Il Club 2000m. invita a descrivere escursioni e itinerari vissuti sulle montagne dell'Appennino. I racconti sono organizzati per gruppi montuosi:
Invia il racconto della tua escursione, non ancora presente tra quelle pubblicate o effettuata in una stagione diversa a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nell'oggetto: Escursione. Accompagnala con qualche foto che ritieni interessante per illustrare il percorso o punti di attrazione. Il Club si riserva di scegliere tra le foto inviate quelle da pubblicare.
Ecco i Vs. racconti:
Spezio dedicato alle fotografie dei collezionisti....
Visualizza articoli ...Premiazioni 14^ Serata Sociale del Club 2000m
001 - Locandina
002 - Socio Appenninista
003 - Ringo (di Paolo Padovan)
004 - .... (di...e Francesco Checchi)
005 - 50 Cime dell'Appennino
006 - il Gruppo che hanno raggiunto le 50 Cime dell'Appennino
007 -
008 -
009 -
010 -
011 -
012 -
013 - Carlos Neto
014 -
015 -
016 -
017 - Gli Ottoscarponi: Gaia Mattei, Diego Mattei, Valentina Catitti e Fernando Mattei
018 - Filippa Fischione
019 -
020 -
021 -
022 -
023 -
024 - 100 Cime dell'Appennino
025 - il Gruppo delle 100 Cime dell'Appennino
026 -
027 -
028 - Leonardo Cappadozzi
029 -
030 -
031 -
032 -
033 -
034 -
035 -
036 -
037 -
038 -
039 -
040 -
041 -
042 -
043 - 200 Cime dell'Appennino
044 - il Gruppo delle 200 Cime dell'Appennino
045 - Fabiola Scaccia, Andrea Tuzi
046 - Mariassunta Bove, Pelleschi Maurizio
047 - Stefano Aravecchia
048 -
049 -
050 -
050 -
051 -
052 -
053 -
054 -
055 -
056 - Tutte le Cime dell'Appennino
057 - I Grandissimi Appenninisti
058 - Elena Gallo
059 - Fausto Anzellotti
060 - Daniele Capogna
061 - Giuseppe Tuccillo
062 - Agapito Ciprari
063 - Paolo Neri
064 - Paolo Neri, Francesco Mancini, Giuseppe Albrizio, Agapito Ciprari
065 - Patrizio Giorgio
066 - Emanuele D'Agnolo
067 - Anna Katarzyna Laski
068 - Giancaterino Ronnie
069 - Terra Minolli
070 - Bruce Hill
071 - Mauro D'Anteo
072 - Patrizia Sabellico
073 - Francesco Checchi
074 - Luigi Pomponi
075 - Riccardo Ferrara
076 - Francesco, Luigi Pomponi, Giuseppe, Riccardo Ferrara
077 - Lorella del Signore e Lucio di Sanza
078 - Massimiliano Paiano
079 - Flaminia Fiorentini
080 - Patrizia Sabellico, Flaminia Fiorentini
081 - 25 Cime Invernali
082 - i premiati per le 25 Cime Invernali
083 - 50 Cime Invernali
084 - Anna Katarzyna Laski, Fausto Anzellotti, Giuseppe, Giuseppe Tuccillo, Elena Gallo, Fabio Notari
085 - 100 Cime Invernali
086 - Andrea Cappadozzi e Leonardo Cappadozzi
087 - Andrea Cappadozzi e Angelamaria Tresca
088 - 200 Cime Invernali
089 - Christian Ciccarelli
090 - Mimma Credentino
091 - Christian Ciccarelli e Mimma Credentino
092 - saluti da Daniele e Francesco Mancini
093 - saluti da Giuseppe e Francesco
094 - la torta per concludere la serata
14^ Serata Sociale del Club 2000m
Sabato 23 novembre 2024 si è svolto a Teramo il 14esimo Raduno Annuale del Club 2000m, un appuntamento ormai consolidato e sempre più atteso e frequentato da tutti gli escursionisti e gli alpinisti del Centro Italia. Quest’anno la manifestazione, che ha attirato l’attenzione anche del TG Regionale d’Abruzzo, ha trovato la sua location presso l’Università degli Studi di Teramo che ha patrocinato l’evento, realizzato in collaborazione con il CAI Val Vibrata-Monti Gemelli, congiuntamente al Parco Nazionale del Gran Sasso-Laga.
Con la fondamentale e rinnovata sponsorizzazione da parte di David Ciferri di RRTREK-RifugioRoma, la riunione ideata e condotta da Francesco Mancini (Vice Presidente Club 2000m, DE CAI Isernia e AEV FederTrek), organizzatore e coordinatore del grande evento, si è aperta con il ringraziamento al Rettore dell’Università di Teramo Prof. Christian Corsi e il saluto ai vari gruppi escursionistici presenti come i ZIS, Gruppo Minimo, gli Ottoscarponi.
A seguire la presentazione del Gruppo Alpinistico CAI Roma da parte di Lucio Virzì, Presidente della Commissione Comunicazione CAI Roma, volontario CNSAS Lazio e CTO di Appennino.TV, nonché fotografo ufficiale dell’evento curato in esclusiva dalla nostra testata.
Dopo aver ripercorso la genesi del raduno e consegnato la targa di ringraziamento a Luigi Pomponi, ex Presidente del CAI di Teramo, per la significativa collaborazione all’organizzazione, è seguito un momento particolarmente toccante e commovente in ricordo di Claudio di Persia e di Luciano Grassi.
Anche quest’anno la scaletta è stata ricca e variegata e dopo l’intervento di Marco Nardi, presidente del Cai Val Vibrata-Monti Gemelli, e il saluto del Presidente del Club 2000 Giuseppe Albrizio (AE Onorario CAI), è stato il turno di Pasquale Iannetti, Guida Alpina e nota figura legata alla storia del Gran Sasso.
I relatori si sono alternati alla premiazione degli iscritti del Club che hanno raggiunto quel numero di cime (Socio-50-100-200-Tutte) che consente di ottenere lo scudetto, nell’occasione consegnato personalmente dal Presidente Giuseppe Albrizio.
È poi giunto l’atteso momento della presentazione della grande guida “I 2000 dell’Appennino”, recentemente realizzata da Edizioni Il Lupo di Carlo e Camilla Coronati con Dario Saccoccia e Danilo Scimé. Una terza edizione, rinnovata e arricchita, patrocinata ufficialmente dal Club Alpino Italiano, dal Club 2000m e dal Parco Nazionale del Gran Sasso-Laga, che propone 125 itinerari di salita alle vette più alte dell’Appennino.
Il libro, con 65 mappe dettagliate, un vero e proprio vademecum per scoprire le principali cime dell’Appennino, è stato scritto e presentato durante la convention dagli autori Giorgio Giua, Sara Pietrangeli, Peter Lerner, Giuseppe Albrizio, Francesco Mancini, Alberto Osti Guerrazzi.
Sono intervenuti anche Cinzia Nardi Lorenzi che per l’Associazione Alpinisti del Gran Sasso ha presentato l’ultima opera letteraria dedicata al Premio Roberto Iannilli e l’Ambasciatore del Parco Nazionale Gran Sasso-Laga Osvaldo Di Andrea che, prendendo parola, ha dedicato anche un’importante parentesi all’esperienza della Joelette e dunque all’accessibilità della montagna per tutti.
Inoltre l’Architetto Franco Esposito ha presentato il progetto di recupero e di valorizzazione del sentiero Cecilia Metella e del tracciolino di Annibale realizzato insieme a Pasquale Iannetti.
Per la rubrica sui grandi montanari del passato, è seguita l’intervista di Federica D’Ascenzi, presidente dell’associazione Micciani Unita, al campione italiano di Corsa in Montagna 1969-1971 che ha regalato divertenti aneddoti alla platea.
Dopo la premiazione degli iscritti che hanno raggiunto tutte le cime censite dall’albo del Club e i loro emozionanti discorsi di ringraziamento che con il loro apporto personale arricchiscono di significato e testimoniano come la “conquista” delle cime vada ben oltre la mera “collezione”, l’intensa giornata di lavori si è conclusa con la premiazione degli iscritti che hanno raggiunto le cime in invernale.
Al termine della celebrazione, il Raduno, che ha visto la partecipazione di oltre 200 persone, si è spostato all’Hotel Sporting 4 stelle di Teramo per il proseguimento con la cena sociale.
L’evento organizzato dal Club 2000 nella persona di Francesco Mancini si riconferma anche quest’anno un appuntamento imperdibile, un’occasione unica e molto sentita in grado di convogliare nello stesso luogo escursionisti provenienti da diverse parti d’Italia, uniti dalla stessa passione, dallo stesso amore per la montagna e per il territorio e dallo stesso entusiasmo per l’esplorazione e la “collezione” delle vette over 2000 dell’Appennino, dal Tosco Emiliano al Calabro Lucano.
001 - la sala poche ore prima della manifestazione (presenti circa 300 persone), foto Teresa
002 - da sinistra Daniele Mancini e Francesco Mancini
003 - il Gruppo ZIS
004 - Lucio Virzì
005 - il Past President del CAI di Teramo Luigi Pomponi (foto Teresa)
006 - il Presidente del CAI di Val vibrata e Monti Gemelli Marco Nardi
007 - Giuseppe Albrizio
008 - la Guida Alpina Pasquale Iannetti
009 - un momento della premiazione degli Appenninisti
010 - un momento della premiazione degli Appenninisti
011 - gli Ottoscarponi
012 - un momento della premiazione degli Appenninisti
013 - Danilo Scimé e Dario Saccoccia (Edizioni IL LUPO)
014 - Camilla Coronati e Carlo Coronati (Edizioni IL LUPO)
015 - il libro (terza edizione) I 2000 dell’Appennino
016 - gli autori, da sinistra: Francesco Mancini, Giorgio Giua, Sara Pietrangeli, Peter M. Lerner, Giuseppe Albrizio (assente Alberto Osti Guerrazzi)
017 - Cinzia Nardi Lorenzi
018 - Federica D’Ascenzo e Sergio Berardi
019 - Sergio Berardi Campione di Corsa Campestre 1969-1971
020 - Christian Ciccarelli e Mimma Credentino
021 - Marco Nardi
per ulteriori approfondimenti: APPENNINO TV
ALL’OMBRA DEL GRAN SASSO!
di Cinzia Nardi Lorenzi
14º SERATA DEL CLUB 2000m, TERAMO, 23 novembre 2024
Spenti, ormai, i riflettori sulla 14ª serata sociale del Club 2000m, si accendono le luci dell’entusiasmo per nuovi cammini, scoperte ed avventure.
Ma la riunione del sodalizio non è soltanto vette e cime, ma, come chi ha partecipato ha potuto vedere, è anche e soprattutto celebrare la montagna in vari suoi aspetti.
Dopo la doverosa introduzione di Francesco Mancini e i saluti istituzionali del coordinatore, il Presidente del CAI di Val Vibrata e Monti Gemelli, Marco Nardi , del Presidente Club 2000m, Giuseppe Albrizio e del Past President del CAI di Teramo, il carissimo amico e sostenitore Luigi Pomponi , intervenuto a titolo personale, l’evento è partito con il ricordo di due grandissimi appenninisti che non ci sono più, i compianti e collegati dal sorriso e dall’entusiasmo Claudio De Persio (ClaudioLuigia De Persio Loreti) degli ZiS (già Associazione Zaini in Spalla) e Luciano Grassi (Fondatore del GEA., GRUPPO ESCURSIONISTI APPENINICI di LANUVIO), cercando di donare loro quel che a loro volta ci hanno dato, passione e amore.
Non solo cime, abbiamo detto, infatti, Pasquale Iannetti Guida Alpina, ha illustrato un progetto di riscoperta e di riqualificazione di sentieri dismessi o nascosti, per creare, l’anno prossimo un cammino sull’antica via Metella in varie tappe, collegandosi all’interessantissimo progetto dell’Architetto Franco Esposito , che ha parlato di promozione dell’ambiente, inteso non solo come mero ambientalismo, ma come salvaguardia di un territorio, volto a essere ripopolato anche dall’ “animale umano”, creandone le basi, in sinergia con le persone e i vari Enti e Amministrazioni.
A seguire un commovente intervento di Osvaldo Di Andrea, Ambasciatore del Parco Nazionale Gran Sasso-Laga, che ha introdotto il concetto di inclusione e di unità dell’andar per monti per tutti, anche per chi, diversamente abile, ha bisogno dell’aiuto e dell’amore dei volontari che spingono, su e giù per i sentieri, le joelette, una sorta di carrozzina a due ruote che può essere trasportata a mano, ma non con una specie di pietismo retrivo, ma con lo spirito di condividere un percorso con dei compagni di viaggio, meno fortunati , che tanto ricevono, ma che, molto di più danno.
Ha anche aggiunto che nella sede del Parco, ad Assergi, ci sono ben 5 joelette a disposizione di chi volesse utilizzarle.
E, a proposito di “andar per monti”, bellissima la presentazione della 3ª edizione della guida “I 2000 dell’Appennino”, ultima fatica letteraria e montanara di: Sara Pietrangeli, Giorgio Giua, Peter M. Lerner, Giuseppe Albrizio, Francesco Mancini, e Alberto Osti Guerrazzi, commentata dagli editori, Carlo e Camilla Coronati delle Edizioni Il Lupo.
Per rimanere in tema letterario, è seguito l’intervento dell’Associazione Alpinisti del Gran Sasso con il Segretario dell’ AAdGS Roberto Colacchia e di Cinzia Nardi Lorenzi (che sarei io), in qualità di Segretaria del Concorso Letterario Premio Roberto Iannilli.
Nell’incontro abbiamo presentato il volume che raccoglie i primi racconti classificati della 4ª edizione e ne abbiamo lanciato la 5ª .
In più, abbiamo parlato del libro che l’Associazione ha dedicato alla memoria del grandissimo alpinista Franco Cravino.
Per concludere, dulcis in fundo, una godibilissima intervista al Campione Italiano 1969/1971, l’ultra ottuagenario Sergio Berardi già appartenente al Corpo Forestale dello Stato, affiancato ed intervistato dalla simpaticissima Federica D’Ascenzo , Presidente dell’Associazione MICCIANI UNITA, un sodalizio volto, anch’esso alla riqualificazione e al ripopolamento di territori stupendi, come sono quelli del Cicolano, delle Valli del Salto e del Turano.
Molto interessante l’intervento dell’ex comandante della Stazione di Tornimparte del Corpo Forestale dello Stato, Alfonso Paone, artefice della creazione di un fondamentale collegamento tra la vecchia concezione del Corpo stesso e quella nuova.
Tra un intervento e l’altro, si è svolta la consegna dei riconoscimenti per i Soci Appenninisti e coloro i quali hanno raggiunto 50, 100, 200, TUTTE le CIME NORMALI e 25, 50, 100, 200, TUTTE le CIME INVERNALI.
È stato un momento importante per il Club2000m e per coloro i quali hanno coronato un progetto, verrebbe da dire che sia stato il clou dell’evento, ma in realtà, tutti, come è giusto che sia, hanno trovato il proprio momento di interesse, come avevamo detto all’inizio, nell’argomento montagna nella sua assoluta completezza.
Incredibili ed encomiabili gli sforzi degli organizzatori, inutile a dirlo soprattutto quelli del nostro direttivo del Club , Francesco Mancini, il quale, benché coadiuvato da valenti coordinatori, si è dovuto scontrare con una realtà molto difficile, come quella dell’Abruzzo.
Regione, questa, partecipe di una completezza, per territorio e cultura e di meraviglie incomparabili e stupende. Imparagonabile per vastità e differenze dell’ambiente ad altre terre, soffre spesso di diffidenza ed inadeguatezza di Enti e Amministrazioni locali, che, troppo spesso lasciano soli coloro i quali cercano di fare qualcosa di costruttivo.
Incolmabile la differenza con l’aiuto, con la fattività e con l’entusiasmo di Isernia, teatro della 13ª riunione dell’anno scorso, che grazie all’apporto del CAI, appunto, di Isernia, soprattutto nella bellissima persona della Presidente Matilde Di Domenico (Tittiis Dido) , che ci ha voluto onorare, anche in questa occasione, con la propria presenza e con quella di altri membri Molisani e che, per questo, ringraziamo sentitamente e con ammirazione, anche per averci consentito, nella precedente edizione di realizzare un evento davvero eccezionale!
Ma, come quando si va in montagna, si procede dritti per la propria strada, incuranti degli ostacoli che diventano una sfida alla progressione e soprattutto quando ci sono destinati i compagni giusti, questi si incontrano e la condivisione più profonda e più bella è assicurata.
Questo è l’unico e vero spirito del Club 2000m ed è a ciò che le riunioni annuali vogliono ricondurre, a volte con simpatia e, a volte, anche con un pizzico di goliardia, infatti ci deve essere sempre gioia che, non prescinda da una serietà d’intenti, ma che allarghi il campo di interesse a chi voglia avvicinarsi alla montagna e a noi, senza pregiudizi e soprattutto senza condanne e non senza conoscere.
E nient’altro… ma non mi pare poco…
Siamo altamente soddisfatti per chi ha accolto il nostro invito e ha voluto e saputo collaborare con noi, riconoscendosi in ciò che unisce e proponendo, anche, discussioni costruttive per crescere e migliorarsi.
Le divisioni e le prese di posizione per preconcetti non aiutano nessuno e, invece di creare ponti, costruiscono trincee, ma la montagna, a nostro avviso, è pace, unità ed in special modo, prendersi per mano.
Ed ora passiamo ai ringraziamenti per i patrocini, senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare nulla:
RRTREK - Il Rifugio Roma di David Ciferri
Università degli Studi di Teramo che ci ha fornito una bellissima sala
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Park Hotel Sporting di Teramo per l’ospitalità e l’ottima cena
La testata giornalistica APPENNINO TV
Il Presidente del CAI di Val Vibrata e Monti Gemelli, Marco Nardi, senza il quale la manifestazione e la sua organizzazione non sarebbe stata possibile
Ringraziamenti speciali
alla Guida Alpina Pasquale Iannetti, motore e sostenitore fondamentale dell’evento.
A Lucio Virzì di Appennino TV per il servizio fotografico.
A Luigi Pomponi per l’impegno ed il sostegno.
A Giacinto Damiani e a Barbara Marramà di Ricerche&Redazioni
A Carlo e Camilla Coronati dell’ Edizioni il Lupo
A Chiara Stefanucci di Iter Edizioni
A Carlo d'Aloisio Mayo , anch’ egli, come i succitati editori, presente con uno stand, che si è distinto per i simpatici gadget, piccoli magneti riproducenti i segnali presenti sui sentieri.
A Piermichele Dolceamore che con i suoi biscotti “Dolci Amori del Gran Sasso” ci ha accolto ai tavoli.
E al bravissimo Daniele Mancini per il professionalissimo supporto e per la regia tecnica , senza i quali la manifestazione non sarebbe riuscita così bene.
ED ULTIMI, MA NON ULTIMI, I PARTECIPANTI ALLA KERMESSE, i quali, ciascuno a proprio modo, PROTAGONISTI ASSOLUTI, HANNO CONTRIBUITO IN MANIERA DETERMINANTE AL SUCCESSO DI QUESTO NOSTRO CAMMINO, forse virtuale sabato, ma reale e appagante nel futuro di TUTTI.
La domenica successiva all’evento sono state organizzate tre uscite diverse e bellissime:
La prima turistica con visita guidata a Campli con Evelina di Berardo, responsabile dell’Ufficio Turistico del Comune di Campli.
La seconda, escursionistica, con la Guida Alpina Pasquale Iannetti per l’affascinante Valle degli Scoiattoli.
La terza per escursionisti più esperti ed allenati col Presidente del CAI di Val Vibrata e Monti Gemelli, Marco Nardi.
Si è conclusa così la nostra riunione annuale, che, come sempre, ci ha riservato momenti speciali con persone straordinarie, dandoci l’energia necessaria per affrontare nuove sfide e per ritrovare collaudati sentimenti che legano tutti noi, inguaribilmente appassionati di terre alte e di natura
Viva la montagna , chi la ama e chi la rispettae ci vediamo al prossimo raduno: 2025
001 - Albrizio-Mancini
002 - al Cacciatore e Pastore delle Anime dell'Appennino
003 - il Presidente del CAI Sezione Val Vibrata e Monti Gemelli, Marco Nardi
004 - il Past-President del CAI Sezione Teramo nonchè GRANDISSIMO APPENNINISTA Luigi Pomponi
005 - la Guida Alpina Pasquale Iannetti e Cinzia Nardi Lorenzi
006 - Un primo piano di Pasquale Iannetti
007 - il Dottore Osvaldo Di Andrea, Ambasciatore del Parco Nazionale Gran Sasso-Laga
008 - Cinzia Nardi Lorenzi e Roberto Colacchia. A sinistra Daniele Mancini
009 - un momento della premiazione
010 - un momento della premiazione
011 - un momento della premiazione
012 - la squadra degli ZIS
013 - escursione del giorno dopo
014 - escursione del giorno dopo
015 - escursione del giorno dopo
016 - Giuseppe e Francesco
017 -
Ad ingresso libero SABATO 23 NOVEMBRE 2024 alle 15, con il patrocinio dell’Università degli Studi di Teramo e del Parco Nazionale del Gran Sasso-Laga, ed i saluti istituzionali del Presidente del Club 2000m Giuseppe Albrizio AE ONORARIO CAI, Francesco Mancini (Vice Presidente Club 2000m, DE CAI Isernia e AEV FederTrek) ideatore, organizzatore e coordinatore della 14^ Riunione Annuale del Club 2000m in collaborazione con il CAI Val Vibrata-Monti Gemelli del Presidente Marco Nardi presenta questo evento che vedrà la partecipazione di centinaia di escursionisti e alpinisti provenienti da tutte le regioni dell’Italia centrale.
Il Vice Presidente del Club 2000m Francesco Mancini in una recente uscita sulla
cima del Monte Foltrone con Marco Nardi Presidente del CAI Val Vibrata-Monti Gemelli
La nostra testata sarà presente con Lucio Virzì Direttore Tecnico di APPENNINO.TV e Michela Siccardi che cureranno in esclusiva gli aspetti giornalistici e fotografici dell’evento che si terrà nella Sala Conferenze dell’Università con pernottamento presso l’Hotel Sporting 4 stelle dove si svolgerà anche la cena sociale già prenotata per oltre 200 persone.
Tutto pronto per una grande manifestazione che ha visto all’opera anche il Grandissimo Appenninista e Past President CAI Teramo Dottor Luigi Pomponi.
Luigi Pomponi da 40 anni nel CAI di Teramo
Con la fondamentale sponsorizzazione di David Ciferri Patron di RRTREK-RifugioRoma dopo l’apertura dei lavori del Rettore Christian Corsi seguirà la presentazione in Abruzzo della grande guida “I 2000 DELL’APPENNINO” realizzato dalla EDIZIONI il LUPO di Carlo e Camilla Coronati con Dario Saccoccia.
125 ITINERARI per una terza edizione, completamente rinnovata, patrocinata ufficialmente dal Club Alpino Italiano, dal Club 2000m e dal Parco Nazionale del Gran Sasso-Laga.
Il libro che ha la prefazione del Presidente Generale del CAI Antonio Montani sarà delucidato dagli autori: Sara Pietrangeli, Giorgio Giua, Peter Lerner, Giuseppe Albrizio, Francesco MANCINI, Alberto Osti Guerrazzi.
La copertina di questa opera con 456 pagine, 175 fotografie e 65 cartine
Importanti relatori della manifestazione saranno la Guida Alpina che ha fatto la storia sul Gran Sasso D’Italia Pasquale Iannetti e l’Ambasciatore del Parco Nazionale del Gran Sasso-Laga Osvaldo Di Andrea.
Pasquale Iannetti
Osvaldo Di Andrea
Alternando le premiazioni degli iscritti del Club 2000m seguirà l’intervento di Cinzia NARDI LORENZI, per l’Associazione Alpinisti del Gran Sasso, con l’ultima opera letteraria dedicata al “ Premio Roberto Iannilli”.
Cinzia Nardi Lorenzi
Per la serie i grandi montanari del passato l’intervista della responsabile di Micciani Unita Federica D’Ascenzo con Sergio Berardi Campione Italiano di Corsa in Montagna 1969-1971.
Federica D’Ascenzo Responsabile di Micciani Unita
La città di Teramo quindi località turistica per una convention oramai da considerarsi fra le più sentite dell’Appennino che prevede inoltre stand dedicati alla montagna.
Il giorno successivo Domenica 24 Novembre 2024 per tutti coloro che parteciperanno all’evento sono state organizzate 3 USCITE DIVERSE.
Grazie alla Guida Alpina Pasquale Iannetti, al CAI di VAL VIBRATA con il Presidente Marco Nardi e alla Guida Turistica Evelina Di Berardo del Comune di Campli 3 grandi opportunità per conoscere in modo Turistico ed Escursionistico anche impegnativo questo territorio.
Per maggiori informazioni leggere con attenzione la locandina in oggetto.
E’ prevista la Cena Sociale con un simpatico omaggio di Piermichele Dolceamore al termine della manifestazione presso l’albergo convenzionato Sporting Teramo con prenotazione obbligatoria per i pochissimi posti rimasti al coordinatore dell’evento Francesco ManciniQuesto indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." target="_blank">
Presentazione Terza Edizione della Guida I 2000 dell'Appennino
A Roma Martedì 5 Novembre 2024 Ore 18 Francesco Mancini, organizza nella prestigiosa Università LUMSA la 1^ presentazione ufficiale de “I 2000 dell’Appennino”.
Francesco Mancini autore del libro insieme ad altri 5 grandi Trekker
La serata è stata organizzata con la EDIZIONI IL LUPO (specialisti in Appennino) di Carlo e Camilla Coronati che hanno deciso di realizzare un’opera che farà la storia della editoria di montagna in Appennino.
Carlo Coronati con le figlie Camilla e Arianna
Un libro per salire le più alte vette oltre i 2000 metri di tutta la dorsale appenninica Italiana dal Tosco Emiliano fino al Calabro-Lucano grazie al lavoro cartografico del Geologo Dario Saccoccia e Danilo Scimé
Dario Dario Saccoccia
Danilo Scimé
125 itinerari per una terza edizione completamente rinnovata, patrocinata ufficialmente dal Club Alpino Italiano, dal Club 2000m e dal Parco Nazionale del Gran Sasso-Laga.
Con ingresso libero presso la prestigiosa Sala Pia della Università LUMSA il volume di 456 pagine (con 175 foto e 65 tavole cartografiche) che ha visto all’opera oltre a Francesco Mancini i seguenti AUTORI:
Sara Pietrangeli La prima donna a realizzare la collezione integrale dei 2000 dell’Appennino
Giorgio Giua Istruttore Sezionale Scuola Franco Alletto, DE CAI Roma
Peter M. Lerner Membro dell’Associazione APE Roma e Realizzatore di Cammini
Giuseppe Albrizio Presidente del Club 2000m e AE Onorario del Club Alpino Italiano
Alberto Osti Guerrazzi Edizioni Gran Sasso, Edizioni IL LUPO, Presidente Ad Meridiem Montes e autore delle prime due edizioni della guida
Questa vera “Bibbia” con l’autorevole Prefazione del Presidente Generale del CAI Antonio Montani permette l’esplorazione della montagna appenninica.
Uno strumento indispensabile per i suoi frequentatori non solo escursionistici ma anche nelle sue espressioni artistiche e culturali.
Modera l’evento l’Istruttore Nazionale di Alpinismo Pino Calandrella con apertura dei lavori del Magnifico Rettore Francesco Bonini.
Pino Calandrella anche Direttore della Scuola Franco Alletto del CAI di Roma della Scuola Interregionale del Sud di Alpinismo e Arrampicata Libera
Appuntamento quindi in Via di Porta Castello, 44 (Roma nei pressi di Via della Conciliazione-Castel Sant’Angelo) Fermata METRO OTTAVIANO 12 minuti a piedi.
articolo scritto da Appennino TV
000
000a - il Cacciatore e Pastore di Anime dell'Appennino
001 - Piazza di Ridotti, Balsorano (L'Aquila)
002 - Giuseppe Albrizio al centro con Ges Alt a destra
003 - da sinistra Vincenzo D'Itri, Giuseppe Albrizio, Daniele Capogna, Patrizio Giorgio, Francesco Mancini, Claudio Carusi, Andrea Maccioni
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007 - a sinistra Augusto Catalani
008 - ...con Monica Marzola e Carlos Neto
009 - a sinistra Massimiliano Pittiglio
010 -
011 - ...con Stefano Aravecchia
012 - Mario di Gregorio
013 - Terenzio De Tommaso
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015 - Sandro Ciccone
016 - Marco Mampieri e Alba Pacifici
017 - Romano Corsetti, Riccardo Capitelli, Maurizio Cianfarani, Giuseppe Albrizio e Alba Pacifici
018 - sul Monte Cornacchia 2003 m (PNALM)
019 - Francesco Mancini, Giuseppe Albrizio e Claudio Carusi (Direttivo Club 2000m, assente Livio Rolle)
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029 - ...con Domenico Giovagnoli
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031 - Francesco Belghazi
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034 - Denis Asci e a destra Lorenzo Imbimbo
035 - Andrea Maccioni
036 - riposo dei guerrieri
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040 - incontro con Giorgio Giua e Marco Sances
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044 - con la vetta del Monte Cornacchia sono 100 cime, si festeggia
045 - Carl Severi e Stefano Muro festeggiano le 50 cime
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049 - Teresa e Valentina Imperia
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052 - Romano Corsetti, Maurizio Cianfarani, Francesco Mancini, Giuseppe Albrizio, Claudio Carusi, Andrea Maccioni
053 - Carlos Neto
054 - Roberto Tarantino
055 - Davide Pulcina festeggia il raggiungimento delle 100 cime tra tre Grandissimi Appenninisti: Daniele Capogna, Francesco Belgazi, Patrizio Giorgio
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059 - Denis Asci
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Nella giornata di Domenica 9 Giugno 2024 ideato e organizzato dal Vice Presidente del Club 2000m Francesco MANCINI Direttore di Escursione del CAI di Isernia e Accompagnatore della FederTrek si è tenuto sulla cima del Monte Cornacchia nell’Alta Val Roveto l’appuntamento annuale del Raduno in Montagna del sodalizio che ha la progettualità di salire su tutti i 2000 metri di tutto l’Appennino Italiano dal Tosco-Emiliano al Calabro-Lucano.
Francesco Mancini e Andrea Maccioni a quota 2003m sulla cima del Monte Cornacchia
Nonostante il precedente rinvio e le numerose defezioni la bellezza delle montagne della Valle Roveto ha attirato oltre un centinaio di appassionati di escursionismo che hanno riempito il Paese di Ridotti a Balsorano per tutto il giorno.
La prima parte degli escursionisti radunati la mattina nella piazza del paese di Ridotti a Balsorano
Una manifestazione patrocinata dalla FederTrek con Andrea MACCIONI già Consigliere Nazionale che ha coordinato per StarTrekk la complessa manifestazione.
Guidati dal Presidente del Club 2000m Giuseppe ALBRIZIO Accompagnatore Onorario del Club Alpino Italiano e Claudio CARUSI del Consiglio Direttivo Club 2000m tanti fortissimi Trekker hanno percorso il sentiero per raggiungere il Monte Cornacchia 2000 dell’Appennino che si trova ai bordi del Parco Nazionale d’Abruzzo.
Fondamentale l’apporto del Gruppo Escursionisti di Balsorano con la grandissima collaborazione del Presidente Romano CORSETTI Presidente GEB, Accompagnatore FIE Media montagna e Guida Ambientale Escursionistica Lagap e di Maurizio CIANFARANI Past President GEB e Accompagnatore FIE.
Nello scatto da sinistra Romano Corsetti, Maurizio Cianfarani, Francesco Mancini, Giuseppe Albrizio, Claudio Carusi e Andrea Maccioni
Una montagna non semplice per i 20 km percorsi totali e gli oltre 1500 metri di dislivello complessivo salita. Nonostante l’itinerario, di certo non adatto a tutti, la numerosa partecipazione di escursionisti giunti da tutto il centro Italia da Modena, Pesaro fino alla Campania dimostra la forza degli Appenninisti che non guardano né alle distanze chilometriche da fare in auto né a quelle per raggiungere la vetta.
All’inizio del sentiero una parte del gruppo
Prima del brindisi di vetta il discorso degli organizzatori Francesco MANCINI per il Club 2000m e di Andrea MACCIONI per la FederTrek sul significato del vivere la montagna nella condivisione della esplorazione dell’Appennino ma soprattutto della passione che ha portato tantissimi escursionisti ad affrontare centinaia e centinaia di chilometri in auto solo per stare insieme anche su sentieri e vette raggiunte anche in altre occasioni.
La comba sotto alla cresta del Cornacchia con la parte finale del gruppo già arrivato in cima
Peccato per coloro che hanno preferito la logica delle cime non raggiunte perché si sono persi una giornata storica nella bellezza dei rapporti umani visto che peraltro è un evento che si svolge solo una volta all’anno. Vedere la felicità nei volti dei primi 2 Grandissimi Appenninisti del 2024 Patrizio GIORGIO e Daniele CAPOGNA nel momento in cui è stato consegnato loro lo stendardo per la foto di vetta è qualcosa che non ha prezzo considerando l’itinerario effettuato per salire su queste creste.
Patrizio GIORGIO e Daniele CAPOGNA festeggiano TUTTE le CIME dell’Appennino Italiano con la speranza che finito il progetto rimangano sempre presenti anche in futuro agli eventi del Club 2000m
Non è stato facile coordinare direttamente il loco la mattina il TERZO TEMPO in base ai presenti del momento e le relative caparre ma era stato già tutto previsto da Francesco MANCINI che insieme a Gianni VALENTINI del Ristorante Monte Cornacchia direttamente al centro del paese di Ridotti di Balsorano è riuscito a soddisfare le richieste di oltre 60 commensali.
Una parte dei commensali nel momento conviviale
Appuntamento alla Riunione Annuale del Club 2000m che si svolgerà SABATO 23 NOVEMBRE 2024 !!!
racconto tratto da Appennino TV
Fin dal 2015 ideato, organizzato e coordinato dal “vulcanico“ Francesco MANCINI si terrà Domenica 2 Giugno 2024 (poi posticipato a Domenica 9 Giugno a causa delle cattive previsioni meteo) l’imperdibile appuntamento annuale del Raduno in Montagna Club 2000m aperto a tutti gli amanti dell’escursionismo e ai Trekker che il Vice Presidente definisce “Anime d’Appennino“.
Francesco MANCINI in un autoscatto nella recente solitaria sulla Cima del Monte Velino
Al secondo anno in collaborazione con STARTREKK, in una manifestazione patrocinata dalla FEDERTREK dopo la grandiosa Riunione Annuale del Club 2000m svoltasi a Isernia nel Novembre 2023 con la redazione di APPENNINO.TV in prima linea https://www.appennino.tv/2023/11/23/lamore-del-
club2000m-per-lappennino-nella-13-riunione-annuale-assieme-al-cai-di-isernia/ ecco che Francesco MANCINI (anche AEV FederTrek e Direttore di Escursione nel Club Alpino Italiano nella Sezione di Isernia) torna a pianificare un evento in montagna insieme ad Andrea MACCIONI (Consigliere Nazionale e Accompagnatore della FederTrek) che coordina per StarTrekk la complessa manifestazione.
Andrea MACCIONI qui nelle vesti di Accompagnatore StarTrekk
Ricordiamo infatti che il primo obiettivo del Club 2000m è nell’aggregazione di coloro che amano la montagna motivo per cui l’adunata immersi nella natura è aperta a tutti.
Guidati dal Presidente del Club 2000m Giuseppe ALBRIZIO (già Accompagnatore Onorario del Club Alpino Italiano) e autore della Guida “ABRUZZO A PIEDI“ l’itinerario sarà assolutamente innovativo (andata e ritorno per lo stesso sentiero) affinché si possa raggiungere il 2000 dell’Appennino che si trova ai bordi del Parco Nazionale d’Abruzzo con la cima del Monte Cornacchia.
Una recente immagine di Giuseppe ALBRIZIO Presidente del Club 2000m
L’appuntamento è alle 8.15 presso il Campo Comunale di Ridotti di Balsorano https://maps.app.goo.gl/8f8CAXaRNneQe3tu7 con partenza alle 8.30
L’itinerario previsto
Non è previsto alcun tesseramento ma per motivi assicurativi è NECESSARIA LA PRENOTAZIONE GRATUITA al seguente link entro GIOVEDI’ 30 MAGGIO: https://www.startrekk.it/prenotazioni.php?id=1911
Per tutte le informazioni e per eventuali approfondimenti consultare il seguente link:
https://fb.me/e/zrJvY9DMS
ACCOMPAGNATORI/COORDINATORI:
Francesco Mancini (Consiglio Direttivo Club 2000m / AEV FederTrek/StarTrekk): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Andrea Maccioni (Consiglio Nazionale FederTrek e AEV FederTrek/StarTrekk): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Per la prima volta, per condividere foto/video della vostra esperienza durante il nostro raduno, potrete usare l’hashtag ufficiale #radunoclub2000m
Fondamentale l’apporto del Gruppo Escursionisti di Balsorano per la grandissima collaborazione insieme al PAST PRESIDENT Maurizio CIANFARANI e al Presidente Romano CORSETTI.
IN FOTO: Maurizio CIANFARANI anche Accompagnatore FIE
IN FOTO: Romano CORSETTI Presidente G.E.B.
P.S. In caso di meteo avverso l’evento verrà spostato alla Domenica successiva 9 Giugno 2024.
Per evitare situazioni spiacevoli l’itinerario è per Escursionisti Esperti, percorso che vede fra andata e ritorno circa 18 km con un dislivello complessivo salita di 1500 metri e durata ascesa di 8/9 ore.
Si prevede la partecipazione addirittura di Gruppi Escursionistici del MOLISE con il Club Alpino Italiano di Isernia guidato dal Presidente Matilde DI DOMENICO e anche dalla CAMPANIA con i VERTIKAL BERG di Pasqualino DI CARLO oltre a Fabrizio SABATINI con TUARAN TREK.
L’itinerario proposto potrà subire variazioni ad insindacabile giudizio degli accompagnatori sulla base delle condizioni di sicurezza che saranno valutate prima e durante l’escursione.
Il TERZO TEMPO sarà prenotato al momento in base al numero delle adesioni economiche versate sul posto la mattina stessa. Il RISTORANTE MONTE CORNACCHIA di Ridotti a Balsorano (AQ) è pronto ad accogliere gli Appenninisti che vorranno vivere il momento conviviale.
Tutte le informazioni generali dalla Locandina ufficiale qui sotto.
9° RADUNO IN MONTAGNA – 1
Il nostro Grandissimo Appenninista è un Molisano Doc (di Pizzone-Isernia) che purtroppo non ha potuto raccontare la sua storia durante la 13^ Serata Sociale del Club 2000m (svoltasi proprio a Isernia) perchè influenzato. Era presente la moglie, anch'essa Grandissima Appenninista, Elisa Rossi. Antonio è il sovrano delle Mainarde (la sua palestra naturale), ha terminato il progetto del Club 2000m il 24 settembre del 2016 conquistando tutte le vette in meno di 21 mesi (primo Molisano).
E' sempre stato amante delle montagne, salì per la prima volta la sua adorata montagna il Monte Meta all’età di dieci anni e rimase folgorato da tanta bellezza, infatti fino ad oggi l’ha scalata più di 200 volte per tutte le vie d’accesso sia nel periodo estivo che invernale (111 volte negli ultimi 21 mesi) non dimenticandosi delle altre cime vicine.
Dopo aver raggiunto TUTTE le Cime dell'Appennino ha cercato con gli anni di alzare sempre più il proprio livello e ha scalato 20 vette over 3000 m delle Dolomiti per poi iniziare a salire i 4000 m delle Alpi. Il primo fu la Punta Nordend (4609 m, uno dei più tosti con quasi 1800 metri di dislivello) dal Rifugio Monte Rosa Hutte e il secondo Allalinhorn (4027 m) salito per la cresta Est ( Hohlaubgrat).
Però nel 2017 ha dovuto interrompere le sue scalate perchè ha scoperto di avere una malattia: un tumore molto raro (1/100000) persone, ha lottato come un leone e combattuto con tutte le sue forze nei quattro anni successivi di cui tre di terapia e alla fine ne è uscito vincitore (può essere da esempio per tante altre persone che ora stanno lottando per sconfiggere questo brutto male, “MAI ARRENDERSI” il suo motto) e dal 2021 ha iniziato di nuovo con i suoi allenamenti e a scalare le sue amate montagne.
Nell’ultimo anno ha scalato sei 4000 m tra cui la vetta più alta dell’Europa Occidentale “il Monte Bianco 4810 m.” ed ecco cosa ha scritto sul suo profilo social di Facebook:
Un sogno da raggiungere è una vetta da scalare
Biancheggia la sua cima ammantata di neve alle volte scaldata dal sole tiepido, si staglia maestoso a colpire la volta del cielo, nella sua magnificenza il più imponente dell'Europa Occidentale... il Monte Bianco (4810 m.s.l.m.). Un sogno per un uomo che, come me, porta nel cuore la passione di scalare le montagne. Un sogno che da sempre sentivo mio. Un brivido nel cuore quando ne sentivo il nome. Un sobbalzo dell'anima sognando le mie impronte sulla candida neve della sua vetta. Ma mai potevo immaginare che un giorno, quella divina vetta, sarebbe stata mia.
Così, in questa tranquilla giornata di novembre, dopo gli incoraggiamenti più sinceri dei miei amici più stretti e dei miei familiari, mi prendo qualche minuto per scrivere la mia storia, perché ho capito che la storia del Monte Bianco è una storia che deve essere raccontata e che ha già aspettato fin troppo.
Ricordo ancora la mia irrefrenabile gioia quando riuscii a programmare il viaggio sul Monte Bianco per il 2017. Una felicità al momento indescrivibile... ma che non fu altro che l'inganno di una bella illusione.
Mi ammalai, un tumore rarissimo. Sentii il mondo crollarmi addosso. Vidi davanti a me il mio sogno infrangersi come vetro e cadere ai miei piedi. Vidi l'immagine del Monte Bianco sgretolarsi davanti ai miei occhi, pensai che tutto era perso, che era finita ma, in realtà, non avevo ancora capito che era appena cominciata.
Mi operarono per rimuovere il tumore e all'operazione seguirono tre lunghi anni di terapia. Il Monte Bianco sembrava sempre più lontano e la tristezza era tanta, ma la mia forza di volontà è stata più forte dello sconforto e io lottavo, lottavo con tutte le mie forze, senza mai pensare di arrendermi. Le poche volte in cui mi sentivo abbattuto cercavo di tirarmi su il morale pensando al lato positivo della situazione: avevo scoperto la mia malattia prima che i sintomi si aggravassero e fosse troppo tardi per intervenire; così sono riuscito a combatterla.
I tre interminabili anni di terapia non sono stati facili, quando non ero troppo stanco, per evitare di perdere l'elasticità muscolare, cercavo di tenermi in movimento con piccole passeggiate nella bella stagione e con la Speed Bike o il tapis roulant quando il tempo non era dalla mia parte, nonostante la spossatezza dovuta alla malattia.
La terapia è stata come una montagna da scalare con il vento che minacciava di farmi cadere giù, la neve in cui sprofondavo fino al collo ed enormi valanghe che rischiavano di travolgermi correndo per i pendii verso di me; mi sentivo come sull'orlo di un precipizio nel quale stessi per precipitare da un momento all'altro scivolando sul ghiaccio. Ma nonostante le difficoltà e gli ostacoli, con le piccozze e i ramponi della mia buona volontà e della mia determinazione, sono riuscito a giungere sulla vetta.
Così sono guarito, ho vinto la malattia.
Ripresi dunque i miei allenamenti, imperterrito e deciso come non mai.
Percorrevo decine di km e tanto dislivello con la Mountain Bike. Salivo sul mio amato Meta più volte al giorno, oppure partendo da casa mia a Pizzone, arrivavo fino in vetta al Meta e alternavo i giorni, a seconda di come mi sentivo, spingendomi anche fino a la Metuccia e Monte a Mare, oppure a Torretta di Paradiso e Monte Miele dalla Valle Pagana... Tutto questo per ottenere più km ma soprattutto più metri di dislivello possibili. Portando con me nello zaino bottiglie d'acqua, ramponi e altri oggetti, arrivando fino a 10 kg di peso, per abituarmi al peso che avrei dovuto portare sulle spalle nella scalata.
Il sogno del Monte Bianco stava pian piano cominciando a riprendere forma e colore.
Così, finalmente riuscii a programmare il mio sogno per luglio 2022.
La felicità era tanta, l'emozione era forte, così forte che il tempo sembrò non esistere fino a quando, il 14 luglio del 2022, alle ore 05:52, col cuore congelato in un tumulto di emozioni indescrivibili e lo stemma del mio amato Pizzone sul petto, mossi gli ultimi passi che mi portarono sulla vetta imperlata di neve del Monte Bianco.
La salita fu tutt'altro che facile per via della situazione dei ghiacciai che non erano nelle condizioni migliori a causa della torrida estate.
Quando fui sulla cima mi fermai, chiusi gli occhi, il cuore batteva forte nel petto, inspirai a fondo l'odore del gelo, in lontananza il sole si preparava a nascere; il mio sogno si era materializzato. La leggera foschia si dissolveva lentamente e il cielo macchiato dalle nuvole sembrava sorridermi compiaciuto. Sorrisi anch'io, inebriandomi di un senso di soddisfazione senza pari. Sorrisi, per poi sentire diverse lacrime calde scendere a rigarmi il viso, pensando a tutto quello che mi era successo precedentemente.
Ce l'avevo fatta.
Chinandomi, toccai un po' di neve e, quando mi rialzai, notai che sul mio guanto erano rimasti dei fiocchi, erano pezzi del mio sogno divenuto realtà. Afferrai allora la neve a mano aperta: tenevo letteralmente in pugno il mio sogno.
La discesa dal Bianco fu serena, le mie labbra ancora stirate in un sorriso vittorioso. Nonostante stessi camminando in discesa, per me era come risalire: perché un pezzo del mio cuore era rimasto lì, incastonato per l'eternità tra i cristalli della neve perenne che imperla la cima del Monte Bianco.
Antonio Rossi sulla vetta del Monte Bianco
Il Cervino 4478 m: una montagna tra le più pericolose delle Alpi e non solo...Il secondo Molisano in assoluto a raggiungere la cima, il PRIMO Molisano tra i comuni mortali, perchè prima di lui c'è salito una Guida Alpina, ed ecco cosa ha scritto sul suo profilo social di Facebook:
Questa volta l'ho fatta grossa!
È ormai passato un anno (14 luglio 2022) dalla mia conquista del Monte Bianco (il più alto dell'Europa Occidentale con i suoi 4810 m.s.l.m.), che non ha fatto che far crescere ancora di più in me il desiderio di spingermi sempre più oltre. Mi diedi subito nuovi obiettivi e mi concessi qualche sogno più azzardato; uno fra tutti, il più desiderato, il più pericoloso delle Alpi e non solo, il Cervino, Matterhorn o Gran Becca (4478 m.s.l.m.). Le nitide immagini della sua cima aguzza che si stagliava a colpire la volta celeste mi incutevano un certo timore, nonostante la forte attrazione per quella vetta così suggestiva. Era proprio un sogno.
E ai sogni, si sa, a volte tocca aspettare. Ma i sogni, si sa, spesso ci accontentano per caso. Ricevetti una telefonata da Torino: una cugina. Un suo amico, il quale aveva prenotato per salire sul Cervino, aveva avuto l'incombenza di un infortunio. Fui invitato ad andare al suo posto. Non potevo crederci, la fortuna era dalla mia parte. Quella notte non dormii per l'agitazione, avevo pochissimo tempo per decidere se accettare la proposta di questa nuova e grande sfida.
Da combattente di natura quale sono, decisi di cogliere l'occasione: un colpo di fortuna di quella portata non poteva assolutamente essere sprecato. E poi, due settimane prima ero salito su Punta Castore (4228 m.s.l.m.), ero ben allenato e soprattutto acclimatato. Avevo quindi aspettative positive. Pochi giorni dopo, il 21 luglio 2023 alle ore 7:40, senza neanche tutto il tempo necessario per metabolizzare quel groviglio di sensazioni, i miei ramponi puntellavano il suolo della vetta del Cervino. La salita, per non parlare della discesa, sono entrambe molto dure già normalmente. La discesa inoltre è stata resa ancora più ardua da una bufera di neve e da dieci centimetri di neve fresca che hanno reso l'avventura ancora più pericolosa.
Ma nonostante tutto la fortuna ha continuato a camminarmi di fianco, dall'altro lato invece mi accompagnava l'esperienza. Mentre, ad aprirmi la strada, davanti a me, c'era la mia imperterrita forza di volontà.
Scrivo queste righe con lo stesso tremore nelle mani con cui tenevo il telefono il giorno di quella inaspettata e sorprendente telefonata. Questa conquista è un'altra splendente perla da aggiungere alla mia collana.
Antonio Rossi sulla vetta del Monte Cervino
In totale i 4000 m scalati sono otto, in sequenza: Punta Nordend (4609 m) e Allalinhorn (4027 m) saliti nel 2016, Breithorn W Occidentale (4164 m), Breithorn Centrale (4160 m), Monte Bianco (4810 m), Dome du Gouter (4304 m), Castore (4228 m), Monte Cervino (4478 m) saliti tra il 2022 e 2023.
Esempio di tenacia, combattività, tanta forza di volontà, coraggio e orgoglio per tutta la comunità Pizzonese.
Premiazione 13^ Serata Sociale
Locandina
Scudetto Socio Appenninista
000 - Diego Grieco - Gennaro d'Alessandro - Ringo
Scudetto 50 Cime dell'Appennino
001 - Rosella Fantauzzi
002 - Renato Esposto e Daniela Pomponi
003 - Matilde Di Domenico
004 - Lucia Primerano
005 - Carlos Neto, ritira lo scudetto Monica Marzola
006 - Anna Scocchera
007
008 - Angela De Santis
009 - Umberto Silvestri
010 - Duma Maria
011 -
012 - Serena Maltagliati
013 - Marco Visconti
014
015
016 - Silvio Giorgetta
017 - Aladino Govoni
018 - Cosimo Campidoglio
019 - Luisa Fallena
020 - Federica Mercatelli
021 - Mauro Epifano
022
Scudetto 100 cime dell'Appennino
023 - Fabio Improta
024 - Ileana Di Pietro
025 - Alessandro Diomede
026 - Oumnia Haraka
027 - Denis Asci
028 - Emanuele Sarpieri
029 - Fausto Anzelotti
030 - Edyta Przybyla
031 - Salvatore Ferraro
032 - Maria Felicita Chiusaroli
033 - Roberto Vecchio
034 -
035 - Riccardo Ferrara
036 - Stefano Sebastianelli
037 - Marco Compagnone
038 - Marta Maria Jurek
039 - Andrea Di Bonaventura
040 - Lio Di Benedetto
041 - Michela Siccardi
042 - Cristina Censi
043 - Panfilo Fischione
044 - Maria Concetta Lo Manto
045 - Terenzio De Tommaso
046 - Gruppo 100 Cime dell'Appennino
Scudetto 200 Cime dell'Appennino
047 - Elena Gallo
048 - Luca Ciccioli
049 - Vincenzo Sollitto
050 - Anna Katarzyna
051 - Emanuele D'Agnolo
052 - Terra Minolli e Bruce Hill
053 - Patrizio Giorgio
054 - Simona D'Andrea
055 - Flaminia Fiorentini
056 - Patrizia Sabellico
057 - Simona Vecchi
058 - Monica Marzola
059 - Luigi Pomponi
060 - Gruppo 200 Cime dell'Appennino
Scudetto tutte le Cime dell'Appennino
061 - Fabio Notari
062 - Federico Caldera
063 - Alessio Alessandrini
064 - Daniele Alessandrini
065 - Giuseppe Di Micoli
066 - Marcello Terenzi
067 - Christian Ciccarelli
068 - Iuri Di Benedetto
069 - Antonio De Filippis
070 - Antonio Rossi (ritira lo scudetto la moglie Elisa Rossi)
071 - Gruppo Tutte le Cime dell'Appennino
072 - Marco Mampieri premiato per aver scalato TUTTE le cime una seconda volta
Scudetto 25 Cime Invernali dell'Appennino
073 - Edyta Przybyla - Anna Katarzyna
074 - Luca Catena
075 - Daniele Capogna
076 - Stefano Sebastianelli
Scudetto 50 Cime Invernali dell'Appennino
078 - Elisa Rossi
079 - Angelamaria Tresca
080 - Massimiliano Pittiglio
081 - Gruppo 50 Cime Invernali dell'Appennino
Scudetto 100 Cime Invernali dell'Appennino
082 - Christian Ciccarelli
083 - Francesco Checchi
084 - Gruppo 100 Cime Invernali