Il Club 2000m. invita a descrivere escursioni e itinerari vissuti sulle montagne dell'Appennino. I racconti sono organizzati per gruppi montuosi:
Invia il racconto della tua escursione, non ancora presente tra quelle pubblicate o effettuata in una stagione diversa a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nell'oggetto: Escursione. Accompagnala con qualche foto che ritieni interessante per illustrare il percorso o punti di attrazione. Il Club si riserva di scegliere tra le foto inviate quelle da pubblicare.
Ecco i Vs. racconti:
Spezio dedicato alle fotografie dei collezionisti....
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000a - il Cacciatore e Pastore di Anime dell'Appennino
001 - Piazza di Ridotti, Balsorano (L'Aquila)
002 - Giuseppe Albrizio al centro con Ges Alt a destra
003 - da sinistra Vincenzo D'Itri, Giuseppe Albrizio, Daniele Capogna, Patrizio Giorgio, Francesco Mancini, Claudio Carusi, Andrea Maccioni
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007 - a sinistra Augusto Catalani
008 - ...con Monica Marzola e Carlos Neto
009 - a sinistra Massimiliano Pittiglio
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011 - ...con Stefano Aravecchia
012 - Mario di Gregorio
013 - Terenzio De Tommaso
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015 - Sandro Ciccone
016 - Marco Mampieri e Alba Pacifici
017 - Romano Corsetti, Riccardo Capitelli, Maurizio Cianfarani, Giuseppe Albrizio e Alba Pacifici
018 - sul Monte Cornacchia 2003 m (PNALM)
019 - Francesco Mancini, Giuseppe Albrizio e Claudio Carusi (Direttivo Club 2000m, assente Livio Rolle)
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029 - ...con Domenico Giovagnoli
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031 - Francesco Belghazi
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034 - Denis Asci e a destra Lorenzo Imbimbo
035 - Andrea Maccioni
036 - riposo dei guerrieri
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040 - incontro con Giorgio Giua e Marco Sances
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044 - con la vetta del Monte Cornacchia sono 100 cime, si festeggia
045 - Carl Severi e Stefano Muro festeggiano le 50 cime
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049 - Teresa e Valentina Imperia
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052 - Romano Corsetti, Maurizio Cianfarani, Francesco Mancini, Giuseppe Albrizio, Claudio Carusi, Andrea Maccioni
053 - Carlos Neto
054 - Roberto Tarantino
055 - Davide Pulcina festeggia il raggiungimento delle 100 cime tra tre Grandissimi Appenninisti: Daniele Capogna, Francesco Belgazi, Patrizio Giorgio
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059 - Denis Asci
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Nella giornata di Domenica 9 Giugno 2024 ideato e organizzato dal Vice Presidente del Club 2000m Francesco MANCINI Direttore di Escursione del CAI di Isernia e Accompagnatore della FederTrek si è tenuto sulla cima del Monte Cornacchia nell’Alta Val Roveto l’appuntamento annuale del Raduno in Montagna del sodalizio che ha la progettualità di salire su tutti i 2000 metri di tutto l’Appennino Italiano dal Tosco-Emiliano al Calabro-Lucano.
Francesco Mancini e Andrea Maccioni a quota 2003m sulla cima del Monte Cornacchia
Nonostante il precedente rinvio e le numerose defezioni la bellezza delle montagne della Valle Roveto ha attirato oltre un centinaio di appassionati di escursionismo che hanno riempito il Paese di Ridotti a Balsorano per tutto il giorno.
La prima parte degli escursionisti radunati la mattina nella piazza del paese di Ridotti a Balsorano
Una manifestazione patrocinata dalla FederTrek con Andrea MACCIONI già Consigliere Nazionale che ha coordinato per StarTrekk la complessa manifestazione.
Guidati dal Presidente del Club 2000m Giuseppe ALBRIZIO Accompagnatore Onorario del Club Alpino Italiano e Claudio CARUSI del Consiglio Direttivo Club 2000m tanti fortissimi Trekker hanno percorso il sentiero per raggiungere il Monte Cornacchia 2000 dell’Appennino che si trova ai bordi del Parco Nazionale d’Abruzzo.
Fondamentale l’apporto del Gruppo Escursionisti di Balsorano con la grandissima collaborazione del Presidente Romano CORSETTI Presidente GEB, Accompagnatore FIE Media montagna e Guida Ambientale Escursionistica Lagap e di Maurizio CIANFARANI Past President GEB e Accompagnatore FIE.
Nello scatto da sinistra Romano Corsetti, Maurizio Cianfarani, Francesco Mancini, Giuseppe Albrizio, Claudio Carusi e Andrea Maccioni
Una montagna non semplice per i 20 km percorsi totali e gli oltre 1500 metri di dislivello complessivo salita. Nonostante l’itinerario, di certo non adatto a tutti, la numerosa partecipazione di escursionisti giunti da tutto il centro Italia da Modena, Pesaro fino alla Campania dimostra la forza degli Appenninisti che non guardano né alle distanze chilometriche da fare in auto né a quelle per raggiungere la vetta.
All’inizio del sentiero una parte del gruppo
Prima del brindisi di vetta il discorso degli organizzatori Francesco MANCINI per il Club 2000m e di Andrea MACCIONI per la FederTrek sul significato del vivere la montagna nella condivisione della esplorazione dell’Appennino ma soprattutto della passione che ha portato tantissimi escursionisti ad affrontare centinaia e centinaia di chilometri in auto solo per stare insieme anche su sentieri e vette raggiunte anche in altre occasioni.
La comba sotto alla cresta del Cornacchia con la parte finale del gruppo già arrivato in cima
Peccato per coloro che hanno preferito la logica delle cime non raggiunte perché si sono persi una giornata storica nella bellezza dei rapporti umani visto che peraltro è un evento che si svolge solo una volta all’anno. Vedere la felicità nei volti dei primi 2 Grandissimi Appenninisti del 2024 Patrizio GIORGIO e Daniele CAPOGNA nel momento in cui è stato consegnato loro lo stendardo per la foto di vetta è qualcosa che non ha prezzo considerando l’itinerario effettuato per salire su queste creste.
Patrizio GIORGIO e Daniele CAPOGNA festeggiano TUTTE le CIME dell’Appennino Italiano con la speranza che finito il progetto rimangano sempre presenti anche in futuro agli eventi del Club 2000m
Non è stato facile coordinare direttamente il loco la mattina il TERZO TEMPO in base ai presenti del momento e le relative caparre ma era stato già tutto previsto da Francesco MANCINI che insieme a Gianni VALENTINI del Ristorante Monte Cornacchia direttamente al centro del paese di Ridotti di Balsorano è riuscito a soddisfare le richieste di oltre 60 commensali.
Una parte dei commensali nel momento conviviale
Appuntamento alla Riunione Annuale del Club 2000m che si svolgerà SABATO 23 NOVEMBRE 2024 !!!
Fin dal 2015 ideato, organizzato e coordinato dal “vulcanico“ Francesco MANCINI si terrà Domenica 2 Giugno 2024 (poi posticipato a Domenica 9 Giugno a causa delle cattive previsioni meteo) l’imperdibile appuntamento annuale del Raduno in Montagna Club 2000m aperto a tutti gli amanti dell’escursionismo e ai Trekker che il Vice Presidente definisce “Anime d’Appennino“.
Francesco MANCINI in un autoscatto nella recente solitaria sulla Cima del Monte Velino
Al secondo anno in collaborazione con STARTREKK, in una manifestazione patrocinata dalla FEDERTREK dopo la grandiosa Riunione Annuale del Club 2000m svoltasi a Isernia nel Novembre 2023 con la redazione di APPENNINO.TV in prima linea https://www.appennino.tv/2023/11/23/lamore-del-
club2000m-per-lappennino-nella-13-riunione-annuale-assieme-al-cai-di-isernia/ ecco che Francesco MANCINI (anche AEV FederTrek e Direttore di Escursione nel Club Alpino Italiano nella Sezione di Isernia) torna a pianificare un evento in montagna insieme ad Andrea MACCIONI (Consigliere Nazionale e Accompagnatore della FederTrek) che coordina per StarTrekk la complessa manifestazione.
Andrea MACCIONI qui nelle vesti di Accompagnatore StarTrekk
Ricordiamo infatti che il primo obiettivo del Club 2000m è nell’aggregazione di coloro che amano la montagna motivo per cui l’adunata immersi nella natura è aperta a tutti.
Guidati dal Presidente del Club 2000m Giuseppe ALBRIZIO (già Accompagnatore Onorario del Club Alpino Italiano) e autore della Guida “ABRUZZO A PIEDI“ l’itinerario sarà assolutamente innovativo (andata e ritorno per lo stesso sentiero) affinché si possa raggiungere il 2000 dell’Appennino che si trova ai bordi del Parco Nazionale d’Abruzzo con la cima del Monte Cornacchia.
Una recente immagine di Giuseppe ALBRIZIO Presidente del Club 2000m
L’appuntamento è alle 8.15 presso il Campo Comunale di Ridotti di Balsorano https://maps.app.goo.gl/8f8CAXaRNneQe3tu7 con partenza alle 8.30
L’itinerario previsto
Non è previsto alcun tesseramento ma per motivi assicurativi è NECESSARIA LA PRENOTAZIONE GRATUITA al seguente link entro GIOVEDI’ 30 MAGGIO: https://www.startrekk.it/prenotazioni.php?id=1911
Per tutte le informazioni e per eventuali approfondimenti consultare il seguente link:
https://fb.me/e/zrJvY9DMS
ACCOMPAGNATORI/COORDINATORI:
Francesco Mancini (Consiglio Direttivo Club 2000m / AEV FederTrek/StarTrekk): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Andrea Maccioni (Consiglio Nazionale FederTrek e AEV FederTrek/StarTrekk): Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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Per la prima volta, per condividere foto/video della vostra esperienza durante il nostro raduno, potrete usare l’hashtag ufficiale #radunoclub2000m
Fondamentale l’apporto del Gruppo Escursionisti di Balsorano per la grandissima collaborazione insieme al PAST PRESIDENT Maurizio CIANFARANI e al Presidente Romano CORSETTI.
IN FOTO: Maurizio CIANFARANI anche Accompagnatore FIE
IN FOTO: Romano CORSETTI Presidente G.E.B.
P.S. In caso di meteo avverso l’evento verrà spostato alla Domenica successiva 9 Giugno 2024.
Per evitare situazioni spiacevoli l’itinerario è per Escursionisti Esperti, percorso che vede fra andata e ritorno circa 18 km con un dislivello complessivo salita di 1500 metri e durata ascesa di 8/9 ore.
Si prevede la partecipazione addirittura di Gruppi Escursionistici del MOLISE con il Club Alpino Italiano di Isernia guidato dal Presidente Matilde DI DOMENICO e anche dalla CAMPANIA con i VERTIKAL BERG di Pasqualino DI CARLO oltre a Fabrizio SABATINI con TUARAN TREK.
L’itinerario proposto potrà subire variazioni ad insindacabile giudizio degli accompagnatori sulla base delle condizioni di sicurezza che saranno valutate prima e durante l’escursione.
Il TERZO TEMPO sarà prenotato al momento in base al numero delle adesioni economiche versate sul posto la mattina stessa. Il RISTORANTE MONTE CORNACCHIA di Ridotti a Balsorano (AQ) è pronto ad accogliere gli Appenninisti che vorranno vivere il momento conviviale.
Tutte le informazioni generali dalla Locandina ufficiale qui sotto.
9° RADUNO IN MONTAGNA – 1
Il nostro Grandissimo Appenninista è un Molisano Doc (di Pizzone-Isernia) che purtroppo non ha potuto raccontare la sua storia durante la 13^ Serata Sociale del Club 2000m (svoltasi proprio a Isernia) perchè influenzato. Era presente la moglie, anch'essa Grandissima Appenninista, Elisa Rossi. Antonio è il sovrano delle Mainarde (la sua palestra naturale), ha terminato il progetto del Club 2000m il 24 settembre del 2016 conquistando tutte le vette in meno di 21 mesi (primo Molisano).
E' sempre stato amante delle montagne, salì per la prima volta la sua adorata montagna il Monte Meta all’età di dieci anni e rimase folgorato da tanta bellezza, infatti fino ad oggi l’ha scalata più di 200 volte per tutte le vie d’accesso sia nel periodo estivo che invernale (111 volte negli ultimi 21 mesi) non dimenticandosi delle altre cime vicine.
Dopo aver raggiunto TUTTE le Cime dell'Appennino ha cercato con gli anni di alzare sempre più il proprio livello e ha scalato 20 vette over 3000 m delle Dolomiti per poi iniziare a salire i 4000 m delle Alpi. Il primo fu la Punta Nordend (4609 m, uno dei più tosti con quasi 1800 metri di dislivello) dal Rifugio Monte Rosa Hutte e il secondo Allalinhorn (4027 m) salito per la cresta Est ( Hohlaubgrat).
Però nel 2017 ha dovuto interrompere le sue scalate perchè ha scoperto di avere una malattia: un tumore molto raro (1/100000) persone, ha lottato come un leone e combattuto con tutte le sue forze nei quattro anni successivi di cui tre di terapia e alla fine ne è uscito vincitore (può essere da esempio per tante altre persone che ora stanno lottando per sconfiggere questo brutto male, “MAI ARRENDERSI” il suo motto) e dal 2021 ha iniziato di nuovo con i suoi allenamenti e a scalare le sue amate montagne.
Nell’ultimo anno ha scalato sei 4000 m tra cui la vetta più alta dell’Europa Occidentale “il Monte Bianco 4810 m.” ed ecco cosa ha scritto sul suo profilo social di Facebook:
Un sogno da raggiungere è una vetta da scalare
Biancheggia la sua cima ammantata di neve alle volte scaldata dal sole tiepido, si staglia maestoso a colpire la volta del cielo, nella sua magnificenza il più imponente dell'Europa Occidentale... il Monte Bianco (4810 m.s.l.m.). Un sogno per un uomo che, come me, porta nel cuore la passione di scalare le montagne. Un sogno che da sempre sentivo mio. Un brivido nel cuore quando ne sentivo il nome. Un sobbalzo dell'anima sognando le mie impronte sulla candida neve della sua vetta. Ma mai potevo immaginare che un giorno, quella divina vetta, sarebbe stata mia.
Così, in questa tranquilla giornata di novembre, dopo gli incoraggiamenti più sinceri dei miei amici più stretti e dei miei familiari, mi prendo qualche minuto per scrivere la mia storia, perché ho capito che la storia del Monte Bianco è una storia che deve essere raccontata e che ha già aspettato fin troppo.
Ricordo ancora la mia irrefrenabile gioia quando riuscii a programmare il viaggio sul Monte Bianco per il 2017. Una felicità al momento indescrivibile... ma che non fu altro che l'inganno di una bella illusione.
Mi ammalai, un tumore rarissimo. Sentii il mondo crollarmi addosso. Vidi davanti a me il mio sogno infrangersi come vetro e cadere ai miei piedi. Vidi l'immagine del Monte Bianco sgretolarsi davanti ai miei occhi, pensai che tutto era perso, che era finita ma, in realtà, non avevo ancora capito che era appena cominciata.
Mi operarono per rimuovere il tumore e all'operazione seguirono tre lunghi anni di terapia. Il Monte Bianco sembrava sempre più lontano e la tristezza era tanta, ma la mia forza di volontà è stata più forte dello sconforto e io lottavo, lottavo con tutte le mie forze, senza mai pensare di arrendermi. Le poche volte in cui mi sentivo abbattuto cercavo di tirarmi su il morale pensando al lato positivo della situazione: avevo scoperto la mia malattia prima che i sintomi si aggravassero e fosse troppo tardi per intervenire; così sono riuscito a combatterla.
I tre interminabili anni di terapia non sono stati facili, quando non ero troppo stanco, per evitare di perdere l'elasticità muscolare, cercavo di tenermi in movimento con piccole passeggiate nella bella stagione e con la Speed Bike o il tapis roulant quando il tempo non era dalla mia parte, nonostante la spossatezza dovuta alla malattia.
La terapia è stata come una montagna da scalare con il vento che minacciava di farmi cadere giù, la neve in cui sprofondavo fino al collo ed enormi valanghe che rischiavano di travolgermi correndo per i pendii verso di me; mi sentivo come sull'orlo di un precipizio nel quale stessi per precipitare da un momento all'altro scivolando sul ghiaccio. Ma nonostante le difficoltà e gli ostacoli, con le piccozze e i ramponi della mia buona volontà e della mia determinazione, sono riuscito a giungere sulla vetta.
Così sono guarito, ho vinto la malattia.
Ripresi dunque i miei allenamenti, imperterrito e deciso come non mai.
Percorrevo decine di km e tanto dislivello con la Mountain Bike. Salivo sul mio amato Meta più volte al giorno, oppure partendo da casa mia a Pizzone, arrivavo fino in vetta al Meta e alternavo i giorni, a seconda di come mi sentivo, spingendomi anche fino a la Metuccia e Monte a Mare, oppure a Torretta di Paradiso e Monte Miele dalla Valle Pagana... Tutto questo per ottenere più km ma soprattutto più metri di dislivello possibili. Portando con me nello zaino bottiglie d'acqua, ramponi e altri oggetti, arrivando fino a 10 kg di peso, per abituarmi al peso che avrei dovuto portare sulle spalle nella scalata.
Il sogno del Monte Bianco stava pian piano cominciando a riprendere forma e colore.
Così, finalmente riuscii a programmare il mio sogno per luglio 2022.
La felicità era tanta, l'emozione era forte, così forte che il tempo sembrò non esistere fino a quando, il 14 luglio del 2022, alle ore 05:52, col cuore congelato in un tumulto di emozioni indescrivibili e lo stemma del mio amato Pizzone sul petto, mossi gli ultimi passi che mi portarono sulla vetta imperlata di neve del Monte Bianco.
La salita fu tutt'altro che facile per via della situazione dei ghiacciai che non erano nelle condizioni migliori a causa della torrida estate.
Quando fui sulla cima mi fermai, chiusi gli occhi, il cuore batteva forte nel petto, inspirai a fondo l'odore del gelo, in lontananza il sole si preparava a nascere; il mio sogno si era materializzato. La leggera foschia si dissolveva lentamente e il cielo macchiato dalle nuvole sembrava sorridermi compiaciuto. Sorrisi anch'io, inebriandomi di un senso di soddisfazione senza pari. Sorrisi, per poi sentire diverse lacrime calde scendere a rigarmi il viso, pensando a tutto quello che mi era successo precedentemente.
Ce l'avevo fatta.
Chinandomi, toccai un po' di neve e, quando mi rialzai, notai che sul mio guanto erano rimasti dei fiocchi, erano pezzi del mio sogno divenuto realtà. Afferrai allora la neve a mano aperta: tenevo letteralmente in pugno il mio sogno.
La discesa dal Bianco fu serena, le mie labbra ancora stirate in un sorriso vittorioso. Nonostante stessi camminando in discesa, per me era come risalire: perché un pezzo del mio cuore era rimasto lì, incastonato per l'eternità tra i cristalli della neve perenne che imperla la cima del Monte Bianco.
Antonio Rossi sulla vetta del Monte Bianco
Il Cervino 4478 m: una montagna tra le più pericolose delle Alpi e non solo...Il secondo Molisano in assoluto a raggiungere la cima, il PRIMO Molisano tra i comuni mortali, perchè prima di lui c'è salito una Guida Alpina, ed ecco cosa ha scritto sul suo profilo social di Facebook:
Questa volta l'ho fatta grossa!
È ormai passato un anno (14 luglio 2022) dalla mia conquista del Monte Bianco (il più alto dell'Europa Occidentale con i suoi 4810 m.s.l.m.), che non ha fatto che far crescere ancora di più in me il desiderio di spingermi sempre più oltre. Mi diedi subito nuovi obiettivi e mi concessi qualche sogno più azzardato; uno fra tutti, il più desiderato, il più pericoloso delle Alpi e non solo, il Cervino, Matterhorn o Gran Becca (4478 m.s.l.m.). Le nitide immagini della sua cima aguzza che si stagliava a colpire la volta celeste mi incutevano un certo timore, nonostante la forte attrazione per quella vetta così suggestiva. Era proprio un sogno.
E ai sogni, si sa, a volte tocca aspettare. Ma i sogni, si sa, spesso ci accontentano per caso. Ricevetti una telefonata da Torino: una cugina. Un suo amico, il quale aveva prenotato per salire sul Cervino, aveva avuto l'incombenza di un infortunio. Fui invitato ad andare al suo posto. Non potevo crederci, la fortuna era dalla mia parte. Quella notte non dormii per l'agitazione, avevo pochissimo tempo per decidere se accettare la proposta di questa nuova e grande sfida.
Da combattente di natura quale sono, decisi di cogliere l'occasione: un colpo di fortuna di quella portata non poteva assolutamente essere sprecato. E poi, due settimane prima ero salito su Punta Castore (4228 m.s.l.m.), ero ben allenato e soprattutto acclimatato. Avevo quindi aspettative positive. Pochi giorni dopo, il 21 luglio 2023 alle ore 7:40, senza neanche tutto il tempo necessario per metabolizzare quel groviglio di sensazioni, i miei ramponi puntellavano il suolo della vetta del Cervino. La salita, per non parlare della discesa, sono entrambe molto dure già normalmente. La discesa inoltre è stata resa ancora più ardua da una bufera di neve e da dieci centimetri di neve fresca che hanno reso l'avventura ancora più pericolosa.
Ma nonostante tutto la fortuna ha continuato a camminarmi di fianco, dall'altro lato invece mi accompagnava l'esperienza. Mentre, ad aprirmi la strada, davanti a me, c'era la mia imperterrita forza di volontà.
Scrivo queste righe con lo stesso tremore nelle mani con cui tenevo il telefono il giorno di quella inaspettata e sorprendente telefonata. Questa conquista è un'altra splendente perla da aggiungere alla mia collana.
Antonio Rossi sulla vetta del Monte Cervino
In totale i 4000 m scalati sono otto, in sequenza: Punta Nordend (4609 m) e Allalinhorn (4027 m) saliti nel 2016, Breithorn W Occidentale (4164 m), Breithorn Centrale (4160 m), Monte Bianco (4810 m), Dome du Gouter (4304 m), Castore (4228 m), Monte Cervino (4478 m) saliti tra il 2022 e 2023.
Esempio di tenacia, combattività, tanta forza di volontà, coraggio e orgoglio per tutta la comunità Pizzonese.
Premiazione 13^ Serata Sociale
Locandina
Scudetto Socio Appenninista
000 - Diego Grieco - Gennaro d'Alessandro - Ringo
Scudetto 50 Cime dell'Appennino
001 - Rosella Fantauzzi
002 - Renato Esposto e Daniela Pomponi
003 - Matilde Di Domenico
004 - Lucia Primerano
005 - Carlos Neto, ritira lo scudetto Monica Marzola
006 - Anna Scocchera
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008 - Angela De Santis
009 - Umberto Silvestri
010 - Duma Maria
011 -
012 - Serena Maltagliati
013 - Marco Visconti
014
015
016 - Silvio Giorgetta
017 - Aladino Govoni
018 - Cosimo Campidoglio
019 - Luisa Fallena
020 - Federica Mercatelli
021 - Mauro Epifano
022
Scudetto 100 cime dell'Appennino
023 - Fabio Improta
024 - Ileana Di Pietro
025 - Alessandro Diomede
026 - Oumnia Haraka
027 - Denis Asci
028 - Emanuele Sarpieri
029 - Fausto Anzelotti
030 - Edyta Przybyla
031 - Salvatore Ferraro
032 - Maria Felicita Chiusaroli
033 - Roberto Vecchio
034 -
035 - Riccardo Ferrara
036 - Stefano Sebastianelli
037 - Marco Compagnone
038 - Marta Maria Jurek
039 - Andrea Di Bonaventura
040 - Lio Di Benedetto
041 - Michela Siccardi
042 - Cristina Censi
043 - Panfilo Fischione
044 - Maria Concetta Lo Manto
045 - Terenzio De Tommaso
046 - Gruppo 100 Cime dell'Appennino
Scudetto 200 Cime dell'Appennino
047 - Elena Gallo
048 - Luca Ciccioli
049 - Vincenzo Sollitto
050 - Anna Katarzyna
051 - Emanuele D'Agnolo
052 - Terra Minolli e Bruce Hill
053 - Patrizio Giorgio
054 - Simona D'Andrea
055 - Flaminia Fiorentini
056 - Patrizia Sabellico
057 - Simona Vecchi
058 - Monica Marzola
059 - Luigi Pomponi
060 - Gruppo 200 Cime dell'Appennino
Scudetto tutte le Cime dell'Appennino
061 - Fabio Notari
062 - Federico Caldera
063 - Alessio Alessandrini
064 - Daniele Alessandrini
065 - Giuseppe Di Micoli
066 - Marcello Terenzi
067 - Christian Ciccarelli
068 - Iuri Di Benedetto
069 - Antonio De Filippis
070 - Antonio Rossi (ritira lo scudetto la moglie Elisa Rossi)
071 - Gruppo Tutte le Cime dell'Appennino
072 - Marco Mampieri premiato per aver scalato TUTTE le cime una seconda volta
Scudetto 25 Cime Invernali dell'Appennino
073 - Edyta Przybyla - Anna Katarzyna
074 - Luca Catena
075 - Daniele Capogna
076 - Stefano Sebastianelli
Scudetto 50 Cime Invernali dell'Appennino
078 - Elisa Rossi
079 - Angelamaria Tresca
080 - Massimiliano Pittiglio
081 - Gruppo 50 Cime Invernali dell'Appennino
Scudetto 100 Cime Invernali dell'Appennino
082 - Christian Ciccarelli
083 - Francesco Checchi
084 - Gruppo 100 Cime Invernali
Francesco MANCINI non si ferma più e ancora una volta riesce a coinvolgere centinaia e centinaia di quelle che ha definito da anni le ANIME D’APPENNINO.
In occasione della 13^ Riunione Annuale del Club 2000m, che ogni anno si svolge intorno alla metà di Novembre, in collaborazione con il Club Alpino Italiano si sono riuniti presso la straordinaria location dell’Auditorium Unità D’Italia ad Isernia gli amanti della montagna più veri. Disposti ad attraversare l’Italia solo per vivere le emozioni di un incontro che coinvolge tutti coloro che hanno deciso di realizzare il “Progetto del Club 2000m“ ma anche chi vive la montagna da un punto di vista culturale. Nel pensiero comune si crede, erroneamente, che gli aspetti legati a questo evento siano solo celebrativi.
Da quando come Appennino TV siamo collaboratori in prima persona ci siamo resi conto che lo scopo di questo sodalizio non è collezionistico ma di condivisione della bellezza di questo elemento naturale e soprattutto di rafforzare i rapporti umani che nascono grazie ad esso. Oltre al fatto che, ogni anno, sono invitate figure di primo piano a relazionare su aspetti che variano a 360 gradi sulla montagna: l’anno scorso a Lanciano ci furono i più grandi alpinisti del centro Italia con racconti che sono arrivati anche a quote Himalaiane. Ricordiamo infatti che gli Appenninisti si differenziano dai comuni escursionisti perché lo scopo è quello di raggiungere TUTTE le cime fra i 2000 metri e i quasi 3000 metri del Gran Sasso D’Italia di TUTTO l’Appennino Italiano dal Tosco-Emiliano al Calabro-Lucano passando ovviamente anche su quelle che sono nel Lazio-Abruzzo-Umbria-Marche e Molise. Da qui si evince che la loro passione smisurata per la montagna non trova di certo ostacoli nel partecipare a questa convention ovunque essa sia. Francesco Mancini non contento della già impegnativa manifestazione, omnicomprensiva anche della Cena Sociale finale, ha deciso di sfruttare i grandissimi locali per organizzare una serie di stand legati al territorio e alla montagna.
Da una mostra fotografica locale a quella curata dal noto Luciano CAPORALE giunto appositamente da Roma. Ben 3 stand di editoria di montagna con ITER EDIZIONI di Chiara STEFANUCCI, EDIZIONI IL LUPO di Carlo e Camilla CORONATI e RICERCHE e REDAZIONI di Giacinto DAMIANI e Barbara MARRAMA’.
Bellissima la mostra del SOCCORSO ALPINO con addirittura il camion operativo e gli attrezzi e l’abbigliamento di un tempo dal titolo dal GISM al CNSAS con le origini in Molise e nel Lazio.
Non poteva mancare la MOSTRA dei 100 anni del PNALM.
E poi le signore del merletto a tombolo, vari stand di prodotti enogastronomici locali, e tanti altri: insomma un evento nell’evento. Per non parlare dei guerrieri Sanniti che giravano a difesa dell’Auditorium.
Braccio destro di Francesco in quel di Isernia il grande Trekker di Isernia Vincenzo D’ITRI che ha coadiuvato fin dall’inizio, quasi un anno addietro, per dare lustro alla sua città e alla Sua regione.
Con il Presidente del Club 2000m (A.E. ONORARIO del Club Alpino Italiano) Giuseppe ALBRIZIO, che si è occupato più specificatamente della parte riguardante le premiazioni, il patrocinio della Regione Molise, della Provincia di Isernia, del Comune di Isernia e della Pro Loco. Sponsor principale David CIFERRI Patron di RRTREK Rifugio Roma e APPENNINO.TV con il Direttore Tecnico Lucio VIRZI’ e la redattrice Michela SICCARDI.
Un evento importantissimo soprattutto per i numeri sulle presenze dove circa 400 persone vi hanno preso parte e 270 solo alla Cena Sociale dalle 14 fino alle 2 di mattina. All’arrivo ci siamo resi subito conto che l’organizzazione meticolosa di Francesco aveva raggiunto vette sempre più alte con brochure, bandiere, striscioni e banner ovunque così da rendere l’accoglienza ancora più coinvolgente. Problemi di natura tecnica e il ritardo nel trovare posto nell’immensa platea hanno rallentato l’inizio. Dopo il flash del Blog di Francesco MANCINI www.EsplorandoX.it immancabile il meraviglioso video di apertura di RRTREK Rifugio Roma e i successivi ringraziamenti a David CIFERRI per la sponsorizzazione. Primo riconoscimento al fotografo ufficiale della manifestazione il nostro Lucio VIRZI’.
E subito dopo la parola a Luciano CAPORALE per la breve narrazione a parole delle motivazioni che hanno spinto questo importante fotografo naturalista a partecipare portando da Roma innumerevoli pannelli della sua intensa mostra.
Targhe a ricordo dell’evento consegnate al Presidente della Provincia di Isernia Alfredo RICCI, al Sindaco di Isernia Pietro CASTRATARO e al simpatico Davide AVICOLLI della Pro Loco.
Si continua con la consegna della targa ricordo ai 3 principali esponenti del connubio fra il Club 2000m e il CAI di Isernia che hanno collaborato per la riuscita dell’evento: il Vice Presidente del CAI MOLISE il medico Carmine INCOLLINGO, il Presidente del CAI Isernia MATILDE DI DOMENICO e come detto prima Vincenzo D’ITRI peraltro anche Appenninista di lungo corso nel Club 2000m avendo partecipato alle Riunioni Annuali dal 2014.
Si invita quindi sul palco il primo ospite rappresentato dal Direttore del PNALM Luciano SAMMARONE. Francesco MANCINI nella presentazione cerca di far capire al Direttore che gli Appenninisti non sono quelli che gli sono stati descritti da qualcuno in modo molto negativo tanto da usare in una intervista una parola molto forte (non citata in questa occasione in realtà era DASPO) per coloro che cercano di vivere la montagna in libertà lontano dalla burocrazia e dalle imposizioni della vita moderna e dalla città.
Nella sua figura istituzionale Luciano SAMMARONE non poteva non ricordare che il PNALM ha necessità di operare, a volte, situazioni sanzionatorie ma solo per cercare di tutelare l’integrità del territorio con una apertura su leggeri fuori sentiero quando questi sono immersi dalla neve. Insomma entrambi hanno cercato di lanciare un messaggio di armistizio con la speranza che un giorno si possa arrivare a una pace duratura per accontentare le esigenze sia delle priorità del Parco che della passione per la natura di coloro che la frequentano portando notevole indotto su territori altrimenti pian piano in abbandono da anni.
“Una corretta concezione del rapporto dell’uomo con l’ambiente non porta ad assolutizzare la natura né a ritenerla più importante della stessa persona”
queste parole di Benedetto XVI, suggerite dall’Avvocato Emiliano TERSIGNI presente dopo tanti anni, sarebbero state più consone da citare in una occasione come questa.
A sorpresa chiamate sul palco anche 3 persone che per prime hanno fatto conoscere il CAI Isernia Michele CARNEVALE (non arrivato per importanti motivi familiari), Stefania ALTIERI e Massimiliano PITTIGLIO che fin dal 2016 sono stati in rapporti con il Club 2000m.
La timidezza delle 3 bambine premiate per il concorso fotografico indetto dall’Istituto Comprensivo San Giovanni Bosco SOFIA, GIULIA e VITTORIA ha reso più dolce la serata; hanno ricevuto in premio la felpa del CAI di Isernia direttamente dal Presidente Matilde DI DOMENICO.
Francesco Mancini ringrazia per l’occasione le tante associazioni private sempre presenti come il Gruppo Escursionisti di Balsorano con il Past President Maurizio CIANFARANI, gli ZIS Zaini in Spalla con il Presidente Marco MAMPIERI e il Vice Presidente Massimiliano CARNALI, i Free Mountain di Daniele ALESSANDRINI, il Gruppo GEA Gruppo Escursionisti Appenninici del Comandante Luciano GRASSI, gli Amici di Monte Ruazzo di Vincenzo MAGGIACOMO, il Gruppo Minimo di Michele TAGLIACCOZZO, i Montanari Folli, il Gruppo MICCIANI UNITA rappresentata da Diego GRIECO e tanti altri. Non potevano dimenticare i primi Molisani ad aver raggiunto TUTTI gli Over 2000 dell’Appennino Italiano direttamente dal Paese di Pizzone Antonio ROSSI, purtroppo non presente per influenza, e la moglie Elisa ROSSI. Un saluto a Domenico GIOVAGNOLI che si è gravemente infortunato involontariamente durante il Raduno In Montagna organizzato sul Costone della Cerasa a Giugno 2023. Un ringraziamento anche a Daniele MANCINI (Figlio di Francesco) per la regia audio-video-informatica che in diretta ha curato e che da tanti anni aiuta per gli eventi. Dopo aver letto i pensieri di colui che ha raggiunto per 2 VOLTE TUTTE le Cime dell’Appennino si chiama sul palco l’attore di questo incredibile traguardo Marco MAMPIERI per la consegna ufficiale di uno scudetto unico cucito a mano bordato d’oro con la parola BIS.
Fra le bellissime storie legate alle “ Anime d’Appennino “ del Club 2000m molto significativo il momento del dono della bandiera americana ai fortissimi e simpaticissimi TERRA e BRUCE che direttamente dalla California stanno scoprendo la bellezza dell’Appennino: tanto da essere chiamati SUPER TERRA WOMAN e CAPITAN AMERICA BRUCE.
Francesco ringrazia anche, citandole, Monica MARZOLA e Elena GALLO per la grande opera di proselitismo della manifestazione operata negli ultimi mesi peraltro oggi anche premiate per le 200 CIME.
Ma il momento più significativo ed emozionante è stata la consegna dei cappellini del Club 2000m agli incredibili DIEGO e GAIA che insieme al Papà Fernando MATTEI e alla spigliata Mamma Valentina CATITTI formano gli OTTO SCARPONI giunti dalle Marche.
Riesce difficile immaginare che questi 2 bambini, 15 anni in due, siano riusciti a realizzare negli ultimi anni queste salite: Pizzo Cefalone, Monte Camicia, Corno Grande, Terminillo dalla Cresta Sassetelli, Monte Prena, Monte Orsello in invernale, Il Cammino di Santiago, in Val D’Aosta il Rifugio Mezzalama, il Brancastello in notturna, Pizzo Intermesoli e Bivacco Bafile. Per una serie di motivi la scaletta è saltata più volte ma finalmente è il momento dell’apertura dei lavori a cura del Presidente Generale del Club Alpino Italiano Antonio MONTANI che ci onora con un video di saluti espressi ai 2 Club protagonisti di oggi: il CAI e il Club 2000m.
L’arte oratoria del Presidente del CAI MOLISE Claudio STRUZZOLINO tiene banco soprattutto nell’elogio al suo caro amico oggi anche relatore Massimo MARTUSCIELLO.
L’intervento del Presidente del CAI ISERNIA Matilde DI DOMENICO è dedicato invece alla vicendevole consegna di omaggi con Francesco Mancini.
Dopo la consegna a Francesco MANCINI della SPILLA con lo STEMMA CAI per i suoi 25 ANNI di fedeltà ora infatti anche Direttore di Escursione per la Sezione; lo stesso dona a Matilde DI DOMENICO un delizioso omaggio floreale a ringraziamento del suo incredibile impegno nella realizzazione della manifestazione.
Termina questa prima fase di serata il Presidente del Club 2000m A.E. ONORARIO del Club Alpino Italiano Giuseppe ALBRIZIO che fa il punto della situazione per l’anno appena trascorso.
La maratona montanara è proseguita con la premiazione dei Soci Appenninisti e di tutti quelli che hanno raggiunto il primo traguardo delle 50 CIME.
Dopo la premiazione per aver raggiunto le 50 cime il gruppo si è velocemente disperso e non è stato possibile fotografarli tutti assieme! In ogni caso sarebbe stato necessario un obiettivo grandangolare! A conferma degli aspetti culturali che il Club 2000m regala a coloro che non si fermano alle apparenze la prima presentazione ufficiale in Italia di un’opera unica nel panorama editoriale. La storica Lina RANALLI riesce a farci vivere il Gran Sasso d’Italia dal 1573 ad oggi con la sua BIBLIOGRAFIA edita da Ricerche e Redazioni.
Giunta da Teramo una carrellata di immagini e racconti dalle quali si evince lo straordinario lavoro di un libro che non può mancare a chi ama le vette più importanti dell’Appennino. Il Coro Alpino AMICI del CANTO di Castelromano del Molise permette alla platea di riposarsi mentalmente e di salire sulle cime con la melodia a cura del Presidente Antonio LABELLA e del Maestro M. Fabio PALUMBO
Si riprendono le premiazioni con gli amici che hanno raggiunto le 100 CIME
Secondo relatore ufficiale colui che scherzosamente è stato definito dagli amici il RE del MATESE per la sua completa conoscenza di questo gruppo morfologico. Esilarante infatti in momento in cui a sorpresa Francesco MANCINI lo incorona.
Massimo MARTUSCIELLO anche Fotografo di primo piano ci ha fatto vivere tutti gli aspetti di questo parco in tutte le stagioni, i ruscelli, le cascate, le grotte, i canali, gli anfratti più nascosti “ strisciando per terra come un verme “ citando le Sue parole che tracimano un amore per questa terra oltre i limiti della propria esistenza.
Premiazione a sorpresa da parte del Presidente del CAI di PIEDIMONTE MATESE Franco PANELLA a Carlo PASTORE insignito dell’Aquila D’oro insieme a 2 socie storiche del CAI chiamate le CAMOSCIE del MOLISE.
Tocca ai GRANDI APPENNINISTI coloro che sono arrivati a 200 CIME che diventa un traguardo veramente importante per coloro che sono riusciti a realizzarlo.
Terzo relatore ufficiale alla Guida Alpina del Molise Riccardo QUARANTA che con immagini strepitose , soprattutto delle sue realizzazioni invernali, ci ha fatto vedere come anche in queste vette si possono vivere momenti unici di alto alpinismo.
Francesco MANCINI approfitta della presenza di un rappresentante delle Guide Alpine come Riccardo per ricordare con un lunghissimo applauso la Guida Alpina Raffaello TORO recentemente scomparso con un suo amico per una tragedia inspiegabile nei canali innevati del Corno Piccolo. E’ stato mandato un saluto alla moglie Francesca MASTROMAURO anche Accompagnatrice di Media Montagna oltre che Appenninista del Club 2000m relatrice peraltro l’anno passato alla Riunione del 2022. Il momento che tutti aspettavano dopo un anno è quello della premiazione di coloro che hanno raggiunto TUTTE le CIME over 2000m di TUTTO l’Appennino Italiano.
Fra i premiati l’emozione sul volto in particolare del primo a parlare Fabio NOTARI nel ricordo ai suoi genitori e Daniele ALESSANDRINI che ha permesso al figlio ALESSIO di essere il più giovane GRANDISSIMO APPENNINISTA con le 261 CIME a soli 16 ANNI. Sono le 20.30 scorrono quindi veloci i pochissimi che hanno deciso di aderire al difficile progetto delle CIME INVERNALI che ricordiamo devono essere affrontate con la consapevolezza della pericolosità di percorsi che in ambiente innevato comportano attrezzature e capacità tecniche nettamente superiori per cercare di affrontarle nella migliore sicurezza possibile che non significa RISCHIO ZERO.
Nella grandissima sala attigua prendono posto gli oltre 270 prenotati con il catering predisposto per l’occasione insieme alla sorpresa preparata da Francesco MANCINI che ha guidato gli ZAMPOGNARI accolti da un grande applauso mentre giravano fra i tavoli.
Novità dell’anno, fra le tante, anche l’elezione del più bello MR CLUB 2000M !!!
Probabilmente è stata la torta più bella mai preparata con il bianco della neve, il verde dei boschi, il marrone delle montagne e la scritta CLUB 2000M fatta preparare a Roma apposta da Francesco Mancini da una ditta che realizza coreografie per eventi.
Andiamo via con gli occhi pieni di quella vitalità, allegria, gioia che caratterizzano coloro che vivono il Club 2000m nel profondo del loro cuore perché gli Appenninisti non sono collezionisti di cime ma esploratori dell’animo umano.
Appuntamento Sabato 16 Novembre o Sabato 23 Novembre 2024 per festeggiare con la 14^ RIUNIONE ANNUALE un altro anno di cammino su tutto l’Appennino Italiano.
Servizi usciti su TV private e TV Nazionali
TeleRegione MOLISE
Il Presidente del Club Alpino Italiano parla del Club 2000m
https://www.newsdellavalle.com/
Ad Isernia la riunione annuale del club
A ingresso libero, con il Patrocinio della Regione Molise, della Provincia e del Comune di Isernia e in collaborazione con il CAI della locale Sezione guidata dall’entusiasmo del Presidente Matilde DI DOMENICO e con il CAI Regione Molise del Vice Presidente Carmine INCOLLINGO sabato 16 novembre 2023 alle14.45 si svolgerà la 13^ Riunione Annuale del Club 2000m.
Si ringrazia anticipatamente David CIFERRI titolare di RRTREK Rifugio Roma che sarà lo sponsor tecnico principale e Lucio VIRZI’ Direttore Tecnico di APPENNINO.TV che curerà gli aspetti giornalistici e fotografici dell’evento che è organizzato e coordinato da Francesco Mancini, del Direttivo Club 2000m, insieme al suo stretto collaboratore in loco e grande Trekker Vincenzo D’ITRI.
La manifestazione si terrà in una location straordinaria rappresentata dall’Auditorium Unità d’Italia di Isernia che permetterà anche di svolgere, nella sua importante struttura, la CENA SOCIALE con un catering predisposto per l’occasione.
Predisposti anche numerosi STAND, che accoglieranno gli Escursionisti e gli Alpinisti provenienti da tutta l’Italia centrale, fra cui la mostra dei 100 ANNI del PNALM, del CNASAS e del Fotografo Luciano CAPORALE.
La scaletta dell’evento vedrà l’apertura con un video del Presidente Generale del CAI Antonio MONTANI. Dopo i saluti delle più alte istituzioni della Regione, dei Presidenti CAI e di Giuseppe ALBRIZIO PRESIDENTE del Club 2000m e AE Onorario CAI, vedrà gli interventi del Presidente e del Direttore del Parco Nazionale Abruzzo-Lazio-Molise.
Mentre sui sentieri e le pareti, quest’anno specificatamente del Parco del Matese e del PNALM, ci saranno il “Re del Matese“ Massimo MARTUSCIELLO e la Guida Alpina Riccardo QUARANTA.
Non poteva mancare la prima presentazione ufficiale di un’opera unica, nel panorama editoriale altamente culturale di Giacinto DAMIANI e Barbara MARRAMA’ di Ricerche e Redazioni, con la BIBLIOGRAFIA del GRAN SASSO D’ITALIA, a cura della storica Lina RANALLI. Possibili inoltre altri importanti ospiti a sorpresa.
Le emozioni del Coro Alpino saranno il corollario alle premiazioni per una convention sulle vette d’Appennino e la natura oramai da considerarsi fra le più sentite e partecipate del centro Italia.
Francesco Mancini
https://moliseprotagonista.it/ Ambiente e Territorio
A Isernia Riunione Annuale Club 2000 metri.
16 Novembre 2023
A ingresso libero, con il Patrocinio della Regione Molise, della Provincia e del Comune di Isernia e in collaborazione con il CAI della locale Sezione guidata dall’entusiasmo del Presidente Matilde DI DOMENICO e con il CAI Regione Molise del Vice Presidente Carmine INCOLLINGO, sabato 16 novembre 2023 alle 14.45 si svolgerà la 13^ Riunione Annuale del Club 2000m.
Si ringrazia anticipatamente David CIFERRI titolare di RRTREK Rifugio Roma che sarà lo sponsor tecnico principale e Lucio VIRZI’ Direttore Tecnico di APPENNINO.TV che curerà gli aspetti giornalistici e fotografici dell’evento che è organizzato e coordinato da Francesco Mancini, del Direttivo Club 2000m, insieme al suo stretto collaboratore in loco e grande Trekker Vincenzo D’ITRI.
La manifestazione si terrà in una location straordinaria rappresentata dall’Auditorium Unità d’Italia di Isernia che permetterà anche di svolgere, nella sua importante struttura, la CENA SOCIALE con un catering predisposto per l’occasione.
Predisposti anche numerosi STAND, che accoglieranno gli Escursionisti e gli Alpinisti provenienti da tutta l’Italia centrale, fra cui la mostra dei 100 ANNI del PNALM, del CNASAS e del Fotografo Luciano CAPORALE.
La scaletta dell’evento vedrà l’apertura con un video del Presidente Generale del CAI Antonio MONTANI. Dopo i saluti delle più alte istituzioni della Regione, dei Presidenti CAI e di Giuseppe ALBRIZIO PRESIDENTE del Club 2000m e AE Onorario CAI, vedrà gli interventi del Presidente e del Direttore del Parco Nazionale Abruzzo-Lazio-Molise.
Mentre sui sentieri e le pareti, quest’anno specificatamente del Parco del Matese e del PNALM, ci saranno il “Re del Matese“ Massimo MARTUSCIELLO e la Guida Alpina Riccardo QUARANTA.
Non poteva mancare la prima presentazione ufficiale di un’opera unica, nel panorama editoriale altamente culturale di Giacinto DAMIANI e Barbara MARRAMA’ di Ricerche e Redazioni, con la BIBLIOGRAFIA del GRAN SASSO D’ITALIA, a cura della storica Lina RANALLI.
Possibili inoltre altri importanti ospiti a sorpresa.
Le emozioni del Coro Alpino saranno il corollario alle premiazioni per una convention sulle vette d’Appennino e la natura oramai da considerarsi fra le più sentite e partecipate del centro Italia.
Francesco Mancini presenta a Isernia la 13^ riunione annuale del Club 2000m
Francesco MANCINI, oramai Vice Presidente del Club 2000m “Honoris Causa“, colpisce ancora con una convention da considerarsi fra le più sentite e partecipate di tutto l’Appennino del Centro Italia.
Un autoscatto di Francesco Mancini fatto questa Estate sulle Alpi Apuane
Ad INGRESSO LIBERO Sabato 18 Novembre 2023 dalle 15 ad ISERNIA nella location straordinaria rappresentata dall’Auditorium Unità d’Italia ha ideato, organizzato e coordinato la 13^ Riunione Annuale del Club 2000m.
Con il Patrocinio della Regione Molise, della Provincia e del Comune di Isernia e in collaborazione con il CAI della locale Sezione guidata dal fondamentale entusiasmo del Presidente Matilde DI DOMENICO e dal grande Trekker Vincenzo D’ITRI sono previste centinaia e centinaia di Escursionisti, Appenninisti e Alpinisti provenienti dalle Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania e Puglia.
da Sinistra Vincenzo D’Itri, Francesco Mancini e Matilde Di Domenico in una recente salita sulle cime del Monte Ocre del Velino-Sirente
Importante l’esperienza del Vice Presidente del CAI Gruppo Regionale Molise Dott. Carmine INCOLLINGO per unire i tasselli, anche da un punto di vista diplomatico, di tutti gli enti coinvolti.
L’Auditorium Unità d’Italia di Isernia permetterà anche di svolgere, nella sua immensa struttura, la grandissima CENA SOCIALE che già prevede oltre 200 prenotazioni con il catering predisposto da Rocco MASTRANTUONO e il suo MENU’ MILETTO.
Il Menù della Cena Sociale che vede già 200 prenotazioni.
Sponsor Tecnico principale della manifestazione è come sempre RRTREK RIFUGIO ROMA che grazie a David CIFERRI ha permesso al sodalizio di sostenere una parte delle spese che si devono affrontare per rendere la giornata indimenticabile.
David Ciferri Patron di RRTREK Rifugio Roma
Non poteva mancare la nostra Redazione con il il Direttore Tecnico Lucio VIRZI’ che curerà gli aspetti giornalistici e fotografici dell’evento.
Già SOLD OUT il famoso Albergo La Fonte dell’Astore e quasi terminato anche il Venafro Palace Hotel.
36 Camere occupate da tempo presso l’Hotel 4 Stelle la Fonte dell’Astore
Francesco MANCINI Accompagnatore Escursionistico della FederTrek/StarTrekk e 25ennale del Club Alpino Italiano continua il Suo viaggio itinerante in tutte le Regioni e Provincie d’Italia per far conoscere la bellezza degli aspetti culturali della montagna.
Matilde Di Domenico insieme con Francesco Mancini nei mesi precedenti durante gli incontri dedicati alla logistica dell’evento.
Ricordiamo infatti la penultima Serata Sociale organizzata a SORA nel Lazio e l’ultima a LANCIANO in Abruzzo. Dopo i saluti delle più alte istituzioni della Regione, della Provincia, del Comune e della PRO LOCO aprirà i lavori un messaggio del Presidente Generale del Club Alpino Italiano Centrale Antonio MONTANI.
Le istituzioni coinvolte nella manifestazione
Seguirà l’intervento dei Presidenti del CAI Molise Claudio STRUZZOLINO, del CAI Isernia Matilde DI DOMENICO
Il Presidente del CAI di Isernia Matilde Di Domenico
Oltre a quello del Club 2000m Giuseppe ALBRIZIO anche AE Onorario CAI.
Il Presidente del Club 2000m Giuseppe Albrizio insieme a Francesco Mancini
La parte legata al PNALM vedrà gli interventi del Presidente Giovanni CANNATA e del Direttore Luciano SAMMARONE del Parco Nazionale Abruzzo-Lazio-Molise. Per l’escursionismo la Guida Massimo MARTUSCIELLO simpaticamente conosciuto da tutti come il “Re del Matese“ ci offrirà le sue foto eccezionali e le storie di un Matese sconosciuto ai più.
Massimo Martusciello detto il “RE del Matese“
Per l’alpinismo la Guida Alpina del Molise Riccardo QUARANTA che ci racconterà come anche in questa regione si possono realizzare percorsi con difficoltà di natura tecnica.
La Guida Alpina Riccardo Quaranta
Non poteva mancare la prima presentazione ufficiale di un’opera unica, nel panorama editoriale altamente culturale di Giacinto DAMIANI e Barbara MARRAMA’ di Ricerche e Redazioni, con la BIBLIOGRAFIA del GRAN SASSO D’ITALIA, a cura della storica Lina RANALLI.
La copertina dell’opera di Lina Ranalli
632 pagine dalla prima ascesa di Francesco De Marchi nel 1573 al traforo autostradale del Gran Sasso con i gravi dissesti idrogeologici che ne sono derivati; dalla nascita nelle viscere della montagna dei Laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare alla istituzione del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Schede di 3226 pubblicazioni per uno sviluppo cronologico che va dal 1576 al 2023, ben 447 anni di storie, racconti e resoconti sul Gran Sasso, tra scienza e letteratura, esplorazione e tradizioni, natura e cultura: una sorta di grande racconto dei racconti della montagna più alta e amata degli Appennini.
Possibili inoltre altri importanti ospiti a sorpresa.
Le emozioni del Coro alpino “ Amici del canto ” Gruppo di Castelromano – Isernia – Sezione Molise con il direttore artistico M. Fabio PALUMBO e il Presidente Antonio LABELLA saranno il corollario alle premiazioni degli iscritti che raggiunto i vari step delle Vette Appenniniche.
Novità assoluta di quest’anno la presenza di numerosi stand legati al mondo della montagna.
Ben 3 stand legati alla editoria con la Edizioni IL LUPO, ITER EDIZIONI, e RICERCHE E REDAZIONI.
Una mostra di scatti d’autore del Fotografia con 18 PANNELLI di Luciano CAPORALE dedicati al PNALM che porterà direttamente da Roma grazie al suggerimento della nostra passionale Grande Appenninista Elena GALLO.
Luciano Caporale in una delle sue mostre
Luciano Caporale nasce a Roma nel 1959 ama viaggiare alla scoperta del Mondo, osservandolo attraverso un binocolo ed una macchina fotografica, sempre con l’entusiasmo di un bambino.
La macchina fotografica, questo strumento magico che ci permette di trasformare un “attimo” in “eterno” e di condividerlo con gli altri così dichiara nei suoi pensieri. Inizia ad interessarsi di fotografia nei primi anni ‘80. Dopo un primo approccio di tipo prettamente scientifico, si accorge però che questo genere di fotografia era limitativo e così, successivamente con l’avvento della fotografia digitale, trova una maggiore libertà di espressione.
Col tempo, ha sviluppato sempre più una sua interpretazione di quello che è il mondo naturale, o almeno di come lui lo vede, cercando attraverso le immagini di trasmettere quelle emozioni e sensazioni che prova in prima persona. Rappresenta quello che desidera in fase di ripresa, limitando al minimo la post- produzione. Le sue immagini sono richieste per illustrare depliant, mensili, riviste, libri, enciclopedie, poster, musei, calendari, tra i quali quelli del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Ha proiettato slide-shows in diverse occasioni e contesti oltre ad aver vinto diversi concorsi fotografici, tra cui il concorso internazionale “Asferico Photo Contest” nel 2015 e nel 2020.
Il Museo storico del PNALM
Sarà allestita anche la mostra dei 100 ANNI dalla nascita del Parco Nazionale d’Abruzzo e una mostra che racconta in 15 pannelli fotografici e narrativi la storia del GISM, il primo gruppo di volontari soccorritori di montagna che a Cassino, nel 1975 iniziarono questa lodevole attività guidati da Cesare Squadrelli. quel gruppo di volontari, tutti soci della sezione CAI Cassinate anch’essa nata nel 1975, che
confluì poi, nel 1982, nel Soccorso Alpino.
Ma anche stand legati sulla storia del territorio e di prodotti tipici locali.
Insomma si prevede una giornata lunghissima all’insegna dell’amicizia che lega indissolubilmente tutte quelle persone che vivono la montagna con il cuore caratteristica principale degli Iscritti al Club 2000m in quanto il collezionismo è solo un modo per esplorare il territorio che li circonda per un progetto che
permette di diventare profondi conoscitori dell’Appennino Italiano.
Il motto del Club 2000m
La Locandina dell’evento
09.11.2023
13A SERATA SOCIALE DEL CLUB 2000M
CAI SEZ. ISERNIA
La locandina dell'evento
Ad ingresso libero con il Patrocinio della Regione Molise, della Provincia e del Comune di Isernia e in collaborazione con il Cai della locale Sezione guidata dall’entusiasmo del Presidente Matilde Di Domenico e con il Cai Molise del Vicepresidente Carmine Incollingo, sabato 18 novembre alle 14.45 si svolgerà la 13^ Riunione Annuale del Club 2000m.
La grande manifestazione ideata, organizzata e coordinata da Francesco Mancini Direttivo del Club 2000m, 25ennale Cai e AEV FederTrek/StarTrekk insieme al suo stretto collaboratore in loco e grande Trekker Vincenzo D’Itri, si terrà nell’Auditorium Unità d’Italia di Isernia che permetterà anche di svolgere, nella sua importante struttura, la cena sociale con un catering predisposto per l’occasione.
Predisposti anche numerosi stand, che accoglieranno gli escursionisti e gli alpinisti provenienti da tutta l’Italia centrale, fra cui la mostra dei 100 anni del Parco Nazionale Abruzzo, Lazio e Molise, del Cnsas e del fotografo Luciano Caporale. La scaletta dell’evento vedrà l’apertura con un video del Presidente generale del Cai Antonio Montani. Dopo i saluti delle più alte istituzioni della Regione, dei Presidenti Cai e di Giuseppe Albrizio, Presidente del Club 2000m e AE Onorario Cai, vedrà gli interventi del Presidente e del Direttore del Parco Nazionale Abruzzo-Lazio-Molise.
Mentre sui sentieri e le pareti, quest’anno specificatamente del Parco del Matese e del PNALM, ci saranno il “ Re del Matese “ Massimo Martusciello e la Guida Alpina Riccardo Quaranta. Non poteva mancare la prima presentazione ufficiale di un’opera unica, nel panorama editoriale altamente culturale di Giacinto Damiani e Barbara Marramà di Ricerche e Redazioni, con la bibliografia del Gran Sasso d'Italia, a cura della storica Lina Ranalli.
Possibili inoltre altri importanti ospiti a sorpresa. Le emozioni del Coro Alpino saranno il corollario alle premiazioni per una convention sulle vette d’Appennino e la natura oramai da considerarsi fra le più sentite e partecipate del centro Italia.
Si ringrazia anticipatamente David Ciferri, titolare di RRTREK Rifugio Roma che sarà lo sponsor tecnico principale e Lucio Virzì, Direttore Tecnico di appennino.tv che curerà gli aspetti giornalistici e fotografici dell’evento.