000
000a - il Cacciatore e Pastore di Anime dell'Appennino
001 - Piazza di Ridotti, Balsorano (L'Aquila)
002 - Giuseppe Albrizio al centro con Ges Alt a destra
003 - da sinistra Vincenzo D'Itri, Giuseppe Albrizio, Daniele Capogna, Patrizio Giorgio, Francesco Mancini, Claudio Carusi, Andrea Maccioni
004 -
005 -
006 -
007 - a sinistra Augusto Catalani
008 - ...con Monica Marzola e Carlos Neto
009 - a sinistra Massimiliano Pittiglio
010 -
011 - ...con Stefano Aravecchia
012 - Mario di Gregorio
013 - Terenzio De Tommaso
014 -
015 - Sandro Ciccone
016 - Marco Mampieri e Alba Pacifici
017 - Romano Corsetti, Riccardo Capitelli, Maurizio Cianfarani, Giuseppe Albrizio e Alba Pacifici
018 - sul Monte Cornacchia 2003 m (PNALM)
019 - Francesco Mancini, Giuseppe Albrizio e Claudio Carusi (Direttivo Club 2000m, assente Livio Rolle)
020 -
021 -
022 -
023 -
024 -
025 -
026 -
027 -
028 -
029 - ...con Domenico Giovagnoli
030 -
031 - Francesco Belghazi
032 -
033 -
034 - Denis Asci e a destra Lorenzo Imbimbo
035 - Andrea Maccioni
036 - riposo dei guerrieri
037 -
038 -
039 -
040 - incontro con Giorgio Giua e Marco Sances
041 -
042 -
043 -
044 - con la vetta del Monte Cornacchia sono 100 cime, si festeggia
045 - Carl Severi e Stefano Muro festeggiano le 50 cime
046 -
047 -
048
049 - Teresa e Valentina Imperia
050 -
052 - Romano Corsetti, Maurizio Cianfarani, Francesco Mancini, Giuseppe Albrizio, Claudio Carusi, Andrea Maccioni
053 - Carlos Neto
054 - Roberto Tarantino
055 - Davide Pulcina festeggia il raggiungimento delle 100 cime tra tre Grandissimi Appenninisti: Daniele Capogna, Francesco Belgazi, Patrizio Giorgio
056 -
057 -
058 -
059 - Denis Asci
060
061
062 -
063 -
064 -
065 -
066 -
067 -
068 -
069 -
070 -
Il nostro Grandissimo Appenninista è un Molisano Doc (di Pizzone-Isernia) che purtroppo non ha potuto raccontare la sua storia durante la 13^ Serata Sociale del Club 2000m (svoltasi proprio a Isernia) perchè influenzato. Era presente la moglie, anch'essa Grandissima Appenninista, Elisa Rossi. Antonio è il sovrano delle Mainarde (la sua palestra naturale), ha terminato il progetto del Club 2000m il 24 settembre del 2016 conquistando tutte le vette in meno di 21 mesi (primo Molisano).
E' sempre stato amante delle montagne, salì per la prima volta la sua adorata montagna il Monte Meta all’età di dieci anni e rimase folgorato da tanta bellezza, infatti fino ad oggi l’ha scalata più di 200 volte per tutte le vie d’accesso sia nel periodo estivo che invernale (111 volte negli ultimi 21 mesi) non dimenticandosi delle altre cime vicine.
Dopo aver raggiunto TUTTE le Cime dell'Appennino ha cercato con gli anni di alzare sempre più il proprio livello e ha scalato 20 vette over 3000 m delle Dolomiti per poi iniziare a salire i 4000 m delle Alpi. Il primo fu la Punta Nordend (4609 m, uno dei più tosti con quasi 1800 metri di dislivello) dal Rifugio Monte Rosa Hutte e il secondo Allalinhorn (4027 m) salito per la cresta Est ( Hohlaubgrat).
Però nel 2017 ha dovuto interrompere le sue scalate perchè ha scoperto di avere una malattia: un tumore molto raro (1/100000) persone, ha lottato come un leone e combattuto con tutte le sue forze nei quattro anni successivi di cui tre di terapia e alla fine ne è uscito vincitore (può essere da esempio per tante altre persone che ora stanno lottando per sconfiggere questo brutto male, “MAI ARRENDERSI” il suo motto) e dal 2021 ha iniziato di nuovo con i suoi allenamenti e a scalare le sue amate montagne.
Nell’ultimo anno ha scalato sei 4000 m tra cui la vetta più alta dell’Europa Occidentale “il Monte Bianco 4810 m.” ed ecco cosa ha scritto sul suo profilo social di Facebook:
Un sogno da raggiungere è una vetta da scalare
Biancheggia la sua cima ammantata di neve alle volte scaldata dal sole tiepido, si staglia maestoso a colpire la volta del cielo, nella sua magnificenza il più imponente dell'Europa Occidentale... il Monte Bianco (4810 m.s.l.m.). Un sogno per un uomo che, come me, porta nel cuore la passione di scalare le montagne. Un sogno che da sempre sentivo mio. Un brivido nel cuore quando ne sentivo il nome. Un sobbalzo dell'anima sognando le mie impronte sulla candida neve della sua vetta. Ma mai potevo immaginare che un giorno, quella divina vetta, sarebbe stata mia.
Così, in questa tranquilla giornata di novembre, dopo gli incoraggiamenti più sinceri dei miei amici più stretti e dei miei familiari, mi prendo qualche minuto per scrivere la mia storia, perché ho capito che la storia del Monte Bianco è una storia che deve essere raccontata e che ha già aspettato fin troppo.
Ricordo ancora la mia irrefrenabile gioia quando riuscii a programmare il viaggio sul Monte Bianco per il 2017. Una felicità al momento indescrivibile... ma che non fu altro che l'inganno di una bella illusione.
Mi ammalai, un tumore rarissimo. Sentii il mondo crollarmi addosso. Vidi davanti a me il mio sogno infrangersi come vetro e cadere ai miei piedi. Vidi l'immagine del Monte Bianco sgretolarsi davanti ai miei occhi, pensai che tutto era perso, che era finita ma, in realtà, non avevo ancora capito che era appena cominciata.
Mi operarono per rimuovere il tumore e all'operazione seguirono tre lunghi anni di terapia. Il Monte Bianco sembrava sempre più lontano e la tristezza era tanta, ma la mia forza di volontà è stata più forte dello sconforto e io lottavo, lottavo con tutte le mie forze, senza mai pensare di arrendermi. Le poche volte in cui mi sentivo abbattuto cercavo di tirarmi su il morale pensando al lato positivo della situazione: avevo scoperto la mia malattia prima che i sintomi si aggravassero e fosse troppo tardi per intervenire; così sono riuscito a combatterla.
I tre interminabili anni di terapia non sono stati facili, quando non ero troppo stanco, per evitare di perdere l'elasticità muscolare, cercavo di tenermi in movimento con piccole passeggiate nella bella stagione e con la Speed Bike o il tapis roulant quando il tempo non era dalla mia parte, nonostante la spossatezza dovuta alla malattia.
La terapia è stata come una montagna da scalare con il vento che minacciava di farmi cadere giù, la neve in cui sprofondavo fino al collo ed enormi valanghe che rischiavano di travolgermi correndo per i pendii verso di me; mi sentivo come sull'orlo di un precipizio nel quale stessi per precipitare da un momento all'altro scivolando sul ghiaccio. Ma nonostante le difficoltà e gli ostacoli, con le piccozze e i ramponi della mia buona volontà e della mia determinazione, sono riuscito a giungere sulla vetta.
Così sono guarito, ho vinto la malattia.
Ripresi dunque i miei allenamenti, imperterrito e deciso come non mai.
Percorrevo decine di km e tanto dislivello con la Mountain Bike. Salivo sul mio amato Meta più volte al giorno, oppure partendo da casa mia a Pizzone, arrivavo fino in vetta al Meta e alternavo i giorni, a seconda di come mi sentivo, spingendomi anche fino a la Metuccia e Monte a Mare, oppure a Torretta di Paradiso e Monte Miele dalla Valle Pagana... Tutto questo per ottenere più km ma soprattutto più metri di dislivello possibili. Portando con me nello zaino bottiglie d'acqua, ramponi e altri oggetti, arrivando fino a 10 kg di peso, per abituarmi al peso che avrei dovuto portare sulle spalle nella scalata.
Il sogno del Monte Bianco stava pian piano cominciando a riprendere forma e colore.
Così, finalmente riuscii a programmare il mio sogno per luglio 2022.
La felicità era tanta, l'emozione era forte, così forte che il tempo sembrò non esistere fino a quando, il 14 luglio del 2022, alle ore 05:52, col cuore congelato in un tumulto di emozioni indescrivibili e lo stemma del mio amato Pizzone sul petto, mossi gli ultimi passi che mi portarono sulla vetta imperlata di neve del Monte Bianco.
La salita fu tutt'altro che facile per via della situazione dei ghiacciai che non erano nelle condizioni migliori a causa della torrida estate.
Quando fui sulla cima mi fermai, chiusi gli occhi, il cuore batteva forte nel petto, inspirai a fondo l'odore del gelo, in lontananza il sole si preparava a nascere; il mio sogno si era materializzato. La leggera foschia si dissolveva lentamente e il cielo macchiato dalle nuvole sembrava sorridermi compiaciuto. Sorrisi anch'io, inebriandomi di un senso di soddisfazione senza pari. Sorrisi, per poi sentire diverse lacrime calde scendere a rigarmi il viso, pensando a tutto quello che mi era successo precedentemente.
Ce l'avevo fatta.
Chinandomi, toccai un po' di neve e, quando mi rialzai, notai che sul mio guanto erano rimasti dei fiocchi, erano pezzi del mio sogno divenuto realtà. Afferrai allora la neve a mano aperta: tenevo letteralmente in pugno il mio sogno.
La discesa dal Bianco fu serena, le mie labbra ancora stirate in un sorriso vittorioso. Nonostante stessi camminando in discesa, per me era come risalire: perché un pezzo del mio cuore era rimasto lì, incastonato per l'eternità tra i cristalli della neve perenne che imperla la cima del Monte Bianco.
Antonio Rossi sulla vetta del Monte Bianco
Il Cervino 4478 m: una montagna tra le più pericolose delle Alpi e non solo...Il secondo Molisano in assoluto a raggiungere la cima, il PRIMO Molisano tra i comuni mortali, perchè prima di lui c'è salito una Guida Alpina, ed ecco cosa ha scritto sul suo profilo social di Facebook:
Questa volta l'ho fatta grossa!
È ormai passato un anno (14 luglio 2022) dalla mia conquista del Monte Bianco (il più alto dell'Europa Occidentale con i suoi 4810 m.s.l.m.), che non ha fatto che far crescere ancora di più in me il desiderio di spingermi sempre più oltre. Mi diedi subito nuovi obiettivi e mi concessi qualche sogno più azzardato; uno fra tutti, il più desiderato, il più pericoloso delle Alpi e non solo, il Cervino, Matterhorn o Gran Becca (4478 m.s.l.m.). Le nitide immagini della sua cima aguzza che si stagliava a colpire la volta celeste mi incutevano un certo timore, nonostante la forte attrazione per quella vetta così suggestiva. Era proprio un sogno.
E ai sogni, si sa, a volte tocca aspettare. Ma i sogni, si sa, spesso ci accontentano per caso. Ricevetti una telefonata da Torino: una cugina. Un suo amico, il quale aveva prenotato per salire sul Cervino, aveva avuto l'incombenza di un infortunio. Fui invitato ad andare al suo posto. Non potevo crederci, la fortuna era dalla mia parte. Quella notte non dormii per l'agitazione, avevo pochissimo tempo per decidere se accettare la proposta di questa nuova e grande sfida.
Da combattente di natura quale sono, decisi di cogliere l'occasione: un colpo di fortuna di quella portata non poteva assolutamente essere sprecato. E poi, due settimane prima ero salito su Punta Castore (4228 m.s.l.m.), ero ben allenato e soprattutto acclimatato. Avevo quindi aspettative positive. Pochi giorni dopo, il 21 luglio 2023 alle ore 7:40, senza neanche tutto il tempo necessario per metabolizzare quel groviglio di sensazioni, i miei ramponi puntellavano il suolo della vetta del Cervino. La salita, per non parlare della discesa, sono entrambe molto dure già normalmente. La discesa inoltre è stata resa ancora più ardua da una bufera di neve e da dieci centimetri di neve fresca che hanno reso l'avventura ancora più pericolosa.
Ma nonostante tutto la fortuna ha continuato a camminarmi di fianco, dall'altro lato invece mi accompagnava l'esperienza. Mentre, ad aprirmi la strada, davanti a me, c'era la mia imperterrita forza di volontà.
Scrivo queste righe con lo stesso tremore nelle mani con cui tenevo il telefono il giorno di quella inaspettata e sorprendente telefonata. Questa conquista è un'altra splendente perla da aggiungere alla mia collana.
Antonio Rossi sulla vetta del Monte Cervino
In totale i 4000 m scalati sono otto, in sequenza: Punta Nordend (4609 m) e Allalinhorn (4027 m) saliti nel 2016, Breithorn W Occidentale (4164 m), Breithorn Centrale (4160 m), Monte Bianco (4810 m), Dome du Gouter (4304 m), Castore (4228 m), Monte Cervino (4478 m) saliti tra il 2022 e 2023.
Esempio di tenacia, combattività, tanta forza di volontà, coraggio e orgoglio per tutta la comunità Pizzonese.
Premiazione 13^ Serata Sociale
Locandina
Scudetto Socio Appenninista
000 - Diego Grieco - Gennaro d'Alessandro - Ringo
Scudetto 50 Cime dell'Appennino
001 - Rosella Fantauzzi
002 - Renato Esposto e Daniela Pomponi
003 - Matilde Di Domenico
004 - Lucia Primerano
005 - Carlos Neto, ritira lo scudetto Monica Marzola
006 - Anna Scocchera
007
008 - Angela De Santis
009 - Umberto Silvestri
010 - Duma Maria
011 -
012 - Serena Maltagliati
013 - Marco Visconti
014
015
016 - Silvio Giorgetta
017 - Aladino Govoni
018 - Cosimo Campidoglio
019 - Luisa Fallena
020 - Federica Mercatelli
021 - Mauro Epifano
022
Scudetto 100 cime dell'Appennino
023 - Fabio Improta
024 - Ileana Di Pietro
025 - Alessandro Diomede
026 - Oumnia Haraka
027 - Denis Asci
028 - Emanuele Sarpieri
029 - Fausto Anzelotti
030 - Edyta Przybyla
031 - Salvatore Ferraro
032 - Maria Felicita Chiusaroli
033 - Roberto Vecchio
034 -
035 - Riccardo Ferrara
036 - Stefano Sebastianelli
037 - Marco Compagnone
038 - Marta Maria Jurek
039 - Andrea Di Bonaventura
040 - Lio Di Benedetto
041 - Michela Siccardi
042 - Cristina Censi
043 - Panfilo Fischione
044 - Maria Concetta Lo Manto
045 - Terenzio De Tommaso
046 - Gruppo 100 Cime dell'Appennino
Scudetto 200 Cime dell'Appennino
047 - Elena Gallo
048 - Luca Ciccioli
049 - Vincenzo Sollitto
050 - Anna Katarzyna
051 - Emanuele D'Agnolo
052 - Terra Minolli e Bruce Hill
053 - Patrizio Giorgio
054 - Simona D'Andrea
055 - Flaminia Fiorentini
056 - Patrizia Sabellico
057 - Simona Vecchi
058 - Monica Marzola
059 - Luigi Pomponi
060 - Gruppo 200 Cime dell'Appennino
Scudetto tutte le Cime dell'Appennino
061 - Fabio Notari
062 - Federico Caldera
063 - Alessio Alessandrini
064 - Daniele Alessandrini
065 - Giuseppe Di Micoli
066 - Marcello Terenzi
067 - Christian Ciccarelli
068 - Iuri Di Benedetto
069 - Antonio De Filippis
070 - Antonio Rossi (ritira lo scudetto la moglie Elisa Rossi)
071 - Gruppo Tutte le Cime dell'Appennino
072 - Marco Mampieri premiato per aver scalato TUTTE le cime una seconda volta
Scudetto 25 Cime Invernali dell'Appennino
073 - Edyta Przybyla - Anna Katarzyna
074 - Luca Catena
075 - Daniele Capogna
076 - Stefano Sebastianelli
Scudetto 50 Cime Invernali dell'Appennino
078 - Elisa Rossi
079 - Angelamaria Tresca
080 - Massimiliano Pittiglio
081 - Gruppo 50 Cime Invernali dell'Appennino
Scudetto 100 Cime Invernali dell'Appennino
082 - Christian Ciccarelli
083 - Francesco Checchi
084 - Gruppo 100 Cime Invernali
Ottavo Raduno in Montagna del Club 2000m
Locandina Ottavo Raduno Club 2000m
001
002
003
004
005
006
007
008
009
010
011
012
013
014
015
016
017
018
019
020
021
022
023
024
025
026
027
028
029
030
031
032
033
034
035
036
037
038
039
040
041
042
043
044
La descrizione dell'escursione potete vederla qui: lemiepasseggiate
19 Novembre 2022
Lanciano (Chieti)
locandina della 12^ Serata Sociale del Club 2000m
Francesco Mancini organizzatore dell'evento e Giuseppe Albrizio
Premiazione 50 Cime dell'Appennino
Luigia De Persio
Ileana Di Pietro
Egilberto Cipriani
Fabio Improta
Oumnia Haraka
Matteo Petrelli
Gemma Carrabs
Sireni Antonio
Edyta Przybyla Katarzyna
Emanuele Serpieri
Leonardo Cappadozzi
Alessandro Diomede
Debora del Ferraro
Gianluca Iurisci
Premiazione 100 cime dell'Appennino
Renato Esposito
Domenico Giovagnoli
Francesca Stemperini
Elena Gallo
Giacomo Pierantonelli
Anna Laski Katarzina
Massimiliano Cecilia
Debora Del Ferraro
Claudio Nicolo
Mariassunta Bove
Maurizio Palleschi
Roberto Vari
Marco Mei
Roberto Tarantino
Patrizio Giorgio
Monica Marzola
Maurizio Curti
Patrizia Sabellico
Biagio Scarpaleggia
Simona D'Andrea
Adriano Rea
Alessandro De Gregorio - Katarzyna Anna Kulina
Lucia Bartolini
XXX
Premiazione 200 cime dell'Appennino
Fabio Notari
Daniele Capogna
Mauro D'Anteo
Fabio Sireni
Diego Morelli
Francesco Checchi
Alberto Guida
Stella Conte
Stefano Frigeri
Alessio Alessandrini
Marcello Cremonese
Agabito Ciprari
Massimigliano Paiano
Giuseppe De Fortuna
Massimo Patacchiola
Gianluca Iurisci
Premiazione TUTTE le Cime dell'Appennino
Alessio Petrelli
Maurizio Cianfarani
Alfredo Tamburri
Angelamaria Tresca
Iacopo Pietrinfermi
Gelsa Comodi
Livio Deli
Carmine Martini
Tommaso Parisi
Claudio Morosini
Catia Di Giacomo
Massimiliano Pittiglio
Paolo Leonoro
Maurizio Galante
Claudio De Persio
Nicola Luongo
Domenica Credentino
Roberto Iacoangeli - David Mocci
Gabriele Di Falco
Maria Rippel
Marco Federici
Premiazione 25 Cime Invernali dell'Appennino
Alessio Alessandrini
Premiazione 50 Cime Invernali dell'Appennino
Alessio Petrelli
Fabio Sireni
Mimma De Felicis
Premiazione 100 Cime Invernali dell'Appennino
Nestore Corona
Maurizio Cianfarani - Alfredo Tamburri
Domenica Credentino
Premiazioni 200 Cime invernali dell'Appennino
Michele Tagliacozzo
Consegna Targa del Premio Fotografico in memoria di
Gianpiero Brasile e Antonio Muscedere.
Lucio Virzì consegna la Targa a Francesca Stemperini
Un momento molto emozionante della premiazione
con Silvana Lucarelli, moglie di Antonio Muscedere
e Giuseppe Brasile, fratello di Gianpiero Brasile.
Nicola Luongo, Gianluca Iurisci e Fabio Sireni
L'Assessore della Regione Abruzzo Ing. Nicola Campitelli
Lucio Virzì - Fotografo professionista -
Direttore della rivista Appennino.tv
Vincenzo Maggiacomo ricorda l'Appenninista Franco Sinapi
Il delegato della Presidenza Generale del Cai Nazionale,
Filippo Di Donato
Il Presidente della Sezione Cai di Lanciano, Gianfranco Cavasinni
Il Professore Aurelio Manzi
Il Presidente del Cai di Chieti, Eugenio Di Marzo
Cristiano Iurisci
Adriano Formichini
Carlo Coronati
Renato Malatesta
Pino Calandrella
Angelo Monti
Un gradito omaggio dal Presidente del Cai di Chieti,
la Sezione festeggia i 150 Anni di Montagna
Il gruppo dei relatori
Francesca Mastromauro
Luciana Ricco
Giorgio Monacelli
Giorgio Giua
Sara Pietrangeli
Michele Tagliacozzo
Mauro Pancaldi
Mauro Trechiodi
Marco Mampieri
Il Gruppo dei Relatori
Il Coro della Sezione Cai di Lanciano
Consegna della targa ricordo al Direttore
del Coro del Cai di Lanciano, Nicola Gaeta.
Gabriele Di Falco
Giuseppe D'Annunzio
Paolo Stern
Francesco Belghazi
Peppe Ardente
Michele Carnevale
Massimo Zulli
Il gruppo dei relatori
Filippo Di Donato e Gianfranco Cavasinni
Alessio e Daniele Mancini
L'entusiasmo delle rappresentanti della Polonia nel Club 2000m:
Anna Laski - Katarzyna Kulina - Edyta Pryzbyla
Maria Rippel - Marta Jurek
Il Club 2000m "racchiuso" in uno zaino
Primo Raduno Virtuale in Montagna (7° Raduno)
con Francesco Mancini ed il
Club 2000m
In Foto: La Locandina della manifestazione con le foto che ricordano tutti i Raduni organizzati dal Club 2000m in questi anni
Continuano le grandi iniziative in tempo di COVID 19: dopo le video lezioni di Guide Alpine, le presentazioni virtuali di libri e rassegne cinematografiche, ecco il primo (e speriamo ultimo) RADUNO VIRTUALE ideato e coordinato da colui che ho già definito in passato un vero influencer del mondo della montagna come Francesco MANCINI Direttivo del Club 2000m e del C.A.I. di AVEZZANO.
L’evento si terrà sabato 16 maggio alle ore 21.00
Il trekking con Francesco Mancini e gli Appenninisti D’Italia
Francesco Mancini ha la capacità di rendere unico ogni incontro e anche questa volta ha tirato fuori dal cilindro magico della sua vulcanica mente una idea bellissima per rendere tutti partecipi con questo grande evento.
In foto: Un autoscatto che vede Francesco MANCINI a quota 2487m della Majella su Cima di Fondo di Femmina Morta
Dopo l’incredibile manifestazione, fra le tante che ha organizzato, a Sora del 23 Novembre 2019, in occasione dell’Undicesima Serata Sociale del Club 2000m, che ha visto la partecipazione di centinaia e centinaia di persone che sono intervenute da tutto il centro Italia ecco il PRIMO RADUNO VIRTUALE.
La coinvolgente ispirazione di Francesco Mancini renderà l’incontro unico nel suo genere perché ogni partecipante avrà modo di parlare, seppur brevemente per lasciare spazio a tutti, con una propria foto sulle montagne e le emozioni raggiunte.
Così facendo si vivrà la montagna con tutti e per tutti nello stile del Club 2000m.
Sarà presente il Presidente del Club 2000m Giuseppe ALBRIZIO Accompagnatore Escursionistico Onorario del Club Alpino Italiano che in passato ha guidato nei veri raduni i tantissimi Appenninisti giunti da tutta Italia.
In foto: Il Presidente del Club 2000m Giuseppe ALBRIZIO accanto a Francesco MANCINI in occasione della Serata Sociale di SORA nel 2019 che ha visto la presenza di centinaia e centinaia di appassionati di montagna
La storia dei raduni del Club 2000m
Il primo raduno in montagna del Club 2000m fu nel 2011 quando la realtà del Club era conosciuta ancora da pochissimi appassionati.
Con l’entrata nel Consiglio Direttivo di Francesco Mancini la sua passione, costanza e soprattutto durissimo lavoro di coordinamento ha fatto ripartire questo momento di condivisione sui sentieri.
Monte Godi nel 2015, Monte Velino nel 2016, Monte di Cambio nel 2017, l’apoteosi del Monte Terminillo nel 2018 e il Monte Pelone Settentrionale sulla Laga nel 2019 nonostante i continui rinvii per il forte maltempo continuato in tutto il mese nel 2019.
Non si poteva lasciare vuoto l’Anno 2020 che a causa del VIRUS renderà impossibile al momento la realizzazione del VII° raduno del Club 2000m e quindi Francesco ha voluto colmare la lacuna in questo modo così da lasciare nei cuori delle persone almeno il ricordo di essere stati tutti insieme anche solo per poche ore.
In foto: il bellissimo LOGO del Club che vede nelle 13 STELLE tutti i settori morfologici dell’Appennino da quello TOSCO-EMILIANO fino a quello CALABRO-LUCANO
Per partecipare attivamente bisogna inviare via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro VENERDI’ 15 MAGGIO 2020 alle 18 la propria foto a cui ci si sente più legati così da permettere di organizzare al meglio cronologicamente i tempi dell’evento
La piattaforma scelta
La piattaforma tecnologica scelta per gli incontri è Zoom che, in questa configurazione, permette la presenza contemporanea fino a 100 ospiti.
Vi consiglio di scaricare l’applicazione per il vostro computer o per il vostro smartphone nei giorni precedenti per evitare di perdere tempo all’avvio dell’incontro (ore 20.30 per provare la connessione), di registrarsi con COGNOME e NOME (così da identificarsi subito) con AVATAR e soprattutto la WEBCAM per viversi reciprocamente
per vedere l'articolo orignale pigiare su: APPENNINO TV
altro articolo sulla manifestazione "il I (ed ultimo!) raduno virtuale del Club 2000m"
23 Novembre 2019
Sora
Nota:
altre notizie riguardo "prima-durante-dopo" la serata sociale del Club 2000m
le potete trovare nel Blog di Francesco Mancini EsplorandoX
001 - la locandina dell'11^ Serata Sociale del Club 2000m
002 - l'Auditorium Baronio (Sora-Frosinone) gremita in ogni ordine di posti
003 - particolare dell'Auditorium
004 - i due organizzatori della Serata Sociale, da sinistra: Francesco Mancini e
Simona Prosperi
004a - un aiuto "fondamentale" per Francesco, il figlio: Daniele Mancini
005 - premiazione 50 Cime dell'Appennino
006 - il gruppo degli Appenninisti 50 cime al completo
007 - Elena Sabatini
008 - Roberto Contestabile
009 - Daniela Pavel
010 - Lorenzo Imbimbo
011 - Roberto Vari
012 - Giuseppe Loreti
013 - Marco Campagnone
014 - Paola D'Ippolito
015 - Iris Skrame
016 - Alessio Alessandrini
017 - premiazione 100 Cime dell'Appennino
018 - il gruppo Appenninisti 100 Cime al completo
019 - Maurizio Galante
020 - Simona Vecchi
021 - Andrea Tuzzi
022 - Danilo Giancani
023 - Federica Carabiniere e Nicola Polcino
024 - Leonardo Imperatore
025 - Daniele Capogna
026 - Liliana Gismondi
027 - Massimigliano Pittiglio
028 - Alessandro Nironi
029 - Massimo Patacchiola
030 - Massimiliano Paiano
031 - Vincenzo D'Itri
032 - premiazione 200 Cime dell'Appennino
033 - il gruppo Appenninisti 200 cime al completo
034 - Alfredo Tamburri
035 - Maurizio Cianfarani
036 - Alessandro Cianforlini
037 - Alessio Petrelli
038 - Claudio De Persio
039 - Arturo Pellegrini
040 - Marco Federici
041 - Paola Colizza
042 - David Mocci
043 - Gabriele Di Falco
044 - Angellamaria Tresca
045 - Tommaso Parisi
L'ALBO d'ORO dei GRANDISSIMI APPENNINISTI lo potete consultare qui: Albo d'Oro Appenninisti
046 - premiazione Tutte le Cime dell'Appennino
047 - il gruppo Appenninisti Tutte le Cime dell'Appennino al completo
048 - Paolo D'Annunzio
049 - Silvia Berti
050 - Riccardo Capitelli
051 - Mauro Lucatelli
052 - Paolo Buccilli
053 - Antonio Muscedere
054 - Daniele Grossi (al centro, a destra suo padre Agostino)
055 - Franco Accettola
056 - Rossana Ciummo
057 - Roberto Ficcadenti
058 - Andrea Cappadozzi
059 - Massimiliano Lacioppa
060 - Marco Maroscia
061 - Romanas Kazakevicius
062 - Rita Stutz
063 - premiazione 25 Cime dell'Appennino Invernali
064 - da sinistra: Leonardo Imperatore, Claudio De Persio, Federica Carabiniere, Alessio Petrelli
065 - premiazione 50 Cime dell'Appennino Invernali
066 - da sinistra: Luca Flamini, Nicola Luongo, Alba Pacifici, Giuseppe, Maurizio Cianfarani, Alfredo Tamburri
067 - premiazione 100 Cime dell'Appennino invernali
068 - da sinistra: Adriano Formichini, Augusto Catalani, Stefano Ardito, Giuseppe, Angelo Capoccia, Francesco Mancini
069 - premiazione TUTTE le Cime dell'Appennino invernali
070 - Giorgio Giua
071
072
073
074
075 - al centro il Presidente del CAI di Sora Lucio Meglio
076 - un attimo di riposo per Francesco Mancini
077 - Giuseppe Ardente
078
079 - Luigi Tassi
080
081
082 - Giorgio Lucarelli
083
084 - da sinistra: Giorgio Giua, Giuseppe Ardente, Luigi Tassi, Stefano Ardito, Giuseppe, Giorgio Lucarelli, Francesco
085 - Mario Biagi
086
087 - al centro da sinistra: Naldo Giammarco e Pietro Avella
088 - Stefano Ardito
089
090 - da sinistra: Giorgio Giua e Alberto Osti Guerrazzi
091 - Sara Pietrangeli
092 - Giorgio Giua, Giuseppe Celli
093
094
095
096
097 -
098
099
100
101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
114
115
116
117
118
119
120
121
122
123
124 - da sinistra: Mario Biagi, Giuseppe, Arturo Pellegrini
124a - Mario Biagi, Teresa, Giuseppe, Arturo Pellegrini
125 - in primo piano Giuseppe Tuccillo, in piedi Giuseppe, a destra Franco Bassanelli
126
127
128
129
130
131
132
133
134
135
136
137
138
139
140
141
142
143
144
145
146
147
148
149
Monte Pelone Settentrionale
da San Angelo - frazione di Amatrice
località Macchie Piane
il racconto della sesto raduno in montagna del Club 2000 m lo potete leggere aprendo la NEWS N.38 di Francesco Mancini
la descrizione dell'escursione con cartina Google Earth e traccia GPX la potete leggere qui: Monte Pelone Settentrionale
la locandina
001 - Macchie Piane-Amatrice
002
003
003a
003b
003c
003d
004
005
006
007
007a
007b
008
008a
008b
008c
008d
009
010
011
012
013
013a
013b
013c
014
015
016
016a
016b
017
018
018a
018b
018c
018d
018e
018f
019
020
021
022
023
024
025
026
027
028
029
24 Novembre 2018
Palestrina
Per l'interessante racconto della manifestazione andare nel seguente link:
ESPLORANDOX - MONTAGNA - MTB - SPORT
002 -
003 -
004 -
005 -
006 -
007 -
008 -
008a -
008b -
008c-
009 -
010 -
011 -
Premiazione Soci Appenninisti
012 - Giuliani Rosella e Giammaria Emidio
Premiazione 50 Cime dell'Appennino
013 - il gruppo al completo
014 - Pacifico Renato
015 - Giarrocco Marco
016 - Botticelli Michela
017 - Belcaro Anna Maddalena
018 - Siccardi Michela
019 - Pappagallo Claudia
020 - Pistilli Cristiano
021 - Patacchiola Massimo
022 - Pittiglio Massimiliano
023 - Caprio Samantha
024 - Di Fiore Thomas
025 - Pugnali Riccardo
026 - Antonini Roberto
027 - Marcelli Emanuele
Premiazione 100 Cime dell'Appennino
028 - il gruppo al completo
029 - D'Anteo Mauro
030 - Petrelli Alessio
031 - Sireni Fabio
032 - Mo Aurelio
033 - Tatangelo Patrick
034 - Di Giacomo Catia
035 - Mele Tommaso
036 - Manciocchi Gianpaolo
037 - Visco Sara
038 - Tamburri Alfredo
039 - Di Valentino Patrizia
040 - Prosperi Simona
Premiazione 200 Cime dell'Appennino
041 - il gruppo al completo
042 - Bassanelli Franco
043 - Capitelli Riccardo
044 - Biagi Mario
045 - Cappadozzi Andrea
046 - KazaKevicius Romanas
047 - Pietrinferni Jacopo
Premiazione Tutte le Cime dell'Appennino
048 - il gruppo al completo
049 - Formichini Adriano
050 - Carnali Massimigliano
051 - Corona Nestore
052 - Flamini Luca
053 - Lunghi Andrea
054 - Planinschek Matilde Priska
055 - Grassi Luciano
056 - Pastore Mirko
057 - Martinez Alfonso
058 - Avati Marco
059 - Piotto Umberto e Bernardi Denis
060 - Belgazi Francesco
061 - Fiorani Rodolfo
Premiazione 25 Cime dell'Appennino invernali
062 - il gruppo al completo
063 - Sireni Fabio
064 - Mimma De Felicis
065 - Luongo Nicola
066 - Beccarini Teresa
067 - Capitelli Riccardo
Premiazione 50 Cime dell'Appennino invernali
068 - Corona Nestore
069 - Stutz Rita
070 -
071 -
072 -
073 -
074 -
075 -
076 -
077 -
078 -
079 -
080 -
081 -
082 -
083 -
084 -
085 -
086 -
087 -
088 -
089 -
090 -
091 -
092 -
093 -
094 -
095 -
096 -
097 -
098 -
099 -
100 -
101 -
102 -
103 -
104 -
105 -
106 -
107 -
107a -
107b -
108 -
109 -
110 -
111 -
112 -
113 -
114 -
115 -
116 -
117 -
118 -
119 -
120 -
121 -
122 -
123 -
124 -
125 -
126 -
127 -
128 -
129 -
130 -
131 -
132 -
133 -
134 -
135 -
136 -
137 -
138 -
139 -
140 -
141 -
141a
141b
141c
141d
141e
141f
141g
141h
141i
142 -
143 -
144 -
145 -
146 -
147 -
148 -
149 -
150 -
151 -
152 -
153 -
154 -
Quinto Raduno in Montagna del Club 2000m
Monte Terminillo
L'Innominata-Cima Vall'Organo-Vetta Sassetelli-Monte Terminilletto
giro ad anello
per la descrizione dell'escursione e la traccia GPX vedere qui: Monte Terminillo
per l'organizzazione del Quinto Raduno in Montagna vedere: News 22 di Francesco Mancini
per il racconto dell'escursione e altre foto vedere: News 23
001 - la locandina
002 - grande partecipazione, circa 230 Appenninisti provenienti da numerose Regioni
003 - con noi anche una pecora "addestrata"
004 - il piazzale di Pian De' Valli (fino a pochi minuti prima vuoto) si è riempito
come nelle migliori stagioni sciistiche
004a - foto prima dell'escursione
005 - una fila interminabile. Penso sia la prima "seria" escursione fatta con più
di 200 persone
006 - lungo la pista da sci "Cardito Nord"
007 - nei pressi del Rifugio La Fossa
008 - presso il Rifugio La Fossa
009 - presso il Rifugio La Fossa
010 - dal Rifugio la Fossa salendo verso la Sorgente Acquasanta
011 - presso la Sorgente Acquasanta
012 - Selletta di Vall'Organo
013 - Sella dei Sassetelli
014 - la pecora "alpinista"
015 - verso la cima L'Innominata
016 - dalla Vetta di Vall'Organo alla Cima L'Innominata
017 - L'Innominata è la prima volta che vede tanti Appenninisti sulla sua vetta
018 - sulla Cima di Vall'Organo
019 - sulla Cima di Vall'Organo...grande giornata!
020 - Cima di Vall'Organo
021 - un momento di sosta. Sui volti di tutti si nota la soddisfazione della
grande impresa
022 - uno dei giovani più forti Appenninista e Alpinista
023 - Sella dei Sassetelli, un momento di relax
024 - sul viso si nota la "contentezza"...
025 - la lunga fila che sta affrontando la Cima Sassetelli
026 - arcobaleno circumzenitale
027 - doppio arcobale circumzenitale
028 - sulla Cima Sassetelli
029 - un caratteristico foro sulla cresta dei Sassetelli
030 - ancora un arcobaleno circumzenitale
031 - salendo verso il Monte Terminillo
032 - tutti in posa
033 - prossimi alla vetta del Monte Terminillo
034 - sulla vetta del Monte Terminillo 2216 m
035 - tutti soddisfatti
036 - tra la nebbia
037 - contento
038 - si festeggia al "record". Mai il Monte Terminillo ha visto transitare 230
persone tutte passate (in fila) per l'aerea cresta dei Sassetelli
039 - sulla cima del Monte Terminillo
040 - grande soddisfazione
041 - discorso agli Appenninisti
042 - foto di gruppo (tanti si sono "nascosti")
043 - l'allegria
044 - anche l'Alpinista "pecora" sulla vetta
045 - un gruppo "nel gruppo"
046 - verso la Sella del Cavallo tra la cima del Terminillo e la cima
del Terminilletto
047 - discesa su pietraio
048 - ...sempre scherzando...
049 - Rifugio Massimo Rinaldi al Terminilletto
050 - discesa tra il Terminilletto ed il Terminilluccio
051 - una sosta nei pressi di Pian De' Valli, l'impresa è stata compiuta
052 - qualcuno sa dirmi che tempo fa?
053 - sul piazzale Leonardo Zamboni
054 - il terzo tempo...o quarto???
055 - si festeggia la riuscita dell'impresa. Nessuno è tornato indietro