Latina, Tivoli, Alatri, Rieti, Antrodoco, Avezzano, San Benedetto del Tronto, Monterotondo, Isernia, Frosinone, Popoli, Esperia, Gallinaro).

Ideato, organizzato e coordinato dal Direttivo Club 2000m e C.A.I. Avezzano Francesco Mancini e coadiuvato dal Direttivo e A.E. Simona Prosperi del C.A.I. di Sora questo incontro è giunto alla 11^ EDIZIONE.

L’Apertura è stata dedicata al Grandissimo Appenninista A.E. C.A.I. LATINA Francesco DI DIO e a Marco VENDITTI grande atleta di Sora che hanno subito un grave e gravissimo infortunio ma anche a Giuseppe CELLI Direttore di escursione del C.A.I. di Roma che invece è tornato con le stampelle oggi dopo un importante incidente in forra 6 mesi prima.

002a

Il Direttivo e A.E. C.A.I. SORA Simona PROSPERI riceve il Diploma da parte del Club 2000m

Dopo la consegna di un doppio attestato di ringraziamento da parte del Club 2000m a Simona Prosperi per il grandissimo amore dedicato per la realizzazione della giornata ci sono stati anche i ringraziamenti ai 3 sponsor con Domenico ALONZI del negozio di Sport e Outdoor a Sora, di Domenico del caratteristico locale della TAVERNA del LUPO a FORCA D’ACERO e di Ivan RICCI Direttore Commerciale di MANCINI PERFORMANCE di Roma.

003a

L’ideatore, organizzatore e coordinatore dell’evento Direttivo Club 2000m Francesco Mancini consegna a Simona Prosperi Direttivo e A.E. C.A.I. Sora un pensiero personale oltre al diploma ufficiale a ricordo del grande lavoro svolto insieme

Dedica speciale quest’anno a 2 nuovi Grandissimi Appenninisti che, come STRANIERI in ITALIA, hanno saputo comprendere e terminare il meraviglioso Progetto del Club 2000m: il LITUANO Romanas KAZAKEVICIUS e la SVIZZERA Rita STUTZ REGINA delle SOLITARIE.

004a

Rita STUTZ e Romanas KAZAKEVIUS sulle Cime nel giorno finale

Consegna del diploma anche al Professor Lucio MEGLIO Presidente del C.A.I. di Sora  che con il suo intervento ha anticipato quello di Giuseppe ALBRIZIO Presidente del Club 2000m e Accompagnatore Escursionistico Onorario del Club Alpino Italiano.

005a

Il Prof. Lucio MEGLIO Presidente del C.A.I. di SORA riceve dal Presidente del Club 2000m Giuseppe ALBRIZIO un pensiero a ricordo della manifestazione condotta da Francesco Mancini

Il primo momento emozionante è stato quello di Giuseppe ARDENTE (Gestore del Rifugio Monte Tarì) Direttivo della MAJELLA SPORTING TEAM che, aiutato dai suoi stretti collaboratori, ha montato la joëlette raccontando le tante storie umane che ci sono dietro questo strumento che permette di vivere la montagna SENZA BARRIERE.

006a

Il Gestore del Rifugio Fonte Tarì sulla Majella Giuseppe Ardente in un momento dei toccanti video e racconti presentati

Vera gioia, in rappresentanza di tutti gli Appenninisti presenti, la premiazione delle 50 Cime al piccolo grande Alessio ALESSANDRINI mascotte odierna direttamente dalle Marche con tutta la famiglia e i suoi FREE MOUNTAIN.

007a

La festa delle 50 Cime di Alessio ALESSADRINI piccolo-grande escursionista dei FREE MOUNTAIN da Ascoli Piceno

Prima presentazione di oggi la grande Guida scritta dal Fotografo Naturalista e Alpinista Luigi TASSI “ IL GRAN SASSO E LE ALTE CIME “ con la proiezione di fantastici video di droni facendoci volare su queste montagne.

008a

Il Fotografo Naturalista e Alpinista Luigi TASSI

Fra una premiazione e l’altra di coloro che hanno raggiunto i traguardi Appenninici il momento dedicato alla città di Sora con il Direttivo, alpinista e da qualche anno ciclo viaggiatore Giorgio LUCARELLI ed il suo viaggio sulla strada delle ossa nella Siberia estrema.

009a

Storico Accompagnatore, Past President, Direttivo del C.A.I. SORA Giorgio LUCARELLI

Grandi Applausi ed emozioni durante la proiezione delle sue foto e video di certo non comuni.

Il Club 2000m non dimentica neanche i grandi montanari di un tempo chiamando sul palco il Grande Appenninista Mario BIAGI del C.A.I. di Frosinone che a 83 anni ancora come un giovinetto percorre l’Appennino.

010a

83 ANNI il ragazzino Mario BIAGI Grande Appenninista del C.A.I. di FROSINONE

A sorpresa un fuori programma realizzato grazie all’amicizia fra l’organizzatore Francesco MANCINI e il montanaro di Isola Liri Pietro AVELLA che ha permesso la presenza in sala direttamente da SULMONA di un vero, unico ed esclusivo personaggio.

011a

L’abbraccio che unisce Pietro AVELLA e Naldo GIAMMARCO sul palco

Naldo GIAMMARCO fondatore del Gruppo BIATANNU che a 93 anni completamente lucido sale sul palco dando lezioni di montagna sia morfologiche che etimologiche leggendo 2 bellissime poesie da lui composte e parlando del suo libro dedicato al padre soldato eroico bersagliere ad ADUA nel 1896.

012a

Standing Ovation al mitico personaggio di 93 anni Naldo GIAMMARCO giunto direttamente da Sulmona grazie allo sportivo di Isola Liri Pietro AVELLA

Standing Ovation di tutto l’Auditorium.

Grazie al famoso giornalista e scrittore Stefano ARDITO ed il suo ultimo libro “ VETTE dell’APPENNINO CENTRALE “ si sono affrontati temi importanti.

013a

Stefano Ardito non ha bisogno di presentazioni

Come sempre Stefano ha parlato anche dei mali dell’Appennino, delle prepotenze e della mancanza di cultura degli enti preposti.

Non ultimo gli assurdi divieti e chiusure di alcuni Parchi e Riserve avendo l’appoggio e l’approvazione del pubblico in sala che vive in maniera profonda queste montagne e non sulle scrivanie degli uffici.

Di seguito il momento più sentito per molti Appenninisti quello delle premiazioni di coloro che hanno raggiunte TUTTE le Cime dell’Appennino.

014a

Coloro che hanno raggiunto TUTTE le Cime dell’Appennino (Da sinistra in piedi Antonio Muscedere, Daniele Grossi, Roberto Ficcadenti, Mauro Lucatelli, Riccardo Capitelli, Massimiliano Lacioppa, Andrea Cappadozzi, Giuseppe Albrizio, Paolo Buccilli, Rita Stutz, Romanas Kazakevicius, in ginocchio Marco Maroscia, Francesco Mancini, Rossana Ciummo)

Dentro ad ognuno di loro ci sono tante storie belle e brutte che andrebbero citate tutte, sulle quali si potrebbe scrivere un libro, su tutte le lacrime di Andrea CAPPADOZZI reduce da una leucemia guarita in tempo di record dove forse più dei farmaci e della chemio ha potuto proprio la montagna.

015a

Le Lacrime di Andrea Cappadozzi anche attore di spedizioni alpinistiche

Chiude la serata colui che è stato premiato per aver raggiunto TUTTE le Cime dell’Appennino anche in veste invernale l’Alpinista Giorgio GIUA con il suo “ GIORNI DIVERSI “.

016a

Dall’introduzione dell’Autore: “I giorni diversi sono quelli per i quali vale la pena vivere la vita. Quelli in cui hai gioito o hai sofferto, hai riso o hai pianto. Quelli in cui hai dovuto mettere in gioco tutto te stesso per riuscire, per non affondare, o per toccare il culmine. Sono i giorni in cui il sole splende e cancella tutte le ferite, i rancori, le piccolezze e le delusioni. Il sole che ti ricarica con la sua fonte di energia inesauribile e tu ci sei ancora, per te stesso, per i tuoi figli e per chi ami.”

Il silenzio quasi al buio della lettura di un brano da parte della moglie (la prima donna a finire le 261 Cime) Sara PIETRANGELI rende intima la lunghissima maratona.

017a

Ospite d’Eccezione a Roma nel 2016 “ Quando la montagna è donna “ Sara Pietrangeli

Il popolo del Club 2000m dopo la premiazione anche di coloro che hanno preso gli scudetti delle Cime in invernale si alza alle ore 21 per dirigersi nell’elegantissimo locale dell’Hotel Olimpus che aveva preparato la bellezza di 265 posti a sedere, tanti quanti si erano prenotati, in attesa della CENA SOCIALE e della finale torta celebrativa.

018a

I grandi Trekker in questo caso alpinisti che hanno raggiunto la bellezza di 100 Cime dell’Appennino in veste invernale (da sinistra Adriano Formichini, Augusto Catalani, Stefano Ardito, Angelo Capoccia e Francesco Mancini anch’egli premiato)

Solo il grande amore per questo elemento può permettere alle persone di rimanere in ascolto per 5 ore consecutive sui tanti racconti di questa che può annoverarsi la più bella serata di sempre grazie anche ai momenti colti dai fotografi ufficiali il Grande Appenninista Francesco LAURENZI e la moglie del Presidente Grandissima Appenninista Teresa BECCARINI.

020a

L’elegante e immenso salone dell’Hotel Ristorante OLIMPUS con 265 persone a festa

A ricordo di questa incredibile giornata il gioiello disegnato e fatto realizzare dalla Regina delle Solitarie Rita STUTZ che vede una piccozza in oro ed in argento donato a Giuseppe ALBRIZIO e Francesco MANCINI per un legame di appartenenza ad un progetto che rimarrà per sempre.

019a

Il Gioiello realizzato da Rita Stutz donato a Giuseppe Albrizio e a Francesco Mancini

Come ha scritto Maria GIGLIOZZI neanche iscritta al Club 2000m: “ Ci sono delle serate che resteranno sempre nel cuore, quelle piene di emozioni, vere, pure, profonde, quelle in cui si condividono passioni e grazie alle quali, si rincontrano vecchi amici e s’ incontrano dei nuovi, ognuno col suo viaggio, unico, meraviglioso. E c’è chi va in montagna in gruppo, o con più gruppi; chi ci va in solitaria e chi in bici, in compagnia a volte di orsi; chi va sempre sulla stessa montagna e chi colleziona le cime; chi ne ha fatte 50, 100, 200 e addirittura chi ha fatto tutte le cime dell’ Appennino, anche in inverno; chi ci ha trovato la forza, il coraggio e la determinazione per superare una malattia; chi va in montagna, sperando di tornarci con qualcuno di molto caro…e chi ci porta con la carrozzina chi finora l ‘aveva vista solo dalla finestra; chi scrive libri; chi a 90 anni scrive poesie, perché continua ad andare “lassù” e ci racconta che è la montagna che gli detta parole d’amore.  Ognuno è libero di scegliere come viverla, l’importante è partire, inseguire un’avventura, un sogno…Club 2000m, grazie a Francesco Mancini e Simona Prosperi per aver organizzato questa meravigliosa Magia “

021a

La bellissima Maria Gigliozzi non solo grande montanara ma anche sub

Grazie Maria GIGLIOZZI per la Tua sensibilità, grazie per queste meravigliose parole che più di tutte hanno saputo perfettamente rendere l’idea di che cosa significa essere nel profondo del cuore un “ Anima del Club 2000m “.

Francesco Dott. Mancini

022a

Tutti gli ospiti d’eccezione della 11^ Serata Sociale del Club 2000m (da sinistra Giorgio GIUA, Giuseppe ARDENTE, Luigi TASSI, Stefano ARDITO, Giuseppe ALBRIZIO, Giorgio LUCARELLI e Francesco MANCINI)

 

Le storie, le collezioni, la passione nel raduno del Club 2000m

 

articolo di Stefano Ardito, 26 Novembre 2019 montagna.tv

La storia di Peppe Ardente, metalmeccanico e gestore di un rifugio in Abruzzo, che ha introdotto la joëlette sulla Majella. La traversata in mountain-bike della Siberia compiuta nella scorsa estate da Giorgio Lucarelli di Sora. Le poesie che la montagna “ha dettato” a Naldo Giammarco, 93 anni, alpino e (ancora!) escursionista di Sulmona, figlio di un bersagliere che ha combattuto nel 1896 ad Adua.

Questi racconti, insieme a tanti altri, hanno animato sabato 23 novembre l’assemblea annuale del Club 2000m, che si è tenuta a Sora, ai piedi delle montagne della Ciociaria. Come negli anni scorsi, la partecipazione è stata altissima e attenta.Dai 300 ai 400 escursionisti, arrivati da tutta l’Italia centrale, hanno applaudito i responsabili del Club e i premiati, e hanno ascoltato con attenzione storie e racconti, sottolineando con fragorosi applausi i passaggi più interessanti. Naldo Giammarco, alla fine del suo racconto, ha ricevuto una standing ovation.

La moda di collezionare i 2000 dell’Appennino è nata quasi per gioco una ventina di anni fa, ed è rapidamente diventata virale. Da qualche anno il Club 2000m, presieduto da Giuseppe Albrizio e animato da Francesco Mancini, è diventato un riferimento fondamentale per gli escursionisti del Lazio, dell’Abruzzo, delle Marche e delle regioni vicine.

Molti di loro sono soci del CAI, altri aderiscono ad associazioni e gruppi trekking. Oggi, come ha detto Albrizio aprendo l’assemblea di Sora, il Club ha 1389 soci, e 89 di loro hanno salito tutte le 261 cime dell’elenco. Vengono celebrati anche i traguardi parziali, come le 50, 100 e 200 cime salite.

Il raduno del 23 novembre a Sora, come quelli che lo hanno preceduto, non è solo un incontro annuale tra appassionati. Dimostra che tra gli escursionisti legati all’Appennino, ma che frequentano con passione le Alpi e le montagne del mondo, c’è molta voglia di contarsi e contare, di raccontare e di ascoltare storie, di conoscere meglio le persone che si sono incontrate, in passato, su una vetta o lungo un sentiero.

Non è un mondo contrapposto a quello del Club Alpino Italiano e di altre associazioni. A organizzare l’incontro di Sora ha contribuito in maniera fondamentale Simona Prosperi, del direttivo della sezione locale del CAI. Lucio Meglio, presidente del CAI Sora, ha salutato con un applaudito intervento i partecipanti. Tra gli escursionisti presenti nella sala dell’Auditorium di Sora erano soci di 25 Sezioni del CAI. Accanto a loro, e con pari dignità, i rappresentanti di decine di associazioni escursionistiche più o meno note, dalla Zaini in Spalla di Roma agli Amici di Monte Ruazzo di Itri, e dal Gruppo Escursionisti Provincia di Roma alla Caminando en Grupo di Sora. Alcune di queste aderiscono a Federtrek, altre no.

L’impressione, dopo aver partecipato a vari raduni del Club 2000m, è che il mondo dei camminatori abbia voglia di incontrarsi e discutere dei “suoi” temi, dai divieti di accesso imposti dalle aree protette alle questioni dell’escursionismo per disabili, a iniziare dalle joëlette di Peppe Ardente e compagni. Il CAI, nonostante le sue mille iniziative, riesce a intercettare solo in piccola parte questo bisogno.Anche la triste situazione dei festival di montagna appenninici (quello dell’Aquila è stato chiuso dal Comune, il romano Montagne in Città è in stand-by per mancanza di fondi) sposta la voglia di parlare di montagna e incontrarsi verso il Club 2000m e i suoi meeting.

Anche se molti non lo praticano, l’alpinismo, per i soci del Club 2000m è importante. Daniele Nardi, scomparso sul Nanga Parbat con Tom Ballard, era criticato da molti alpinisti, ma amatissimo dal “popolo della montagna” dell’Appennino. Ogni volta che è stato citato a Sora, la sala è venuta giù dagli applausi.I soci del Club 2000m non pensano a tentare il Nanga Parbat d’inverno, ma amano le avventure possibili. Sono testimonianza di queste gli applausi ricevuti da Giorgio Lucarelli e delle sue foto in bici, sulle piste sterrate della Siberia, verso Vladivostok e Magadan.

Molta attenzione anche per Renato Malatesta, ex-presidente del CAI di Ancona, che nella scorsa estate ha salito i 7134 metri del Pik Lenin, e che si è presentato in sala con una mano fasciata a causa dei congelamenti. Sono state seguite con attenzione le presentazioni di un libro (Giorni diversi di Giorgio Giua) e di due guide, Gran Sasso, le alte cime di Luigi Tassi e Vette e sentieri dell’Appennino centrale, opera di chi scrive.

Certo, collezionare le vette è la ragion d’essere principale del Club 2000m, e tutti coloro che hanno raggiunto un traguardo (50, 100, 200, tutte le cime) a Sora hanno ricevuto uno scudetto e sono stati salutati sul palco da Giuseppe Albrizio e Francesco Mancini.Sono stati salutati con calore Andrea Cappadozzi, che ha completato la collezione dei 2000 dopo essere guarito a tempo di record dalla leucemia, e Giorgio Giua che è stato il primo a salire tutte le cime in condizioni invernali.

Molta attenzione anche per i due escursionisti “forestieri” che hanno completato la loro raccolta di vette. Romanas Kazakevicius, lituano, ha raccontato la scoperta del Gran Sasso, della Majella e del Velino da parte di chi è nato in un Paese dove la vetta più alta non raggiunge i 300 metri sul mare. Rita Stutz, svizzera che vive da anni a Rieti, ha raccontato al pubblico di Sora la sua collezione, realizzata compiendo escursioni estive e invernali in solitaria. “Voglio dedicare questo risultato a tutte le donne. Lottate per i vostri diritti, lottate per i vostri sogni!”. Nelle stesse ore, per le strade di Roma, sfilava il grande corteo contro la violenza sulle donne, promosso da Non una di meno. Il Club 2000m, che tra i soci ha moltissime donne, non è un mondo a parte.

001

001 - Undicesimo Raduno Sociale del Club 2000m

002

002 - I soci che hanno completato la collezione nel 2019

003

003 - Naldo Giammarco con Francesco Mancini

004

004 - serata sociale 2019 del Club 2000m

Presentazione dell’11^ Serata Sociale del Club 2000m

APPENNINO.TV

Articolo del 20 Novembre 2019

A distanza di 4 mesi dalla nostra ultima intervista siamo di nuovo con il Direttivo del Club 2000m Francesco Mancini in merito a quella che è diventata una delle più grandi manifestazioni di montagna annuali del centro Italia.

Francesco ideatore, organizzatore e coordinatore della 11^ Serata Sociale del Club 2000 raccontaci come è nata l’idea di fare questo grande evento proprio a Sora ?

Come dico sempre le Associazioni di volontariato sono quelle gestite dalle “ grandi persone “.

Quelle che sono capaci di avere capacità aggregative, professionalità, volontà, doti comunicative, cultura, elasticità mentale, ma soprattutto quelle che credono veramente in quello che si vuole realizzare.

A parole molti pensano di averle ma poi, nella nostra realtà, alla prova dei fatti si scontrano con la dura realtà.

Era il 28 Maggio del 2016 quando casualmente conobbi sulle 10 Cime degli Ernici (manifestazione organizzata dal Grandissimo Appenninista Claudio Cecilia) una piccola ma grandissima ragazza che si chiamava Simona Prosperi.

Mi sembra di ricordare che arrivato a quota 1908 sulla Cima del Monte Ortara si avvicina con il suo bellissimo sorriso, si presenta e mi dice “ Ciao ma Tu sei il famoso Francesco Mancini del Club 2000m ? “.

Ecco tutto nasce così, con la voglia dell’animo umano di far nascere un vero rapporto fatto con il cuore.

Quel giorno notai la forza fisica di Simona nel realizzare quasi 30 km di montagna senza colpo ferire.

E poi la sua attitudine di apprendere sempre più il nostro mondo, di imparare, di confrontarsi, di crescere sempre nel pieno rispetto della esperienza di colui che aveva di fronte.

001

Simona Prosperi Coordinatrice dell’evento a Sora (AE CAI Sora)

In poco tempo infatti Simona Prosperi è entrata nel Consiglio Direttivo del Club Alpino Italiano di Sora e poi è diventata Accompagnatore di Escursionismo.

Purtroppo l’attuale lavoro l’ha fermata e questo mi dispiace molto perché Simona può arrivare molto più in alto con tutte le capacità di cui dispone.

Speriamo anzi che qualche lettore di questo articolo, legato alla Città di Sora, possa aiutare Simona nel proporgli una attività lavorativa più confacente alle sue potenzialità.

Tutto quanto sopra per ringraziare Simona Prosperi che in questi anni mi ha costantemente dimostrato un immenso affetto sincero nonostante la lontananza.

Grazie anche a Lei e alla sua volontà di coordinare questo evento come rappresentante del C.A.I. di SORA che la cittadina avrà centinaia e centinaia di escursionisti, appenninisti e alpinisti che presenzieranno alla manifestazione.

Come si è sviluppato il rapporto di collaborazione con il Club Alpino Italiano di Sora ?

In una notte buia e tempestosa (causa meteo molto avverso, ma noi eravamo al chiuso) in occasione della Festa dei 90 Anni del Club Alpino italiano di Sora sono stato invitato ed li ho conosciuto il Presidente Lucio Meglio che mi piace precisare è anche Professore presso l’Università di Cassino oltre che giornalista e scrittore.

002

Foto di repertorio scattata in occasione della Festa dei 90 Anni del C.A.I. di Sora da Sinistra il Coordinatore della manifestazione Francesco Mancini, al centro Lucio Meglio Presidente del C.A.I. di Sora e Simona Prosperi Direttivo e A.E. C.A.I. SORA

Successivamente organizzata da Domenico Castellucci, attuale Vice Presidente del C.A.I. di SORA, abbiamo partecipato ad una indimenticabile salita ad anello sul VESUVIO insieme al Presidente del CLUB 2000M Giuseppe Albrizio.

003

Alle pendici del Vesuvio da sinistra Giuseppe Albrizio, Domenico Castellucci Vice Presidente del C.A.I. di Sora e Francesco Mancini

Abbiamo inoltre fra i simpatizzanti del nostro gruppo il Mitico Giorgio Lucarelli è venuto a trovarci in occasione del Raduno in Montagna sulle Cime del Terminillo.

E poi i tantissimi forti Appenninisti e Alpinisti che abitano in tutta la zona del Frusinate che dovevano finire il progetto del Club 2000m.

Mi sembrava il giusto riconoscimento e spinta motivazionale per spingerli a finire il meraviglioso Progetto del Club 2000m 

La bellezza della montagna è proprio questo.

Una serie di indimenticabili incontri legati a rapporti umani che sono culminati in questa grande manifestazione di montagna che si svolgerà Sabato 23 Novembre 2019 dalle 15.30 con ingresso libero al centro di Sora presso l’Auditorium Cesare Baronio

004

Il grande Auditorium Cesare Baronio situato al centro della Città di Sora

Grazie Francesco per queste chicche: abbiamo saputo che ci saranno tante associazioni di montagna…

In questi mesi mi hanno contattato da tutta l’Italia centrale e per questo motivo voglio ringraziare la locale CAMINANDO EN GRUPO ed il GEB (Gruppo Escursionisti di Balsorano) della F.I.E., i sempre presenti ZIS (Zaini in Spalla), i GEP (Gruppo Escursionisti della Provincia di Roma) della FederTrek, i MOUNTAIN LOVERS dal mare adriatico, i FREE MOUNTAIN dalle Marche, gli AMICI del MONTE RUAZZO dai Monti Aurunci, TREKKING ITALIA oltre che l’Associazione Meteo di CAPUT FRIGORIS.

005

Il Logo di Caminando en Grupo locale associazione di montagna della zona di Sora in rappresentanza di tutte quelle presenti

Voglio ringraziare inoltre i PRESIDENTI delle Sezioni C.A.I. Piero MIELE (CASSINO), Federico CEROCCHI (LATINA) Paolo NERI (PALESTRINA) che verranno anche alla CENA SOCIALE insieme ai tanti Direttivi e Soci di tutte le Sezioni CAI del CENTRO ITALIA (Roma, Castel Gandolfo, L’Aquila, Stabia, Piedimonte Matese, Palestrina, Terni, Amatrice, Colleferro, Sora, Ancona, Pescara, Lanciano, Latina, Tivoli, Alatri, Rieti, Antrodoco, Avezzano, San Benedetto del Tronto, Monterotondo, Isernia, Frosinone, Popoli, Esperia e Gallinaro) e chiedo scusa se mi sono scordato qualcuno.

Francesco come si svolgerà questo lungo pomeriggio di natura sociale e culturale legato ai monti con film, relazioni, libri, interviste e premiazioni?

Dopo la mia introduzione con una sorpresa dedicata alla generosità dei nostri Appenninisti lascerò la parola per i saluti iniziali di Amedeo Mattia PARENTE Presidente del C.A.I. REGIONE LAZIO, di Lucio MEGLIO  Presidente del C.A.I. di SORA, e di Giuseppe ALBRIZIO Presidente del Club 2000m e Accompagnatore Escursionistico Onorario del Club Alpino Italiano.

006

Foto di repertorio scattata in occasione della conferenza organizzata dalla SALEWA di Valmontone Outlet da sinistra Il Presidente del Club 2000m Giuseppe Albrizio con il Presidente del C.A.I. REGIONE LAZIO Amedeo Mattia Parente

Alternati alle premiazioni degli iscritti che hanno raggiunto i vari step di traguardi appenninici ci saranno le presentazioni dei 2 libri più importanti a livello appenninico usciti nell’anno 2019.

007

La copertina della grande guida del Fotografo Naturalista Luigi Tassi “IL GRAN SASSO e le ALTE CIME“

Il Fotografo Naturalista Luigi TASSI presenterà la Grande Guida “ IL GRAN SASSO E LE ALTE CIME “ mentre il famoso giornalista e scrittore Stefano ARDITO ci illustrerà la Sua ultima fatica letteraria “ VETTE DELL’APPENNINO CENTRALE “.

008

La copertina dell’ultima fatica letteraria del famoso giornalista e scrittore Stefano Ardito “VETTE dell’APPENNINO CENTRALE“

Ospite d’eccezione in rappresentanza della storica Sezione del Club Alpino Italiano di SORA il Direttivo Giorgio LUCARELLI con il suo ultimo ciclo-viaggio in solitaria sulla strada delle ossa nella siberia estrema.

009

Il Direttivo della storica Sezione del Club Alpino Italiano di SORA Giorgio Lucarelli durante il suo ultimo ciclo-viaggio in solitaria

Apre la serata l’intervento di Giuseppe ARDENTE che direttamente dal Rifugio Fonte Tarì sulla Majella, con la Sua Associazione Majella Sporting Team, ci parlerà della importante funzione della Jolette per aiutare tutte le persone con handicap fisici a godere della bellezza della montagna.

010

Giuseppe Ardente gestore del Rifugio Fonte Tarì nella Majella in una delle manifestazione legate a MONTAGNE SENZA BARRIERE

Si chiude con l’alpinista Giorgio GIUA colui che ha realizzato TUTTE le Cime dell’Appennino in veste invernale ed il Suo libro pieno di emozioni dal titolo “GIORNI DIVERSI“.

011

La copertina del Libro scritto dall’Alpinista Giorgio Giua “ GIORNI DIVERSI “

Si ringraziano inoltre gli SPONSOR della manifestazione: lo storico negozio a Sora di sport e outdoor 2 “ALONZI 82“  e il caratteristico locale delle “TAVERNA del LUPO“ presso il Rifugio di Forca D’Acero.

012a 

Il LOGO Di quello che è lo SPORT a SORA nel centro storico in Via Cittadella, 18

013

Il caratteristico locale della TAVERNA del LUPO al Rifugio di Forca D’Acero

Alle 20.30 è prevista la ricca CENA SOCIALE presso l’elegantissimo Ristorante-Albergo OLIMPUS alla quale hanno già prenotato l’incredibile numero di 250 PERSONE, ma molte di più sono previste nell’auditorium  !!!

014

L’elegantissima Sala Banchetti del Ristorante-Albergo OLIMPUS

In attesa dell’articolo con cui racconteremo questo incredibile evento, visti i numeri che ci hai anticipato, lasciaci un pensiero finale.

Personalmente vorrei abbracciare tutti coloro che interverranno nonostante i tanti km da fare in auto segno che il Club 2000m non è quello che alcuni pensano un Club di Collezionisti di Cime dell’Appennino ma un Club di veri esperti dell’Appennino che fanno dell’amicizia e della condivisione il perno della propria esistenza di vita e di montagna. Siete impagabili  !!!

015

Francesco Dott. Mancini

Locandina Manifestazione

Sora - Undicesima serata Sociale del Club 2000m

Su TG24info

Articolo del 15 Novembre 2019

Grande manifestazione di montagna si svolgerà il prossimo sabato 23 novembre 2019 dalle 15.30 con ingresso libero al centro di Sora presso l’Auditorium Cesare Baronio con cena Sociale finale presso l’Hotel Olimpus.


Ideata e organizzata da Francesco MANCINI Direttivo del Club 2000m e del C.A.I. insieme al Direttivo e A.E. della storica Sezione del Club Alpino Italiano di SORA Simona PROSPERI vedrà arrivare nella città centinaia e centinaia di escursionisti, appenninisti e alpinisti da tutta l’Italia.

Evento Nazionale giunto alla sua 11^ edizione che prevede una lungo pomeriggio di natura sociale e culturale legato ai nostri monti con film, relazioni, libri, interviste e premiazioni.

Grandissima partecipazione di tantissime associazioni di tutta l’Italia centrale.

Dalla locale CAMINANDO EN GRUPO e GEB (Gruppo Escursionisti di Balsorano) della F.I.E., i sempre presenti ZIS (Zaini in Spalla), i GEP (Gruppo Escursionisti della Provincia di Roma) della FederTrek, i MOUNTAIN LOVERS dal mare adriatico, i FREE MOUNTAIN dalle Marche, gli AMICI del MONTE RUAZZO dai Monti Aurunci, TREKKING ITALIA oltre che l’Associazione Meteo di CAPUT FRIGORIS.

Presenti inoltre Presidenti, Direttivi e rappresentanti delle Sezioni C.A.I. di TUTTA l’Italia centrale.

Con l’introduzione e poi conduzione della lunga serata da parte del Grandissimo Appenninista Francesco MANCINI ci saranno i saluti di Amedeo Mattia PARENTE Presidente del C.A.I. REGIONE LAZIO, di Lucio MEGLIO Presidente del C.A.I. di SORA e di Giuseppe ALBRIZIO Presidente del Club 2000m e Accompagnatore Escursionistico Onorario del Club Alpino Italiano.

Alternati alle premiazioni degli iscritti che hanno raggiunto i vari step di traguardi appenninici ci saranno le presentazioni dei 2 libri più importanti a livello appenninico usciti nell’anno 2019.

Il Fotografo Naturalista Luigi TASSI presenterà la Grande Guida “ IL GRAN SASSO E LE ALTE CIME “ mentre il famoso giornalista e scrittore Stefano ARDITO ci illustrerà la Sua ultima fatica letteraria “ VETTE DELL’APPENNINO CENTRALE “.

Ospite d’eccezione in rappresentanza della storica Sezione di SORA il Direttivo Giorgio LUCARELLI con il suo ultimo ciclo-viaggio in solitaria sulla strada delle ossa nella siberia estrema.

Apre la serata l’intervento di Giuseppe AREDENTE che direttamente dal Rifugio Fonte Tarì sulla Majella con la Sua Associazione Majella Sporting Team ci parlerà della importante funzione della Jolette per aiutare tutte le persone con handicap fisici a godere della bellezza della montagna

Si chiude con l’alpinista Giorgio GIUA colui che ha realizzato TUTTE le Cime dell’Appennino in veste invernale ed il Suo libro pieno di emozioni dal titolo “ GIORNI DIVERSI “.

Mountlive.com 11 Novembre 2019

Girovagando in Appennino con Rocco:

la felicità è una cosa semplice

di Silvia Berti

foto001a

Di fronte a me un foglio bianco, lo fisso a lungo, penso come riempirlo di emozioni, di appennino perché di questo andrò a scrivere. Pian, piano le idee iniziano a prenderne forma, seppur confuse a ricordi nitidi, tutto si delinea e prende vita attraverso fiumi d’inchiostro; il mio viaggio scritto.

Inizio a camminare in montagna con semplici passeggiate sui Lucretili e mi son così innamorata; ho percepito che potevo andare, conoscere, vedere di fare qualcosa di mio, che aiutasse il mio spirito inquieto. Poi un amico mi parlò del Club2000m, compresi che questo club aveva il metodo per aiutarmi a gironzolare …. Mi iscrissi. Inseguendo le cime del loro elenco, in un certo modo, iniziai a camminare e vedere …era ciò che volevo, seguendo il loro metodo per ogni gruppo montuoso con molte ripetizioni etc.. Alla fine ho portato a termine questo elenco, mi è sembrato come dire doveroso, un ringraziamento a chi ha illuminato la mia curiosità e voglia di andare in montagna.

L’appennino, non molto considerato, spesso dimenticato, riserva invece delle grandi sorprese ad occhi esperti ed attenti, offrendo interessanti specifiche attività per ogni tipologia di gradimento. Attraverso il lungo girovagare su di esso si apprende la storia, la nostra storia, e mi son resa conto che tutto il nostro essere di oggi è ancorato sulle montagne, proviene da esse. Nei secoli l’appennino ha saputo dare vita e lavoro alle popolazioni, poi l’avvento dell’era moderna e la vita ritenuta comoda delle città, il reddito certo che garantisce sostegno ai nuclei famigliari ha fatto sì che le nostre montagne son andate sempre più spopolandosi. Grande peccato da un lato, ma non male per la conservazione dei paesaggi rimasti integri, perché dove l’uomo vive con maggiore concentrazione ahimè crea danni irreparabili all’ambiente. Lontana è ancora la convivenza fra tutela ambientale e sfruttamento dei territori. I piccoli borghi e frazioni montane e premontane, conservano il loro fascino antico pressoché intatto, le piccolissime e numerose chiese sparse ovunque, i tantissimi eremi davvero presenti in appennino a testimonianza di un’antica vita spirituale molto forte in quelle epoche. Antiche opere idriche risalenti al periodo romano …funzionanti ancora. Un appennino selvaggio, ospitale sempre nell’adattarsi ad esso.

Certo non è il gran parco giochi dolomitico! Ho visto davvero cose inenarrabili! Ho davvero imparato molto! Salir su di esso è spesso senza sentieri o qualcosa che assomigli ad un sentiero; ciò aumenta la fatica e la difficoltà. Percorrere il viaggio attraverso l’appennino è carpirne i sapori e gli odori … respirarne l’essenza!

La scoperta dell’appennino è variegata, i paesaggi son diversi. L’emersione di queste montagne diversi milioni di anni fa le ha plasmate in modo unico. Passiamo da un Gran Sasso davvero dolomitico, agli aspetti lunari fantastici della Maiella . La Montagna madre, la sua sommità è un ‘enorme altopiano di quota con diverse elevazioni, completamente desertico…lunare. Ho atteso e sognato per un anno e mezzo la salita alla sua vetta principale, l’Amaro, non mi sentivo mai pronta ad affrontare tale dura salita, non mi sentivo alla sua altezza, avevo paura, ho rinunciato una volta … poi accade che la stessa montagna ti dà segni inequivocabili e trovi lì le persone giuste, disposte a raccogliere il tuo grido d’aiuto, e salii fra la gioia, il pianto irrefrenabile; la fatica scomparve! Era in invernale e fu bellissimo, indimenticabile!

La montagna mi ha respinto, bastonato, più di una volta ed io ho capito la lezione …umilmente ho girato i tacchi, ed a capo chino son tornata e ritornata anche per 3 volte di seguito per una salita alla quale tenevo, quella salita rappresentava una sfida speciale con me stessa, per me! Adoro l’appennino innevato, la sua coltre bianca lo rende regale, come vestito a festa… il silenzio bianco della neve. La sposa promessa! Non c’è niente da fare la neve è proprio la giusta veste della montagna!

La neve profuma! Lo sapevate? È un odore unico!

Vivere notturne stellatissime, albe e tramonti su “Maya“ è un‘emozione particolare e si ha la perfetta sensazione di essere su Marte o sulla Luna… distaccati distanze enormi dalla terraferma, dai rumori, e perché no dagli umani!

Quando misi i miei umili piedi sulle Murelle fu come fare un’immersione subacquea in un fondale marino di milioni di anni fa: fantastico! I suoi valloni incassati, le cengie, i ricoveri pastorali molto presenti qui in luoghi impervi, ieri come oggi poi son la testimonianza di una vita viva a queste alture. Bello è osservare la fioritura su di essi… con specie rare come la adonis distorta, la pinguicola o la adonis vernalis o la soldanella alpina minum…

La fauna numerosa fra camosci, cervi, orsi, lupi, aquile, falchi e piccoli volatili… grifoni… che ben convive con i locali, meglio che al nord….

Ho avuto la fortuna di vedere un’orsa incinta …ero a distanza di sicurezza… non credevo ai miei occhi! Strabuzzando gli occhi e non respirando riuscii a fare una foto! Indimenticabile emozione. Il PNALM è unico!

Poi le montagne del dolore… il terremoto sempre presente in appennino. Le vite umane perse, il dolore, tanto dolore. Ha distrutto città e strade rendendo difficile la già precaria rete stradale. Ho visto Amatrice l’ultima volta due giorni prima la grande scossa… resterà sempre nei miei ricordi! I week end trascorsi là per la Laga, gli appuntamenti davanti alla chiesa di Sant’Agostino chissà se torneranno. Salire sulla montagna e vedere le sue spaccature, ferite aperte, rende l’idea di quel che può esser accaduto in basso… L’appennino del nord è boscoso, bello, ordinato, ben segnato e regala altri scenari, altri monti da vedere… però quando arrivi al sud con il parco del Pollino resti rapito. Il Pollino è wild davvero, non ha rifugi… al suo interno, il solo il bivacco Gaudolino, su una superfice enorme. Sapevo che era bello ma non cosi strabiliante. Là sei atteso dai grandi pini loricati, pare di 1.230 anni fa, cosi l’ultimo esemplare è stato datato, giustamente tenuto nascosto il punto… con la loro coriacea corteccia, una lorica appunto. Enormi, e penso a quanta storia è passata e secoli attraverso loro… e quanto siam piccoli noi al loro cospetto, granelli di polvere siamo nell’universo e quanti danni arrechiamo. Esser là, è proprio stare in ritiro spirituale con se stessi, un luogo che sa di eterno e che ti porta a riflettere, sul tuo essere umano, sulla tua condizione, sulla tua vita, per me è stato cosi. Ci son tornata con la gioia nel cuore e ci tornerò ancora!

Poi la bellezza dell’Orsomarso… e mi fermo.

Le mie solitarie, non proprio, con il mio cagnolone Rocco, il migliore compagno d’escursione son indelebili. Fra di noi ormai si è instaurato un rapporto tale che siamo indissolubili… Rocco è perfettamente addestrato alla montagna… Mi protegge, fiuta pericoli e se torna indietro meglio assecondarlo, c’è qualcosa che non va… La montagna con il mio cane diventa speciale, altre sensazioni mi arrivano chiare. Dal mio cane ho imparato meglio a sviluppare il mio olfatto… nel bosco… l’odore del muschio, della terra bagnata e foglie mi giunge ora fortissimo.

Le solitarie vere poi dopo un mio incidente le ho molto diradate…. Le amo e ne ho bisogno spesso, ma ora scelgo percorsi semplici e facilissimi perché dopo la mia caduta, avere qualcuno vicino aiuta soprattutto come calore umano e psicologico ed ho compreso come sia meglio non esser soli in certe situazioni. Ho avuto davvero paura. Ho ancora paura.

Un lungo girovagare che ti porta ad essere di casa nel paese Italia con la bellezza della quale mica tanto ne ero cosi consapevole come ora. Un appennino girovagato e camminato davvero con il cuore, e con i montanari locali, ho apprezzato di più ciò, attraverso di loro ho conosciuto angoli nascosti ai più. Ho ascoltato le loro storie di briganti in Maiella e di vecchie salite. Ho visto e percorso antichi tratturi e vie di transumanza antiche, qualcosa di unico anche se molto wild e selvaggio. Qualcosa che ti fa capire che le distanze son si impervie ma molto minori ai km di autostrada… E devo ringraziarli per aver condiviso con me la loro montagna, accogliendomi come la montagna mi accoglie, e mi respinge anche a volte!

Cosa resta oggi di questo girovagare in me? Ovvio molte cose son troppo intime per scriverle e troppo personali, ma di sicuro oggi io son diventata una persona diversa da come ero… la montagna ha cambiato il mio essere, rendendomi migliore più di quanto non lo fossi già.

Il cammino in Appennino ha saputo curare le mie ferite interiori, mi ha reso più forte ed ha aumentato la consapevolezza di me e della vita, affrontando ogni giorno come fosse l’ultimo e godendo di piccole cose perché la felicità alla fine è una cosa semplice!

Una frase scontata?

E’ così davvero ed il mio cammino in Appennino è come una lunga storia d’amore fatta di amore e passione ed odio, costellata da sacrifici, rinunce, sorrisi, vittorie e tante piccole soddisfazioni. A questa storia d’amore sento ora più che mai , che non potrò mai rinunciare!

Pagina 2 di 8

Newsletter

Se non ti vuoi iscrivere al Club ma vuoi comunque rimanere informato delle novità. Iscriviti alla Newsletter.
Saremo discreti e rispettermo la tua privacy.

Menu Utente

NOTA! Questo sito utilizza i cookie e tecnologie simili.

Se non si modificano le impostazioni del browser, l'utente accetta. Per saperne di piu'

Approvo