Il Club 2000m. invita a descrivere escursioni e itinerari vissuti sulle montagne dell'Appennino. I racconti sono organizzati per gruppi montuosi:
Invia il racconto della tua escursione, non ancora presente tra quelle pubblicate o effettuata in una stagione diversa a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nell'oggetto: Escursione. Accompagnala con qualche foto che ritieni interessante per illustrare il percorso o punti di attrazione. Il Club si riserva di scegliere tra le foto inviate quelle da pubblicare.
Ecco i Vs. racconti:
Spezio dedicato alle fotografie dei collezionisti....
Visualizza articoli ...Intervista a Giuseppe Albrizio,
fondatore del sito “Le Mie Passeggiate” e
del Club2000m
Pubblicato da Danilo Giagnoli in DanglaWild il 11 aprile 2016
Se avete cercato almeno una volta informazioni su un itinerario escursionistico in appennino, molto probabilmente vi sarete imbattuti sul sito Le Mie Passeggiate, un portale di preziosa importanza, creato e gestito da Giuseppe Albrizio, una figura assolutamente da rispettare e seguire considerando la sua grande personalità e conoscenza del nostro amato appennino.
Ogni “montanaro” matura la propria esperienza escursionistica in diversi modi, personalmente ho iniziato ad esplorare la natura intorno a me proprio seguendo le relazioni e consigli di Giuseppe Albrizio, un vero punto di riferimento per cui nutro molto rispetto e ammirazione.
Giuseppe Albrizio, una grande figura e simbolo per molti appassionati escursionisti e non solo, chi è Giuseppe Albrizio e quando nasce la sua passione per la montagna?
Penso di essere un comune mortale, o forse fisicamente e tecnicamente inferiore a tanti. Ho una grande passione per l’escursionismo e sono sempre stato spinto dalla curiosità di vedere di persona cosa ci fosse al di là di un valico, della cima di una montagna e dell’orizzonte.
Fin da piccolo, quando vivevo ai piedi del Vesuvio, osservavo quella enorme montagna: nei primi anni di vita, tutto quello che si osserva sembra enorme. Avevo il grande desiderio di salire sulla sua vetta per osservare il panorama, ma non sapevo come realizzare questo sogno; oltretutto essendo abbastanza introverso, ogni desiderio, voglia ed altro, lo tenevo dentro di me.
Dalla Sardegna, ritornato nuovamente nel Continente, sono finito nel bel paese di Cittaducale ed a Rieti ho frequentato le scuole medie superiori. Appena arrivato, o meglio, ancor prima di metter piede nel borgo, ho subito notato dalla S.S. Salaria gli enormi “mammelloni” montagnosi del Gruppo del Nuria. Negli anni successivi, guardando dalla finestra di casa questa montagna trasformarsi con le stagioni, ne rimanevo sempre più affascinato: il desiderio di raggiungerla era sempre più forte, ma non sapevo come fare, non conoscevo i sentieri, non conoscevo nessuna organizzazione escursionistica a cui iscrivermi… ero proprio “ignorante”, nonché non autonomo negli spostamenti non possedendo un’auto. Avevo quindi messo inconsciamente da parte l’idea di curiosare al di là delle montagne.
La svolta l’ ho avuta verso la fine degli anni ottanta, quando nel bar-edicola del mio paese posai lo sguardo su una piccola guida di una casa editrice di un paese vicino Roma: da allora ho iniziato a “volare”! Certo, ho iniziato tardi (all’età di 35 anni), ma non mi sono fermato più e spero, con l’aiuto del Signore, di continuare ancora per tantissimo tempo.
Il tuo sito lemiepasseggiate.it vanta numerose visite ed è ormai un punto di riferimento per moltissimi escursionisti del centro Italia e non solo, cosa ti ha spinto a pubblicare questa utile risorsa e quali sono gli obiettivi futuri?
Dopo aver effettuato più di tremila escursioni sull’Appennino ed aver salito più volte da tutti i versanti la maggior parte dei monti, sentivo dentro di me che ancora mancava qualcosa.
Grazie anche alle idee di mio fratello, ho così capito che avevo il desiderio di condividere la mia passione con tutti, Alpinisti/Escursionisti e, soprattutto, con le persone impossibilitate per vari motivi; è nato dunque il sito lemiepasseggiate.it.
Volevo fare un’opera semplice e facilmente accessibile, mettere al servizio di tutti la mia esperienza e cercare di spingere gli appassionati a seguire le mie tracce; ripetendo alcune vie normali, non vi dico quanta soddisfazione ho avuto nell’incontrare escursionisti che avevano in mano la stampa della mia descrizione… tutt’ora accade, ed è sempre un gran piacere per me. L’obiettivo futuro è di migliorare sempre più il sito descrivendo nuovi itinerari.
Tra i vari gruppi montuosi del nostro territorio, ce n’è uno che reputi più interessante o semplicemente che apprezzi di più per la sua bellezza o per i ricordi che ti ha donato? Qual’è stata la vetta più faticosa da raggiungere?
I gruppi montuosi del nostro Appennino sono tutti belli, non esiste una montagna migliore delle altre: tutte richiedono fatica, esperienza, volontà, passione e caparbietà per raggiungere la loro vetta. Spesso le montagne alte meno di mille metri sono più difficili di quelle molto più elevate perché oltre ad esser di sovente prive di sentiero, hanno il problema della vegetazione, molto fitta ed impenetrabile.
Cippi di confine, una lunga e appassionante esperienza pubblicata anche su Montagne360 che ti ha visto personalmente coinvolto in questa avventurosa ricerca, cosa ti ha spinto a intraprendere questo cammino e cosa ti ha regalato?
Le mie prime escursioni furono sui monti Reatini; percorrendone i sentieri, mi sono imbattuto per la prima volta in una grossa pietra circolare con il basamento quadrato e rimasi meravigliato da quella visione.
Camminando in altri sentieri, sempre sui monti Reatini, ne ho successivamente incontrate diverse: osservandole attentamente, mi sono accorto che ciascuna portava un numero differente. Da quel momento è nata questa passione. Ho così capito che, seguendo una certa linea, avrei avuto la possibilità di trovarne altre con numero crescente o decrescente a seconda la direzione che prendevo.
Poi mi sono posto tantissime domande: chi aveva avuto l’idea di costruire quei pesantissimi cilindri? In che modo li avevano trasportati in quei posti? A cosa servivano? Pian piano sono venuto a capo di tutto ed ho avuto l’opportunità di conoscere anche tantissime persone appassionate (a cui sono ancora legato) che parallelamente a quanto stessi facendo, portavano avanti la medesima ricerca.
Il 2 luglio 2007, tre amici: Giuseppe Albrizio, Claudio Carusi e Livio Rolle costituiscono il club2000m, un lavoro lungo e complesso che è stato accolto da moltissimi appassionati della montagna e aspiranti tali, come nasce il club2000m e qual’è il suo obiettivo?
L’ idea del Club 2000m è originale e mi piace moltissimo. Certo, qualcuno potrebbe affermare che il Club è stato “scopiazzato” da quello dei 4000m. Stiamo invece parlando di un altro pianeta, frequentato per la maggior parte da professionisti: non ha nulla a che fare con il nostro Club.
Secondo me, nessuna classifica rende mai il giusto merito. L’ intento del Club è quello di unire più escursionisti possibili al fine di un reciproco scambio di informazioni ed impressioni: ciò per rendere partecipi anche gli altri delle proprie “conquiste”. Che senso ha fare una salita con grande fatica per poi tenerla solo per se? Perché non raccontarla invece ad amici, parenti, conoscenti in modo da invogliarli a fare la stessa cosa?
Venne ai miei due amici Claudio Carusi e Livio Rolle, l’idea di formare un Club dell’Appennino simile a quello dei 4000 metri delle Alpi. Cercando nel web un elenco dei 2000 m pubblicato “da chi sa chi”, incapparono nel mio sito dove esisteva già da tempo un elenco di montagne dell’Appennino superiore ai 2000 metri: fui contattato, e da lì nacque il Club.
Prima di partire per una nuova escursione, come ti organizzi? Qual’è l’attrezzatura che reputi necessaria per poter affrontare una nuova ascesa?
La prima cosa è pianificare l’escursione, studiarla “a tavolino”, sapere dove e come raggiungere la base di partenza in modo da non perdere tempo sul posto. In questo modo riesco a fare escursioni molto distanti da casa senza utilizzare alberghi o altro. Naturalmente l’attrezzatura dipende dalla stagione. Nello zaino non manca mai una lampada frontale con batterie di ricambio, una scatola di fiammiferi, un cordino in fil di ferro utile se si hanno problemi con la suola delle scarpe. Materiale semplice, che potrebbe sembrar superfluo, invece di notevole importanza. Un piccolo imprevisto in un posto remoto o in condizioni ostili, può divenire un grande problema.
Un consiglio per chi si avvicina ora alla montagna?
Essendo molto difficile trovare un compagno disposto a seguirti sempre, è molto importante trovare il coraggio di uscire in solitaria. Purtroppo ciò accade di frequente anche dopo aver pianificato una escursione in compagnia…
Se si è sempre soggetti ad altre persone, non si imparerà mai ad andare in montagna.
Ulteriore consiglio, è di tener traccia delle proprie uscite su di un “diario” cartaceo: ciò sia al fine di evitare ripetizioni di escursioni dimenticate, sia per una più rapida progettazione di nuove avventure nella medesima zona. In tutta sincerità, curo molto questo aspetto ed ho anche cercato di affiancare al “vecchio inchiostro”, un vero archivio multimediale: occorre molta pazienza, ma la successiva semplicità con cui reperire informazioni ben ripaga l’impegno profuso.
Quali sono i prossimi obiettivi di Giuseppe Albrizio, a quando una tua pubblicazione editoriale?
Come detto sopra, preferisco curare ulteriormente il sito web più che fare una mia personale pubblicazione editoriale. In realtà una “pubblicazione” esiste già… Chiunque può stampare qualsiasi contenuto del sito lemiepasseggiate. Ciò equivale ad avere tantissimi libri di montagna dell’Appennino in maniera del tutto gratuita e suddivisi per gruppi montuosi. Meglio di così!?
Grazie mille per la tua disponibilità Giuseppe, un saluto sincero e sempre più in alto!
Mountlive.COM
PUBBLICATO il 22 Maggio 2015
Club 2000m: l’Appennino su un cuore… medio, grande e grandissimo
” Collezionando non t’accorgi ma lo diventi “
(un grande, grandissimo esperto dell’Appennino!)
Questo lo spirito del Club 2000m, basta aprire il sito online e sulla Home Page si legge questa frase succinta ed esplicativa della mission…
In occasione del 2° Raduno del Club 2000m che si terrà nel PNALM domenica 24 maggio, Mount Live ha intervistato un componente del Direttivo del sodalizio che nel corso di questi anni si è rivelato una realtà consolidata ed un punto di riferimento per molti appenninisti. La voglia di montagna, la voglia di vette over 2000 è crescita anche grazie al Club 2000m e per avere riprova di ciò basta scambiare due chiacchiere con qualsiasi escursionista lungo i sentieri dell’Appennino… tutti lo conoscono, in tantissimi collezionano vette!!!
Ebbene, Francesco Mancini è un Grande Appenninista del Club 2000m con 217 Cime e membro del Consiglio Direttivo da marzo 2015, è iscritto al Club 2000m da Giugno 2011 e ricopre la carica di Consigliere e Organizzatore di Eventi, ideatore e realizzatore della News settimanale oltre che ad essere deputato alla gestione delle mail con gli iscritti sia sul sito Ufficiale che sul Profilo Facebook del Club.
Quando è nato il Club 2000, ad opera di chi ed in che modo?
La passione per la montagna ed in particolare per l’Appennino è alla base della costituzione, il 2 luglio 2007, del Club 2000m da parte di tre amici, Giuseppe Albrizio (attualmente Presidente e Grande Trekker per conoscerlo meglio visitare il suo Sito personale Le mie Passeggiate), Claudio Carusi (attualmente il Segretario) e Livio Rolle (attualmente Administrator del Sito), cui si è aggiunto in seguito Alberto Osti Guerrazzi (attualmente Consigliere e curatore delle pubbliche relazioni oltre che giornalista e scrittore di montagna vedi il suo Libro “I 2000 dell’Appennino“).
Quanti iscritti conta attualmente?
Ad oggi abbiamo 771 iscritti
Qual è la mission?
Il Club ha l’obiettivo di salire su tutte le montagne (censite in un elenco ufficiale) situate fra i 2000m ed i quasi 3000m del Gran Sasso d’Italia di tutto l’Appennino del Centro Italia, dalle Marche al Molise passando per Lazio ed Abruzzo, senza dimenticare l’Appennino Tosco-Emiliano ed il Sirino-Pollino, per stimolare gli escursionisti che frequentano le montagne dell’Appennino a conoscerle sempre meglio, ad esplorare e raggiungere cime meno note, ad individuare nuovi percorsi, e a condividere con altri amici appassionati appenninisti la bellezza dei luoghi, le vie di salita e gli itinerari individuati.
Come sono suddivise le graduatorie degli Appenninisti del Club 2000m?
Lo stimolo alla scoperta di nuove cime e di nuovi percorsi è dato dalla curiosità per quelle ancora non raggiunte, presenti nell’elenco ufficiale dei 2000 metri dell’Appennino, fiore all’occhiello del Club, primo elenco assoluto e riconosciuto in Italia. Per questo motivo il Club offre la possibilità di spuntare su una scheda le proprie cime raggiunte, in una sorta di grande diario comune e di confrontarsi con gli altri in una simpatica classifica, che ha il solo scopo di incitare ad uscire dai percorsi più battuti, senza alcun spirito agonistico. Realizzando tre qualifiche rappresentate da “Medio appenninista”, “Grande appenninista” e “Grandissimo appenninista” rispettivamente con 100, 200, e 243 Cime .
Ogni anno mediamente quanti raggiungono il titolo di Grandissimo, Grande e Medio Appenninista?
E’ difficile fare una stima certa in quanto la situazione è esponenziale ed in continuo crescendo anno dopo anno.
Ora avete inserito anche il traguardo delle 50 cime, perché?
Con grande soddisfazione personale devo dire che l’idea è stata del sottoscritto che spinto dalla base degli iscritti che sentivano la necessità di avere un traguardo intermedio.
Non tutti hanno le possibilità di andare in montagna spesso e poi non dimentichiamo i bambini che hanno maggiori possibilità di avere uno scudetto come stimolo per continuare a vivere questo mondo.
Durante l’anno organizzate Raduni ed altre iniziative…
Vista la partecipazione e l’amicizia che sta nascendo fra molti di noi (anche a livello di famiglie con i figli) sono certo che al di là della Riunione Annuale fatta in Autunno/inverno vorrei che il raduno Annuale in Primavera/Estate diventi anch’esso un appuntamento annuale e non sporadico. Senza dimenticare le cene sociali più piccole come quella realizzata a Gennaio per un nostro iscritto che compiva 60 anni e che ha visto la partecipazione di 40 iscritti venuti da tutta Roma ma non solo.
L’elenco delle cime over 2000 è da poco stato revisionato ed aggiornato dopo indicazioni e suggerimenti pervenuti da iscritti e non. Come si è operato per la revisione?
Come tutte le revisioni storiche il dibattito è stato aspro e diplomaticamente si è arrivati ad un punto di incontro ma non si esclude che nel futuro ci possano essere altri cambiamenti tuttavia nel 2015 lo storico elenco del Club 2000m. è entrato in una nuova fase: a partire del 1-1-2015 ha ottenuto il patrocinio non solo della Società Geografica Italiana ma della Federtrek e di numerosi Club Alpini del Centro Italia, per la precisione CAI Roma, CAI Lanciano, CAI Pietracamela, CAI Frosinone, CAI Rieti e CAI Palestrina. L’elenco appare ora in due versioni distinte: quello ufficiale contenente 236 cime e quello che più interessa i soci, ovvero quello ufficiale della collezione che contiene 243 cime.
Da poco on line anche il nuovo sito?
Da tempo sentivamo l’esigenza di realizzare un sito più rispondente sia graficamente che operativamente alle nuove esigenze che nascevano per cui con grandi sforzi economici e grazie all’aiuto del contributo volontario economico nostro e dei nostri iscritti siamo riusciti a realizzarlo ma abbiamo finito i soldi per cui chiederemo uno sforzo ai nostri amici ed iscritti per poter realizzare un nuovo piccolo salvadanaio per le esigenze del futuro.
Gli iscritti stanno rispondendo alla vostra nuova iniziativa di aprire sul sito web una sezione dedicata alle foto delle escursioni degli iscritti?
Nel corso degli ultimi mesi, anche in questo caso, sono pervenute moltissime foto che testimoniano la costanza dei nostri iscritti più forti nel raggiungere le montagne più lontane e difficili. Mi raccomando andare sulla voce “Escursioni” e poi la voce “Album dei collezionisti”.
Il Club 2000 ha ulteriori iniziative in cantiere?
Noi viviamo di volontariato ed amicizia (con l’occasione saluto e ringrazio 2 grandi amici conosciuti proprio grazie al Club 2000m con cui ho realizzato ascese meravigliose Augusto Catalani e Francesco Laurenzi ) e siamo aperti a tutte le iniziative che possano farci confrontare nel nostro ambiente che preferiamo chiamato montagna.
Due annotazioni finali…
Ormai il Club 2000 è divenuto in pochi anni un’associazione dai forti connotati di appartenenza e non è difficile incontrare escursionisti lungo l’arco appennino che si presentano come “Io sono del Club 2000”; insomma uno status symbol … avvertite la responsabilità di ciò?
Effettivamente io sono un fautore di questo senso di appartenenza infatti in montagna espongo con fierezza il mio Scudetto del Club 2000m ma anche il mio scudetto del CAI di Ortona (miei maestri di montagna in passato sulla Majella ma non solo oltre che amici). La passione che lega tutti noi Grandi Escursionisti, che d’inverno per le condizioni che si trovano diventano anche Alpinisti in alcune occasioni, rappresenta un valore che va al di là dell’egoismo e della disgregazione sociale che questa società moderna ci vuole imporre.
C’è chi storce il naso sull’essenza del Club 2000, in quanto, a loro dire, collezionare vette può facilmente divenire un fatto morboso snaturando la naturalezza del vivere la montagna (ad esempio in Abruzzo, PNALM, con l’aggiornamento delle vette è stato inserito nell’elenco il Gendarme de La Meta che, tutto di colpo, è divenuto “meta” di pellegrinaggio escursionistico mentre sino a poco tempo i più salivano su La Meta e ridiscendevano direttamente senza passare per il Gendarme perché, evidentemente, poco attrattivo a livello collezionistico; insomma, il Club 2000 indirizza l’escursionista, organizza a monte l’escursione per il pallino di conquistare nuove vette… c’è un fondo di verità o è una visione distorta ed estrema del Club 2000?
Nella tua domanda c’è già la risposta. L’inserimento del Gendarme del Meta rappresenta proprio lo spirito del vero montanaro del Club 2000m. Infatti per raggiungerlo su sentiero non facile, non segnato e fuori mano rispetto al Monte Meta c’è tutta la volontà di voler scoprire passo per passo, questa montagna ma non per spirito collezionistico ma solo per conoscere meglio questo territorio, avere una visuale diversa delle montagne che sono intorno. Lo scopo principale del Club 2000m non è il collezionismo fine a se stesso ma solo un modo per esplorare la montagna sotto tutti i suoi aspetti, in tutte le Valli, le Creste, le Cime, i Canali. Ci sono emozioni da vivere che permettono di farti e poi trasmettere una conoscenza della montagna che non puoi altrimenti avere. Per più di 15 anni sono andato per montagne ma poi erano sempre le stesse, magari fatte in tutte le stagioni, ma non è la stessa cosa diventando Appenninisti nel senso più puro del termine. Ho conosciuto posti che mai mi sarei sognato di raggiungere se non avessi aderito a questo progetto con grandi sacrifici a livello fisico, psicologico, economico, familiare. Ma quando da sopra una montagna riesci a leggere cima per cima tutte le montagne che sono intorno a te, di tutte le catene montuose, anche quelle più lontane, è solo perché ci sei salito una a una e più volte e da più versanti come solo un collezionista del Club 2000m può essere. Tutto questo credo che sia la soddisfazione più grande per un vero montanaro.
INFO Club 2000m
Con il Club 2000m su facili sentieri e sulle creste d'Abruzzo,
dove gli affacci belli e vertiginosi e gli incontri con i camosci
sono a portata di chiunque
IL Messaggero
articolo di Stefano Ardito
uscito Giovedi 20 Ottobre 2016
Articolo su Sara Pietrangeli
periodico l'Appennino
del Club Alpino Italiano Sezione di Roma
Anno LXIV - n° 2/2016
Montagne360, la rivista del Club Alpino Italiano
Ottobre 2013
Albrizio il "Grandissimo Appenninista"
03 Dicembre 2016
Roma
Potete leggere qui il resoconto di questa splendida giornata
scritto da Francesco Mancini
001
002
003 - Francesco Mancini con il figlio Daniele
004 - Daniele Mancini
005 - ...con Giuseppe Carfì - Francesco Laurenzi e Domenico Rinaldi
006 - ... con Maurizio Cianfarani
007 - ... con Cleverson Ferrara
008 - ... con Carlo Baldinacci e Emanuela Araco
009 - ... con Mirko Pastore, Raffaella Araco e la piccola Martina
010 - ... con Carlo Coronati - Edizioni Il Lupo
011 - ... con Marco Di Tommaso
012 - ... con Carlo Ranaldi
013 - ... con Leonardo Imperatore e Iuri Di Benedetto
014 - ... con Livio Rolle (membro del Direttivo del Club 2000m)
015 - Sala Teatro Regina Pacis - Roma
016
017 - ... con Rita Stutz - Francesco Laurenzi - Claudio Giacomini
018 - Francesco Mancini (Organizzatore della Serata-Membro del Direttivo del Club2000m)
019 - Teresa Beccarini - Grandissima Appenninista
020 - Sara Pietrangeli - Grandissima Appenninista
021 - Ilona Mesits - Presentazione del suo ultimo Libro "Il Mistero delle Tre Vette"
022
023 - Luca Antonetti - Regista del Film "duemilanovecentododicimetri"
024 - Albrizio Giuseppe (Presidente del Club2000m) - Francesco Mancini (membro
del Direttivo del Club2000m - organizzatore della 8° Serata Sociale)
025 - Rossella Montemurro "Grazie per aver collaborato alla realizzazione degli
scudetti del Club 2000m"
026 - Cleverson Ferrara "Grazie per aver collaborato alla realizzazione degli
scudetti Invernali del Club 2000m"
Soci Appenninisti
027 - Federica Carabiniere
Premiazione delle 50 vette
028 - Claudio de Persio
029 - Patrizia Pisaneschi
030 - Martina Pastore
031 Martina Pastore - Mascotte del Club2000m 2016
032 - Alessandra Vecchioni
033 - Luigi Nespeca
034 - Alessandra Martella
035 - Leonardo Imperatore
036 - Iuri di Benedetto
Premiazione delle 100 vette
037 - Alessandro Prinzivalli
038 - Rita Levorato - Bruno Di Biagio
039 - Luca Flamini
040 - Claudio Cavalletti
041- Tommaso Parisi
042 - Sonia Paniccia
043 Massimiliano Cecilia - Sonia Paniccia
044 - Claudio Giacomini
045 - Elena Galeazzi
046 - Gianni Giancristofaro
047 - Barbara Carmignola - Jacopo Pietrinfermi
048 - Paola Loreti
049 - Emanuela Araco
050 - Roberta Toro
051 - Elvira Giovannoli
052 - Antonio Tronca
053 - Antonio Tronca
054 - Paolo Di Blasio
055 - Marco Ricci
056 - Pasquale Colabuono
057 - Eva St Onge
058 - Ugo Scimia
059 - Claudio Lucarini
060 - Enrico Fabrocini
061 - Paola Colizza
062 - Giovanni Pio Liberato
063 - Maurizio Cianfarani
064 - Fabio Borrelli
065 - Alberto Osti Guerrazzi - Edizioni Il Lupo (Membro del Direttivo del Club2000m)
Intervento sul tema "Appennino e Sci su pista: quale futuro?"...)
066 - Claudio Carusi (Membro del Direttivo del Club 2000m)
067 - Giuria del Contest Fotografico Angelo Monti-Alessandra Martella-Claudio Carusi
068 - Foto (L'Ombra della Montagna) Vincitrice del Contest Fotografico del Club2000m
in collaborazione con il quotidiano online Mount Live (articolo)
069 - Antonio Muscedere Vincitore del 1° Contest Fotografico del Club 2000m, premiato
da Carlo Coronati sponsor della targa con "Edizioni IL LUPO"
070 - Angelo Monti - Claudio Carusi - Carlo Coronati - Antonio Muscedere e
Alessandra Martella
Premiazione delle 200 vette
071 - Massimiliano Iacobitti
072 - Domenico Rinaldi
073 - Antonella Antonica e Claudio Cavalletti ritirano lo scudetto del grande appenninista
Massimo Mondella deceduto in montagna (momento molto emozionante)
074 - Angelo Capoccia
075 - Antonella Antonica
076
077 - Rita Stutz
078 - Rita Stutz
079 - Rita Stutz
079a - Rita Stutz
080 - Licio Capone
081 - Gemma Cerini
082 - Gianpiero Brasile
083 - Mimma De Felicis
084 - Mimma De Felicis
085 - Carlo Ranaldi
086 - Emanuela Saragoni
087 - Vittorio Misiti
088 - Vittorio Misiti
089 - Emiliano Tersigni
090 - Adriano Formichini
091 - Adriano Formichini
092 -
093 - Umberto Piotto
094 - Peter Demuro
Premiazione di Tutte le vette
095 - Agostino Grossi
096 - Carlo Cattaneo
097 - Carlo Cattaneo
098 - Francesco Di Dio
99 - Francesco Di Dio
100 - Sara Pietrangeli
101 Premiazione Collettiva delle 25 vette invernali
102 Premiazione Collettiva delle 50 vette invernali
103
103a - Giuseppe Carfì
103b - Paolo Felli
103c - Michele Tagliacozzo
103z - Tableau Cena
104 - Ristorante "4 Venti" Roma
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128
128a - ... con Mimma De Felicis
129 - Andrea Maccioni premiato per le "50 vette"
130 - ... con Silvia Berti
131 - ...con Flavio Facchinetti da Biella (quì potete vedere le sue avventure e non solo...)
132 - Claudio Carusi (membro del Direttivo del Club2000m) con il Presidente
del Club2000m Giuseppe Albrizio
133 - ... con Mimma De Felicis e Licio Capone
134
135
136
137 - Sara Pietrangeli - Ilona Mesits - Teresa Beccarini (in rappresentanza delle
numerevoli donne iscritte nell'Albo Appenninisti)
138 - Roberta Capannolo premiata per le "100 vette"
139 - Rappresentanza di Donne del Club2000m
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla serata Sociale, a tutti coloro che con l'acquisto degli scudetti hanno "sostenuto" il Club2000m, alla generosita' della grande Appenninista Rita Stutz che ha dato uno spontaneo contribuito e soprattutto grazie a tutti voi che aderite al progetto del Club2000m! Buona Montagna
Elenco D'Oro Grandissimi Appenninisti |
|
Iachini Italo |
11/09/2005 |
Ferrazza Marcello |
11/09/2005 |
Albrizio Giuseppe |
08/07/2011 |
Maresca Silvio |
02/10/2011 |
Dente Flavio |
18/08/2012 |
Giua Giorgio |
18/08/2012 |
Pancaldi Mauro |
18/09/2012 |
Morani Riccardo |
24/10/2012 |
Agostinone Fabrizio |
15/06/2013 |
Gentili Massimo 10 |
27/07/2013 |
Sances Marco |
27/07/2013 |
Bardanzellu Fabio |
28/07/2013 |
Zuppello Gabriella |
28/07/2013 |
Beccarini Teresa |
01/09/2013 |
Rolle Livio |
18/09/2013 |
Carusi Claudio |
28/09/2013 |
Savaresi Piero |
28/09/2013 |
Di Tommaso Claudio |
10/11/2013 |
Caira Alessandro |
05/09/2014 |
Rotondi Luca 20 |
20/09/2014 |
Malatesta Renato |
21/09/2014 |
Mampieri Marco |
26/09/2014 |
Ricco Luciana |
28/09/2014 |
Tagliacozzo Michele |
05/10/2014 |
Cerocchi Federico |
11/10/2014 |
Rossi Carlo |
11/10/2014 |
Patelli Filippo |
20/10/2014 |
Fumi Fabrizio |
29/08/2015 |
D'Annunzio Giuseppe |
12/10/2015 |
Rasicci Doriano 30 |
06/11/2015 |
Catalani Augusto |
09/11/2015 |
Fabrizi Augusto |
31/12/2015 |
Napoleoni Valerio |
21/03/2016 |
Monacelli Giorgio |
30/03/2016 |
Pietrangeli Sara |
25/06/2016 |
Cristofari Claudio |
02/07/2016 |
Lamberti Vito |
17/07/2016 |
Porri Giampaolo |
29/07/2016 |
Dominici Gustavo |
11/09/2016 |
Pitari Giusi 40 |
11/09/2016 |
Ghini Christian |
24/09/2016 |
Rossi Antonio |
24/09/2016 |
Viola Giuseppe |
30/09/2016 |
Grossi Agostino |
08/10/2016 |
Di Dio Francesco |
18/10/2016 |
Cattaneo Carlo |
30/10/2016 |
Celli Giuseppe |
20/05/2017 |
Sforza Antonio |
26/06/2017 |
Pacifici Alba |
06/07/2017 |
Mancini Francesco 50 |
06/07/2017 |
Cerini Gemma |
31/07/2017 |
Schinzari Davide |
03/09/2017 |
Rossi Elisa |
09/09/2017 |
De Felicis Mimma |
23/09/2017 |
Grassi Luciano |
05/11/2017 |
Belghazi Francesco |
20/04/2018 |
Planinschek Matilde Priska |
07/06/2018 |
Pastore Mirko |
14/07/2018 |
Fiorani Rodolfo |
15/07/2018 |
Brasile Gianpiero 60 |
30/07/2018 |
Corona Nestore |
23/09/2018 |
Capoccia Angelo |
29/09/2018 |
Carnali Massimiliano |
29/09/2018 |
Formichini Adriano |
29/09/2018 |
D'Annunzio Claudio |
10/10/2018 |
Bernardi Denis |
21/10/2018 |
Piotto Umberto |
21/10/2018 |
Avati Marco |
27/10/2018 |
Flamini Luca |
27/10/2018 |
Lunghi Andrea 70 |
03/11/2018 |
Martinez Cordero Alfonso |
10/11/2018 |
Di Stefano Giorgio | 11/11/2018 |
Buccilli Paolo |
29/06/2019 |
Lucatelli Mauro |
06/07/2019 |
Capitelli Riccardo |
13/07/2019 |
D'Annunzio Paolo |
05/08/2019 |
Occulto Eugenio |
09/08/2019 |
Muscedere Antonio |
11/08/2019 |
Stutz Rita |
11/10/2019 |
Cappadozzi Andrea 80 |
12/10/2019 |
Accettola Franco |
13/10/2019 |
Ficcadenti Roberto |
13/10/2019 |
Lacioppa Massimiliano |
16/10/2019 |
Kazakevicius Romanas |
21/10/2019 |
Ciummo Rossana |
22/10/2019 |
Maroscia Marco |
26/10/2019 |
Berti Silvia |
27/10/2019 |
Grossi Daniele |
01/11/2019 |
Angelucci Antonella |
15/11/2019 |
Di Benedetto Iuri 90 |
12/08/2020 |
Petrelli Alessio |
23/08/2020 |
Pizzuti Mario |
23/08/2020 |
Sanna Emanuela | 28/08/2020 |
Cianfarani Maurizio | 09/09/2020 |
Tamburri Alfredo | 09/09/2020 |
Tresca Angelamaria | 11/10/2020 |
Pietrinferni Jacopo | 18/10/2020 |
Giuliani Stefano | 06/06/2021 |
D'Angelo Fabio | 26/06/2021 |
Comodi Gelsa 100 | 02/08/2021 |
Giancola Stefano | 05/08/2021 |
D'Angelo Cristian | 08/08/2021 |
Deli Livio | 02/09/2021 |
Basti Luciano | 10/09/2021 |
Martini Carmine | 12/09/2021 |
Mocci David | 03/10/2021 |
Tuzi Andrea | 25/10/2021 |
Caprio Samantha | 03/07/2022 |
Parisi Tommaso | 05/07/2022 |
Morosini Claudio 110 | 06/07/2022 |
Di Giacomo Catia | 17/07/2022 |
Pittiglio Massimiliano | 20/07/2022 |
Ciccarelli Christian | 12/08/2022 |
Leonoro Paolo | 18/08/2022 |
Izzi Simone | 31/08/2022 |
Galante Maurizio | 23/09/2022 |
Terenzi Marcello | 28/09/2022 |
De Persio Claudio | 03/10/2022 |
Luongo Nicola | 09/10/2022 |
Credentino Mimma 120 | 15/10/2022 |
Matteo Pio Pelusi | 23/10/2022 |
Iacoangeli Roberto | 01/11/2022 |
Di Falco Gabriele | 02/11/2022 |
Di Loreto Camillo | 11/11/2022 |
Rippel Maria | 12/11/2022 |
Federici Marco | 17/11/2022 |
Costa Stefano | 25/08/2023 |
Di Micoli Giuseppe | 17/09/2023 |
De Filippis Antonio | 02/10/2023 |
Caldera Federico 130 | 14/10/2023 |
Alessandrini Alessio | 29/10/2023 |
Alessandrini Daniele | 29/10/2023 |
Notari Fabio | 08/11/2023 |
Ciprari Agapito | 09/12/2023 |
Neri Paolo | 09/12/2023 |
Giorgio Patrizio | 18/05/2024 |
Capogna Daniele | 05/06/2024 |
Checchi Francesco | 20/06/2024 |
Minolli Terra | 02/07/2024 |
Hill Bruce 140 | 02/07/2024 |
D'agnolo Emanuele | 12/07/2024 |
Stepan Gina | 06/08/2024 |
Meloni Luigi | 06/08/2024 |
Del Signore Lorella | 01/09/2024 |
Di Sanza Lucio | 01/09/2024 |
Anzellotti Fausto | 11/09/2024 |
Porretta Riccardo | 15/09/2024 |
Tuccillo Giuseppe | 15/09/2024 |
Gallo Elena | 22/09/2024 |
Marini Gianni 150 | 02/10/2024 |
Fiorentini Flaminia | 14/10/2024 |
Paiano Massimiliano | 02/11/2024 |
Ronnie Giancaterino | 03/11/2024 |
Laski Anna Katarzyna | 11/11/2024 |
Ferrara Riccardo | 12/11/2024 |
Pomponi Luigi | 12/11/2024 |
D'Anteo Mauro | 16/11/2024 |
Sabellico Patrizia | 17/11/2924 |
Guida Simona | 11/06/2025 |
Capotorti Franco 160 | 15/06/2025 |
Nota: L'elenco riguarda i Soci del Club 2000m che hanno completato le Cime da Collezione,
inseriti in ordine di completamento (nel caso che la data è la stessa vale l'ordine alfabetico).
al 16 Giugno 2025 ci sono 160 GRANDISSIMI APPENNINISTI
I Grandissimi Appenninisti
Ferrazza Marcello
Iachini Italo - Ferrazza Marcello
Albrizio Giuseppe
Maresca Silvio
Dente Flavio
Giua Giorgio
Pancaldi Mauro
Morani Riccardo
Agostinone Fabrizio
Gentili Massimo
Sances Marco
Bardanzellu Fabio
Zuppello Gabriella
Beccarini Teresa
Rolle Livio
Carusi Claudio
Savaresi Piero
Di Tommaso Claudio
Caira Alessandro
Rotondi Luca
Malatesta Renato
Mampieri Marco
Ricco Luciana
Tagliacozzo Michele
Cerocchi Federico
Rossi Carlo
Patelli Filippo
Fumi Fabrizio
D'Annunzio Giuseppe
Rasicci Doriano
Catalani Augusto
Fabrizi Augusto
Napoleoni Valerio
Monacelli Giorgio
Pietrangeli Sara
Cristofari Claudio
Lamberti Vito
Porri Giampaolo
Dominici Gustavo
Pitari Giusi
Ghini Christian
Rossi Antonio
Viola Giuseppe
Grossi Agostino
Di Dio Francesco
Cattaneo Carlo
Celli Giuseppe
Sforza Antonio
Pacifici Alba
Mancini Francesco
Cerini Gemma
Schinzari Davide
Rossi Elisa
De Felicis Mimma
Grassi Luciano
Belghazi Francesco
Planinschek Matilde Priska
Pastore Mirko
Fiorani Rodolfo
Brasile Gianpiero
Corona Nestore
Capoccia Angelo
Carnali Massimiliano
Formichini Adriano
D'Annunzio Claudio
Bernardi Denis
Piotto Umberto
Avati Marco
Flamini Luca
Lunghi Andrea
Martinez Cordero Alfonso
Di Stefano Giorgio
Buccilli Paolo
Lucatelli Mauro
Capitelli Riccardo
D'Annunzio Paolo
Occulto Eugenio
Muscedere Antonio
Stutz Rita
Cappadozzi Andrea
Accettola Franco
Ficcadenti Roberto
Lacioppa Massimiliano
Kazakevicius Romanas
Ciummo Rossana
Maroscia Marco
Berti Silvia
Grossi Daniele
Angelucci Antonella
Di Benedetto Iuri
Petrelli Alessio
Pizzuti Mario
Sanna Emanuela
Cianfarani Maurizio
Tamburri Alfredo
Tresca Angelamaria
Pietrinferni Jacopo
Giuliani Stefano
D'Angelo Fabio
Comodi Gelsa
Giancola Stefano
D'Angelo Cristian
Deli Livio
Basti Luciano
Martini Carmine
Mocci David
Tuzi Andrea
Caprio Samantha
Parisi Tommaso
Morosini Claudio
Di Giacomo Catia
Pittiglio Massimiliano
Ciccarelli Christian
Leonoro Paolo
Izzi Simone
Galante Maurizio
Terenzi Marcello
De Persio Claudio
Luongo Nicola
Credentino Mimma
Matteo Pio Pelusi
Iacoangeli Roberto
Di Falco Gabriele
Di Loreto Camillo
Rippel Maria
Federici Marco
Costa Stefano
Di Micoli Giuseppe
De Filippis Antonio
Caldera Federico
Alessandrini Alessio
Alessandrini Daniele
Notari Fabio
Ciprari Agapito
Neri Paolo
Patrizio Giorgio
Capogna Daniele
Checchi Francesco
Minolli Terra
Hill Bruce
D'agnolo Emanuele
Stepan Gina
Meloni Luigi
Del Signore Lorella
Di Sanza Lucio
Anzellotti Fausto
Porretta Riccardo
Tuccillo Giuseppe
Gallo Elena
Marini Gianni
Fiorentini Flaminia
Paiano Massimiliano
Ronnie Giancaterino
Laski Anna Katarzyna
Ferrara Riccardo
Pomponi Luigi
D'Anteo Mauro
Sabellico Patrizia
Guida Simona
Capotorti Franco
10 LUGLIO 2016
SPECIALE RADUNO DEL CLUB 2000M
ORGANIZZATO DA FRANCESCO MANCINI (DIRETTIVO CLUB 2000M)
IN OCCASIONE DEL 50°ANNIVERSARIO DELLA POSA DELLA MADONNINA SUL MONTE VELINO
Sembra quasi un destino che il Monte Velino con la Sua Madonnina sia sempre presente nella mia vita.
Il 10 Luglio del 1966, esattamente 8 giorni dopo la mia nascita, gli Alpini di Avezzano portano a quota 2487 metri sulla cima più elevata della catena Velino-Sirente, terzo gruppo montuoso più elevato dell'Appennino continentale dopo Gran Sasso e Majella, la Madonnina che ci fatto compagnia in tutti questi decenni.
(FOTO di Claudio LUCARINI durante l'Alba del 10 Luglio 2016)
Quando a 8 anni vedevo dal balcone della mia cameretta il Monte Velino dicevo fra me e me che da grande volevo arrivare fin lassù e la cosa incredibile è che abitavo ad Avezzano proprio in Via Monte Velino.
(FOTO di Claudio LUCARINI durante l'Alba del 10 Luglio 2016)
Proprio sul Monte Velino realizzai la mia prima solitaria in montagna peraltro senza incontrare nessuno il 13 Agosto del 1997 partendo proprio da Santa Maria in Valle Porclaneta.
(Foto di Claudio LUCARINI durante l'Alba del 10 Luglio 2016)
Quando all’inizio di questo anno ricevetti una telefonata da Fabio Antifora nella foto insieme alla moglie Valentina
del Direttivo del CAI di Avezzano oltre che Accompagnatore ma anche referente del Comitato Organizzatore che invitava il Club 2000m a partecipare e cercare di realizzare un Evento che potesse portare su questa montagna tanti amanti del Velino per rendere omaggio al restauro e ricollocazione della Madonnina ebbi la conferma che fra me ed il Monte Velino ci deve essere per forza un rapporto particolare.
Come se fosse quasi un destino che a distanza di pochi giorni dei miei 50 anni di vita e di montagne, il mio entusiasmo dovesse cercare di portare in Abruzzo, a poca distanza dal confine con il Lazio, tra la conca del Fucino e le valli dei fiumi Aterno e Salto, affiancato dalle Montagne della Duchessa a nord-ovest e dal massiccio del Monte Sirente a sud-est tante altre persone legate da un comune denominatore.
E’ stato bellissimo vagare per questa montagna trovando centinaia e centinaia di escursionisti ed alpinisti provenienti da tutto il Centro Italia che si salutavano per la prima volta approfondendo le proprie conoscenze ed esperienze ma ancor di più ritrovare tanti amici che non si vedevano da tempo oppure altri che conosciuti solo sui Blog o sui Social di montagna finalmente hanno avuto il modo di guardarsi negli occhi e parlarsi dal vivo.
(Da sinistra Rossella Montemurro, Gianpiero Tarquini, Maurizio Franciosi, Claudio Lucarini insieme al Presidente del Club 2000m Giuseppe Albrizio che hanno raggiunto per primi la Madonnina all'Alba del 10 Luglio 2016)
Questa occasione ha dimostrato che la montagna non è solo silenzio ed intimità ma può anche essere un giorno di festa e di convivialità basta andarci con questo spirito.
(Filippo Patelli sotto al Monte Sevice)
Di certo non mancheranno in futuro momenti di montagna intimista ma oggi doveva essere una festa legata non solo al Club 2000m ma anche all’Associazionismo di montagna in genere.
( I Folletti del Morrone )
Credo che il momento che rimarrà impresso nella mente di ognuno di noi è stato quello in cui abbiamo conosciuto colui che ha percorso i quasi 18 Km di montagna con più di 1500 metri di dislivello in salita con una gamba ed una stampella.
(Da sinistra Costantino Pace con il Presidente del CAI di Avezzano Tonino Di Palma)
Di fronte a queste persone bisogna solo inchinarsi non solo spiritualmente ma anche materialmente come ho personalmente fatto di fronte a Costantino PACE di Civitella Roveto 60 anni con una gamba persa per un infortunio sul lavoro esempio di vita per tutti.
Voglio concludere ringraziando tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di un Evento che rimarrà nella storia di queste montagne e mi scuso se dimenticherò qualcuno.
Il CAI di Avezzano nella persona del Presidente Tonino Di Palma vedi sotto
insieme a Fabio Antifora e Romano Sfirri per aver invitato il Club 2000m a partecipare.
Il Comitato Amici del 50°.
Il G.E.V. nella persona di Pasqualino De Michelis e Giovanni Di Girolamo, Angelo Scafati, Tonino Di Massimo per aver permesso a tantissimi di rifugiarsi al coperto della Capanna di Sevice durante il temporale pomeridiano.
Il Gruppo degli Alpini di Avezzano che, nonostante il maltempo montando un piccolo stand hanno permesso a molti di rifocillarsi al termine della giornata con panini, birra e cocomero.
Tutti gli iscritti del Club 2000m che, anche se con itinerari diversi e tempistiche diverse, si sono ritrovati tutti sulla Cima per omaggiare la Madonnina che in questa occasione ha rappresentato il messaggio della fratellanza e della amicizia fra tutti noi che abbiamo rinunciato a raggiungere altre vette perchè lo scopo di oggi era anche il senso di appartenenza al Club 2000m stesso.
Quindi in primis al Presidente del Club 2000m Giuseppe Albrizio e la Sua Grandissima Appenninista Teresa Beccarini e Il Presidente degli ZIS Marco Mampieri con la moglie Alba Pacifici che vedete tutti qui intorno alla Madonnina.
Il Componente del Consiglio Direttivo Claudio Carusi con il Suo Gruppo Fagus Trek.
Il Gruppo degli ZIS fra cui Stefania Di Pietro e altri in foto qui sotto.
Ai Capitani del Gruppo dei Folletti del Morrone il Grandissimo Appenninista Giorgio Monacelli e Licio Capone
insieme con tanti Appenninisti fra cui la mitica Mimma De Felicis.
Il Gruppo guidato da Alex Vigliani di Vivi Frosinone fra cui Francesca Mattiello entrambi in foto qui sotto.
La Vice Presidente del CAI di Tivoli ma anche Media Appenninista Paola Colizza con il Suo Gruppo che vedete in foto qui sotto con il Grandissimo Appenninista Augusto Catalani
Vari rappresentanti di vari CAI come Viterbo e Carsoli ma anche rappresentanti del CAI di Ancona e Poggio Bustone.
(Dal CAI di Ancona)
(Dal CAI di Poggio Bustone)
Il Gruppetto di Fabio Amici.
Il Solitario Marco Mac ed il fortissimo Michele Carnevale con il Suo Gruppo.
Il ritrovato Diego Rossi in foto qui sotto.
Il Grande Mauro Lucatelli (nella foto con la maglietta verde) insieme a Francesco Recchia detto Supertramp (con la maglietta azzurra).
Il mio nuovo amico Andrea Maccioni
Il Caro Leonardo Imperatore ed i Suoi amici.
L'Alpinista Nicola Carusi e Katy D'Errico.
Il Poeta Gianpaolo Wolf Manciocchi.
La Grande Altieri Stefania e il Grandissimo Michele Carnevale che sono venuti addirittura dalla Provincia di Isernia.
Il Grandissimo Appenninista Giuseppe D'Annunzio che mi ha donato le foto della Messa e degli Alpini in Vetta.
Il simpaticissimo Domenico Rinaldi.
Nel mio girovagare come Portabandiera (Vi posso assicurare che non è stato facile portarla per 18 Km) non sono riuscito a salutare tutti ma soprattutto a fare le foto a tutti i partecipanti per cui mi scuso se non ho foto della loro presenza.
Dimenticavo il Grande Marco Sances (con il Suo Blog fantastico chiamato Monti Invisibili) che nonostante sia stato sul Velino 26 volte ha dimostrato che conta di più l'amicizia che spuntare una Cima.
Concludo con una citazione sul Monte Velino suggerita proprio da Marco Sances fatta da Anne Mac Donnel
una viaggiatrice inglese dei primi del '900:
<<Queste numerose cime sono gli aspri limiti come di un muro che circonda una terra strana, incolta, primitiva, poco lontana da Roma in miglia, incalcolabilmente lontana in ogni altra cosa; ma attraversare questa ineguale frontiera è un ritrovare noi stessi, nella prima delle molte difese contro la vita di oggi, la vita di pianura.
Se poi uno s’inoltra per un po’ nel cammino, dai più alti clivi del monte Velino, che ha tre cime, riuscirà a vedere con meraviglia e sgomento questa terra, una catena sull’altra, una barriera sull’altra, un altopiano separato dall’altro, una quantità di strette vallate e di elevati territori, stranieri gli uni agli altri.
Per tutte le popolazioni intorno il Velino è un amico: raccolgono erbe medicinali nelle sue alture e guardano su ad esso per una guida.>>
Anne Mac Donnel, Negli Abruzzi (anno 1908), Adelmo Polla Editore
GRAZIE A TUTTI PER AVER ACCETTATO IL MIO INVITO...UN ABBRACCIO !!!
Francesco MANCINI (Organizzatore e Direttivo Club 2000m)