Il Club 2000m. invita a descrivere escursioni e itinerari vissuti sulle montagne dell'Appennino. I racconti sono organizzati per gruppi montuosi:
Invia il racconto della tua escursione, non ancora presente tra quelle pubblicate o effettuata in una stagione diversa a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nell'oggetto: Escursione. Accompagnala con qualche foto che ritieni interessante per illustrare il percorso o punti di attrazione. Il Club si riserva di scegliere tra le foto inviate quelle da pubblicare.
Ecco i Vs. racconti:
Spezio dedicato alle fotografie dei collezionisti....
Visualizza articoli ...Francesco Mancini presenta a Isernia la 13^ riunione annuale del Club 2000m
Francesco MANCINI, oramai Vice Presidente del Club 2000m “Honoris Causa“, colpisce ancora con una convention da considerarsi fra le più sentite e partecipate di tutto l’Appennino del Centro Italia.
Un autoscatto di Francesco Mancini fatto questa Estate sulle Alpi Apuane
Ad INGRESSO LIBERO Sabato 18 Novembre 2023 dalle 15 ad ISERNIA nella location straordinaria rappresentata dall’Auditorium Unità d’Italia ha ideato, organizzato e coordinato la 13^ Riunione Annuale del Club 2000m.
Con il Patrocinio della Regione Molise, della Provincia e del Comune di Isernia e in collaborazione con il CAI della locale Sezione guidata dal fondamentale entusiasmo del Presidente Matilde DI DOMENICO e dal grande Trekker Vincenzo D’ITRI sono previste centinaia e centinaia di Escursionisti, Appenninisti e Alpinisti provenienti dalle Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania e Puglia.
da Sinistra Vincenzo D’Itri, Francesco Mancini e Matilde Di Domenico in una recente salita sulle cime del Monte Ocre del Velino-Sirente
Importante l’esperienza del Vice Presidente del CAI Gruppo Regionale Molise Dott. Carmine INCOLLINGO per unire i tasselli, anche da un punto di vista diplomatico, di tutti gli enti coinvolti.
L’Auditorium Unità d’Italia di Isernia permetterà anche di svolgere, nella sua immensa struttura, la grandissima CENA SOCIALE che già prevede oltre 200 prenotazioni con il catering predisposto da Rocco MASTRANTUONO e il suo MENU’ MILETTO.
Il Menù della Cena Sociale che vede già 200 prenotazioni.
Sponsor Tecnico principale della manifestazione è come sempre RRTREK RIFUGIO ROMA che grazie a David CIFERRI ha permesso al sodalizio di sostenere una parte delle spese che si devono affrontare per rendere la giornata indimenticabile.
David Ciferri Patron di RRTREK Rifugio Roma
Non poteva mancare la nostra Redazione con il il Direttore Tecnico Lucio VIRZI’ che curerà gli aspetti giornalistici e fotografici dell’evento.
Già SOLD OUT il famoso Albergo La Fonte dell’Astore e quasi terminato anche il Venafro Palace Hotel.
36 Camere occupate da tempo presso l’Hotel 4 Stelle la Fonte dell’Astore
Francesco MANCINI Accompagnatore Escursionistico della FederTrek/StarTrekk e 25ennale del Club Alpino Italiano continua il Suo viaggio itinerante in tutte le Regioni e Provincie d’Italia per far conoscere la bellezza degli aspetti culturali della montagna.
Matilde Di Domenico insieme con Francesco Mancini nei mesi precedenti durante gli incontri dedicati alla logistica dell’evento.
Ricordiamo infatti la penultima Serata Sociale organizzata a SORA nel Lazio e l’ultima a LANCIANO in Abruzzo. Dopo i saluti delle più alte istituzioni della Regione, della Provincia, del Comune e della PRO LOCO aprirà i lavori un messaggio del Presidente Generale del Club Alpino Italiano Centrale Antonio MONTANI.
Le istituzioni coinvolte nella manifestazione
Seguirà l’intervento dei Presidenti del CAI Molise Claudio STRUZZOLINO, del CAI Isernia Matilde DI DOMENICO
Il Presidente del CAI di Isernia Matilde Di Domenico
Oltre a quello del Club 2000m Giuseppe ALBRIZIO anche AE Onorario CAI.
Il Presidente del Club 2000m Giuseppe Albrizio insieme a Francesco Mancini
La parte legata al PNALM vedrà gli interventi del Presidente Giovanni CANNATA e del Direttore Luciano SAMMARONE del Parco Nazionale Abruzzo-Lazio-Molise. Per l’escursionismo la Guida Massimo MARTUSCIELLO simpaticamente conosciuto da tutti come il “Re del Matese“ ci offrirà le sue foto eccezionali e le storie di un Matese sconosciuto ai più.
Massimo Martusciello detto il “RE del Matese“
Per l’alpinismo la Guida Alpina del Molise Riccardo QUARANTA che ci racconterà come anche in questa regione si possono realizzare percorsi con difficoltà di natura tecnica.
La Guida Alpina Riccardo Quaranta
Non poteva mancare la prima presentazione ufficiale di un’opera unica, nel panorama editoriale altamente culturale di Giacinto DAMIANI e Barbara MARRAMA’ di Ricerche e Redazioni, con la BIBLIOGRAFIA del GRAN SASSO D’ITALIA, a cura della storica Lina RANALLI.
La copertina dell’opera di Lina Ranalli
632 pagine dalla prima ascesa di Francesco De Marchi nel 1573 al traforo autostradale del Gran Sasso con i gravi dissesti idrogeologici che ne sono derivati; dalla nascita nelle viscere della montagna dei Laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare alla istituzione del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Schede di 3226 pubblicazioni per uno sviluppo cronologico che va dal 1576 al 2023, ben 447 anni di storie, racconti e resoconti sul Gran Sasso, tra scienza e letteratura, esplorazione e tradizioni, natura e cultura: una sorta di grande racconto dei racconti della montagna più alta e amata degli Appennini.
Possibili inoltre altri importanti ospiti a sorpresa.
Le emozioni del Coro alpino “ Amici del canto ” Gruppo di Castelromano – Isernia – Sezione Molise con il direttore artistico M. Fabio PALUMBO e il Presidente Antonio LABELLA saranno il corollario alle premiazioni degli iscritti che raggiunto i vari step delle Vette Appenniniche.
Novità assoluta di quest’anno la presenza di numerosi stand legati al mondo della montagna.
Ben 3 stand legati alla editoria con la Edizioni IL LUPO, ITER EDIZIONI, e RICERCHE E REDAZIONI.
Una mostra di scatti d’autore del Fotografia con 18 PANNELLI di Luciano CAPORALE dedicati al PNALM che porterà direttamente da Roma grazie al suggerimento della nostra passionale Grande Appenninista Elena GALLO.
Luciano Caporale in una delle sue mostre
Luciano Caporale nasce a Roma nel 1959 ama viaggiare alla scoperta del Mondo, osservandolo attraverso un binocolo ed una macchina fotografica, sempre con l’entusiasmo di un bambino.
La macchina fotografica, questo strumento magico che ci permette di trasformare un “attimo” in “eterno” e di condividerlo con gli altri così dichiara nei suoi pensieri. Inizia ad interessarsi di fotografia nei primi anni ‘80. Dopo un primo approccio di tipo prettamente scientifico, si accorge però che questo genere di fotografia era limitativo e così, successivamente con l’avvento della fotografia digitale, trova una maggiore libertà di espressione.
Col tempo, ha sviluppato sempre più una sua interpretazione di quello che è il mondo naturale, o almeno di come lui lo vede, cercando attraverso le immagini di trasmettere quelle emozioni e sensazioni che prova in prima persona. Rappresenta quello che desidera in fase di ripresa, limitando al minimo la post- produzione. Le sue immagini sono richieste per illustrare depliant, mensili, riviste, libri, enciclopedie, poster, musei, calendari, tra i quali quelli del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Ha proiettato slide-shows in diverse occasioni e contesti oltre ad aver vinto diversi concorsi fotografici, tra cui il concorso internazionale “Asferico Photo Contest” nel 2015 e nel 2020.
Il Museo storico del PNALM
Sarà allestita anche la mostra dei 100 ANNI dalla nascita del Parco Nazionale d’Abruzzo e una mostra che racconta in 15 pannelli fotografici e narrativi la storia del GISM, il primo gruppo di volontari soccorritori di montagna che a Cassino, nel 1975 iniziarono questa lodevole attività guidati da Cesare Squadrelli. quel gruppo di volontari, tutti soci della sezione CAI Cassinate anch’essa nata nel 1975, che
confluì poi, nel 1982, nel Soccorso Alpino.
Ma anche stand legati sulla storia del territorio e di prodotti tipici locali.
Insomma si prevede una giornata lunghissima all’insegna dell’amicizia che lega indissolubilmente tutte quelle persone che vivono la montagna con il cuore caratteristica principale degli Iscritti al Club 2000m in quanto il collezionismo è solo un modo per esplorare il territorio che li circonda per un progetto che
permette di diventare profondi conoscitori dell’Appennino Italiano.
Il motto del Club 2000m
La Locandina dell’evento
Intervista a Francesco Mancini
Siamo qui con il Grandissimo Appenninista Francesco Mancini uno dei più importanti componenti del Consiglio Direttivo del Club 2000m ma anche appartenente al CAI da più di 20 anni della Sezione di AVEZZANO oltre che alla FederTrek.
Francesco con il Club 2000m, istituzione principe dell’Appennino, avete recentemente organizzato un raduno, com’è andato?
Innanzitutto voglio rivolgere i miei più vivi complimenti a tutti Voi ideatori e redattori di questo nuovo portale informatico dedicato alla montagna per lo spazio che ci avete dedicato augurando i più grandi successi professionali.
In foto: il recente incontro che la Redazione di Appennino TV ha avuto con Francesco Mancini che vede da sinistra Arianna Manca, Fabio Orfei, Emanuele Cascapera e Lucio Virzì.
In merito al 6° Raduno in Montagna devo dire che quest’anno è stato particolarmente difficile coordinare il Raduno che ricordo è stato in collaborazione con il CAI di Amatrice del Presidente Franco Tanzi in quanto, a causa del pessimo meteo di Maggio e parte di Giugno, siamo stati costretti a rimandarlo per 3 volte.
Le prime due volte a causa del meteo e la terza per la contemporaneità con un altro evento quale l’anteprima nazionale a Fonte Cerreto de L’Aquila della Guida di Luigi Tassi “ Il Gran Sasso e le Alte Cime “ che ci ha visto protagonisti come Club 2000m, per la prima volta in un libro così importante, con il Logo, un capitolo a noi riservato, i ringraziamenti e le Cime valide per l’Elenco del Club 2000m.
Siamo andati troppo in avanti con la data e ciò ha comportato delle assenze di coloro che avevano già prenotato viaggi per le Cime sia del Tosco-Emiliano che del Calabro-Lucano oltre alle ferie e altri impegni sia di natura personale che di montagna in quanto molti nostri iscritti sono anche accompagnatori di diverse sezioni del Club Alpino Italiano.
Tuttavia complessivamente è andato tutto splendidamente per i tanti incontri che si fanno in questa occasione fra coloro che salgono prima, che ci raggiungono dopo, che salgono da altri versanti oltre al grande gruppo iniziale.
Queste occasioni servono per rivederci dopo 1 anno o per conoscerci dal vivo e poi il Raduno aveva lo scopo raggiunto di riportare tante persone ad Amatrice per permettere anche solo per un giorno di far rivivere questi territori così duramente dal Terremoto.
In foto: Una parte del grande gruppo iniziale in partenza da Macchie Piane alle pendici di Pizzo di Sevo della Laga (Foto di Paolo Gentili)
Sicuramente un grande successo, ma vogliamo ricordare ai nostri lettori quali sono i valori e gli obiettivi che il Club 2000m si prefigge?
Ricordiamo che la realtà Appenninica del Club 2000m, che vede quasi 1400 iscritti, ha la finalità di raggiungere TUTTE le 243 Cime riconosciute nell’elenco ufficiale situate fra i 2000 m ed i quasi 3000 m del Gran Sasso D’Italia di TUTTO l’Appennino Italiano, da quello Tosco-Emiliano fino a quello Calabro-Lucano, senza dimenticare quelle che si trovano fra Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio e Molise.
Il Club 2000m nasce ufficialmente il 2 Luglio del 2007 da una idea del Presidente Giuseppe Albrizio (http://www.lemiepasseggiate.it), Claudio Carusi (http://www.fagustrek.it), Livio Rolle attualmente anche Guida e Formatore della FederTrek a cui si è aggiunto successivamente il Direttivo Francesco Mancini (http://www.esplorandox.it).
L’obiettivo è quello di stimolare gli escursionisti che vivono le montagne più alte dell’Appennino a conoscerle sempre meglio anche quelle meno note, ad individuare nuovi percorsi, e a condividere con altri amici appassionati il proprio stupore per la bellezza di luoghi meno frequentati con le vie di salita e gli itinerari individuati.
Lo stimolo alla scoperta di nuove cime e di nuovi percorsi è dato dalla curiosità per quelle ancora non raggiunte, presenti nell’elenco ufficiale dei 2000 m dell’Appennino, fiore all’occhiello del Club, primo elenco assoluto e riconosciuto in Italia. Sulla base del predetto elenco ciascuno può spuntare su una scheda personale le proprie cime e confrontarsi con gli altri in una classifica che ha il solo scopo di incitare ad uscire dai percorsi più battuti senza spirito agonistico.
In foto: Un momento del Raduno in Montagna del Club 2000m realizzato sul Terminillo
Ormai siete una realtà affermata, quale sono i progetti futuri che vi ponete come Associazione?
Con il passare degli anni e soprattutto con la maggiore visibilità e quindi importanza del Club stiamo cercando di curare maggiormente alcuni aspetti di natura più specifica rispetto al passato.
Ci sentiamo maggiormente responsabilizzati anche se non è facile perché nasciamo come singoli montanari con un senso di individualità che spesso è prevalente.
Gli obiettivi futuri sono sempre quelli della condivisione e dei rapporti umani non solo fra tutti noi del Club 2000m ma anche con le altre realtà di montagna che vivono la nostra stessa passione.
Un esempio di tutto questo lo ha dato proprio la Sezione CAI di AVEZZANO che mi ha invitato come ospite d’eccezione in rappresentanza del Club 2000m alla prima giornata di “ Festa dei 90 anni della Sezione “ che per 5 giorni da Lunedì 29 Luglio a Sabato 3 Agosto 2019 presso la prestigiosa sede della sala convegni di Palazzo Torlonia di Avezzano fra conferenze, stand e palestre di arrampicata allieterà il pubblico presente.
Per questo motivo voglio ringraziare il Presidente Tonino Di Palma, il Past President Giovanni Olivieri, il Direttivo e Coordinatore dell’evento Romano Sfirri e il Direttivo e AE Fabio Antifora.
In foto: La locandina della giornata di apertura della festa dei 90 Anni della Sezione CAI di Avezzano che vede il Club 2000m ospite d’eccezione nella giornata di apertura di Lunedì 29 Luglio 2019
Che consigli ti senti di dare ai nostri lettori che vorrebbero iniziare a “collezionare“ cime ?
Nel mio ruolo, che non è solo di Consigliere del Direttivo, ma anche di organizzatore di eventi del Club e di curatore dei rapporti istituzionali con le altre realtà associative mi interfaccio quotidianamente con tanti iscritti che mi chiedono informazioni e consigli su qualsiasi aspetto legato non solo al Club ma anche alla montagna in generale e sull’Appennino in particolare anche di Regioni lontane dalla nostra realtà classica.
A loro dico sempre che non si deve parlare di “Collezione“, termine che da alcuni viene visto negativamente perché frainteso, ma di “Esplorazione“.
Con la scusa di inserire le Cime ascese nel proprio Albo il vero Progetto del Club 2000m è quello di raggiungere luoghi e montagne che non avresti mai pensato di raggiungere, percorrere sentieri che non avresti mai pensato di fare di tutta la dorsale Appenninica Italiana.
In foto: un autoscatto della solitaria infrasettimanale in MTB che ha fatto Francesco Mancini pochi giorni prima del Raduno sul Monte Autore a quota 1855 m dei Monti Simbruini
Sei stato gentilissimo Francesco, ma prima di salutarci vorrei chiederti una cosa sulla quale credo ci sia bisogno di far chiarezza: quali sono i requisiti necessari per potersi accreditare una cima? La “foto di vetta” è necessaria? Quali requisiti servono affinché una vetta possa essere considerata raggiunta in assetto invernale?
Ti ringrazio per queste 2 domande sulle quali possiamo fare chiarezza definitiva su questi aspetti sempre molto controversi e discussi.
In merito all’accreditamento di una cima il mio pensiero è quello di un purista della montagna: premesso che difficilmente non si lascia a se stessi il ricordo con una “ foto di vetta “ ritengo tuttavia che la maggioranza – una volta avrei detto tutti – di coloro che raggiungono lo cime debba possedere quella che chiamo “ onestà intellettuale “ cardine di queste esperienze che in fondo ognuno compie per realizzare quella felicità interiore che noi conosciamo.
Per quanto concerne le “Cime Invernali“ faccio mie le parole del Presidente del Club 2000m Giuseppe Albrizio che ricordiamo è stato insignito di una speciale onorificenza da parte del Club Alpino Italiano Centrale nominandolo Accompagnatore Escursionistico Onorario.
Tale riconoscimento è stato concesso in via del tutto eccezionale poiché riservato solo ai Soci del Club Alpino Italiano che in uno specifico settore abbiano svolto attività significative e si siano particolarmente distinti.
(Il suo Blog è http://www.lemiepasseggiate.it/)
In foto: gli Organi Tecnici Territoriali Operativi di Escursionismo del Club Alpino Italiano Memmina De Nardis e Luciano Roma durante la consegna ufficiale al Presidente del Club 2000m della Giacca di “AE Onorario“.
“La collezione dei 2000 dell’Appennino saliti in inverno o in condizioni invernali è un’idea del grandissimo Alpinista ma anche Appenninista Cristiano Iurisci mentre il LOGO dello scudetto è stato ideato da Cleverson Ferrara.
I criteri proposti da Iurisci sono poi stati adattati dal Club come segue: si considera quella fatta secondo calendario cioè dal 21 Dicembre al 21 Marzo oppure quella fatta in condizioni invernali, quando cioè per raggiungere la vetta è stato obbligatorio percorrere la via scelta per almeno il 50% su neve o ghiaccio“
In foto: Il Presidente del Club 2000m Giuseppe Albrizio in uno dei momenti della premiazione con lo Scudetto Invernale alla Serata Sociale del Club 2000m per le 100 Cime di Claudio Carusi uno dei fondatori del Club 2000m
Concludo ricordando a tutti che la nostra Riunione Annuale durante la “ XI Serata Sociale del Club 2000m “ quest’anno sarà quasi sicuramente nella giornata di Sabato 23 Novembre dalle 16 in poi con la consueta Cena Sociale.
Per questo motivo voglio ringraziare il Presidente del CAI di Sora Lucio Meglio, il Grande Giorgio Lucarelli Alpinista e Ciclo Viaggiatore e la mia Simona Prosperi Direttivo e AE SORA che coordinerà con il sottoscritto la manifestazione che si svolgerà proprio al centro di Sora.
Aspettiamo quindi tutti gli iscritti, gli amici ed i simpatizzanti per una lunga giornata di relazioni, incontri, filmati e premiazioni ma soprattutto di Amicizia che è il vero perno motore del Club 2000m.
In foto: Ai piedi del Monte Trani nel PNALM il Direttivo e AE CAI SORA Simona Prosperi che coordinerà insieme a Francesco Mancini la XI Serata Sociale del Club 2000m che si svolgerà al centro di Sora (Foto di Francesco Mancini)
Potete seguire il Club 2000m sul Gruppo FB Ufficiale “ Club 2000m ”, sul Sito Internet www.club2000m.it e Francesco Mancini sul suo blog personale www.esplorandox.it
Premiazione 13^ Serata Sociale
Locandina
Scudetto Socio Appenninista
000 - Diego Grieco - Gennaro d'Alessandro - Ringo
Scudetto 50 Cime dell'Appennino
001 - Rosella Fantauzzi
002 - Renato Esposto e Daniela Pomponi
003 - Matilde Di Domenico
004 - Lucia Primerano
005 - Carlos Neto, ritira lo scudetto Monica Marzola
006 - Anna Scocchera
007
008 - Angela De Santis
009 - Umberto Silvestri
010 - Duma Maria
011 -
012 - Serena Maltagliati
013 - Marco Visconti
014
015
016 - Silvio Giorgetta
017 - Aladino Govoni
018 - Cosimo Campidoglio
019 - Luisa Fallena
020 - Federica Mercatelli
021 - Mauro Epifano
022
Scudetto 100 cime dell'Appennino
023 - Fabio Improta
024 - Ileana Di Pietro
025 - Alessandro Diomede
026 - Oumnia Haraka
027 - Denis Asci
028 - Emanuele Sarpieri
029 - Fausto Anzelotti
030 - Edyta Przybyla
031 - Salvatore Ferraro
032 - Maria Felicita Chiusaroli
033 - Roberto Vecchio
034 -
035 - Riccardo Ferrara
036 - Stefano Sebastianelli
037 - Marco Compagnone
038 - Marta Maria Jurek
039 - Andrea Di Bonaventura
040 - Lio Di Benedetto
041 - Michela Siccardi
042 - Cristina Censi
043 - Panfilo Fischione
044 - Maria Concetta Lo Manto
045 - Terenzio De Tommaso
046 - Gruppo 100 Cime dell'Appennino
Scudetto 200 Cime dell'Appennino
047 - Elena Gallo
048 - Luca Ciccioli
049 - Vincenzo Sollitto
050 - Anna Katarzyna
051 - Emanuele D'Agnolo
052 - Terra Minolli e Bruce Hill
053 - Patrizio Giorgio
054 - Simona D'Andrea
055 - Flaminia Fiorentini
056 - Patrizia Sabellico
057 - Simona Vecchi
058 - Monica Marzola
059 - Luigi Pomponi
060 - Gruppo 200 Cime dell'Appennino
Scudetto tutte le Cime dell'Appennino
061 - Fabio Notari
062 - Federico Caldera
063 - Alessio Alessandrini
064 - Daniele Alessandrini
065 - Giuseppe Di Micoli
066 - Marcello Terenzi
067 - Christian Ciccarelli
068 - Iuri Di Benedetto
069 - Antonio De Filippis
070 - Antonio Rossi (ritira lo scudetto la moglie Elisa Rossi)
071 - Gruppo Tutte le Cime dell'Appennino
072 - Marco Mampieri premiato per aver scalato TUTTE le cime una seconda volta
Scudetto 25 Cime Invernali dell'Appennino
073 - Edyta Przybyla - Anna Katarzyna
074 - Luca Catena
075 - Daniele Capogna
076 - Stefano Sebastianelli
Scudetto 50 Cime Invernali dell'Appennino
078 - Elisa Rossi
079 - Angelamaria Tresca
080 - Massimiliano Pittiglio
081 - Gruppo 50 Cime Invernali dell'Appennino
Scudetto 100 Cime Invernali dell'Appennino
082 - Christian Ciccarelli
083 - Francesco Checchi
084 - Gruppo 100 Cime Invernali
ALL’OMBRA DEL GRAN SASSO!
di Cinzia Nardi Lorenzi
14º SERATA DEL CLUB 2000m, TERAMO, 23 novembre 2024
Spenti, ormai, i riflettori sulla 14ª serata sociale del Club 2000m, si accendono le luci dell’entusiasmo per nuovi cammini, scoperte ed avventure.
Ma la riunione del sodalizio non è soltanto vette e cime, ma, come chi ha partecipato ha potuto vedere, è anche e soprattutto celebrare la montagna in vari suoi aspetti.
Dopo la doverosa introduzione di Francesco Mancini e i saluti istituzionali del coordinatore, il Presidente del CAI di Val Vibrata e Monti Gemelli, Marco Nardi , del Presidente Club 2000m, Giuseppe Albrizio e del Past President del CAI di Teramo, il carissimo amico e sostenitore Luigi Pomponi , intervenuto a titolo personale, l’evento è partito con il ricordo di due grandissimi appenninisti che non ci sono più, i compianti e collegati dal sorriso e dall’entusiasmo Claudio De Persio (ClaudioLuigia De Persio Loreti) degli ZiS (già Associazione Zaini in Spalla) e Luciano Grassi (Fondatore del GEA., GRUPPO ESCURSIONISTI APPENINICI di LANUVIO), cercando di donare loro quel che a loro volta ci hanno dato, passione e amore.
Non solo cime, abbiamo detto, infatti, Pasquale Iannetti Guida Alpina, ha illustrato un progetto di riscoperta e di riqualificazione di sentieri dismessi o nascosti, per creare, l’anno prossimo un cammino sull’antica via Metella in varie tappe, collegandosi all’interessantissimo progetto dell’Architetto Franco Esposito , che ha parlato di promozione dell’ambiente, inteso non solo come mero ambientalismo, ma come salvaguardia di un territorio, volto a essere ripopolato anche dall’ “animale umano”, creandone le basi, in sinergia con le persone e i vari Enti e Amministrazioni.
A seguire un commovente intervento di Osvaldo Di Andrea, Ambasciatore del Parco Nazionale Gran Sasso-Laga, che ha introdotto il concetto di inclusione e di unità dell’andar per monti per tutti, anche per chi, diversamente abile, ha bisogno dell’aiuto e dell’amore dei volontari che spingono, su e giù per i sentieri, le joelette, una sorta di carrozzina a due ruote che può essere trasportata a mano, ma non con una specie di pietismo retrivo, ma con lo spirito di condividere un percorso con dei compagni di viaggio, meno fortunati , che tanto ricevono, ma che, molto di più danno.
Ha anche aggiunto che nella sede del Parco, ad Assergi, ci sono ben 5 joelette a disposizione di chi volesse utilizzarle.
E, a proposito di “andar per monti”, bellissima la presentazione della 3ª edizione della guida “I 2000 dell’Appennino”, ultima fatica letteraria e montanara di: Sara Pietrangeli, Giorgio Giua, Peter M. Lerner, Giuseppe Albrizio, Francesco Mancini, e Alberto Osti Guerrazzi, commentata dagli editori, Carlo e Camilla Coronati delle Edizioni Il Lupo.
Per rimanere in tema letterario, è seguito l’intervento dell’Associazione Alpinisti del Gran Sasso con il Segretario dell’ AAdGS Roberto Colacchia e di Cinzia Nardi Lorenzi (che sarei io), in qualità di Segretaria del Concorso Letterario Premio Roberto Iannilli.
Nell’incontro abbiamo presentato il volume che raccoglie i primi racconti classificati della 4ª edizione e ne abbiamo lanciato la 5ª .
In più, abbiamo parlato del libro che l’Associazione ha dedicato alla memoria del grandissimo alpinista Franco Cravino.
Per concludere, dulcis in fundo, una godibilissima intervista al Campione Italiano 1969/1971, l’ultra ottuagenario Sergio Berardi già appartenente al Corpo Forestale dello Stato, affiancato ed intervistato dalla simpaticissima Federica D’Ascenzo , Presidente dell’Associazione MICCIANI UNITA, un sodalizio volto, anch’esso alla riqualificazione e al ripopolamento di territori stupendi, come sono quelli del Cicolano, delle Valli del Salto e del Turano.
Molto interessante l’intervento dell’ex comandante della Stazione di Tornimparte del Corpo Forestale dello Stato, Alfonso Paone, artefice della creazione di un fondamentale collegamento tra la vecchia concezione del Corpo stesso e quella nuova.
Tra un intervento e l’altro, si è svolta la consegna dei riconoscimenti per i Soci Appenninisti e coloro i quali hanno raggiunto 50, 100, 200, TUTTE le CIME NORMALI e 25, 50, 100, 200, TUTTE le CIME INVERNALI.
È stato un momento importante per il Club2000m e per coloro i quali hanno coronato un progetto, verrebbe da dire che sia stato il clou dell’evento, ma in realtà, tutti, come è giusto che sia, hanno trovato il proprio momento di interesse, come avevamo detto all’inizio, nell’argomento montagna nella sua assoluta completezza.
Incredibili ed encomiabili gli sforzi degli organizzatori, inutile a dirlo soprattutto quelli del nostro direttivo del Club , Francesco Mancini, il quale, benché coadiuvato da valenti coordinatori, si è dovuto scontrare con una realtà molto difficile, come quella dell’Abruzzo.
Regione, questa, partecipe di una completezza, per territorio e cultura e di meraviglie incomparabili e stupende. Imparagonabile per vastità e differenze dell’ambiente ad altre terre, soffre spesso di diffidenza ed inadeguatezza di Enti e Amministrazioni locali, che, troppo spesso lasciano soli coloro i quali cercano di fare qualcosa di costruttivo.
Incolmabile la differenza con l’aiuto, con la fattività e con l’entusiasmo di Isernia, teatro della 13ª riunione dell’anno scorso, che grazie all’apporto del CAI, appunto, di Isernia, soprattutto nella bellissima persona della Presidente Matilde Di Domenico (Tittiis Dido) , che ci ha voluto onorare, anche in questa occasione, con la propria presenza e con quella di altri membri Molisani e che, per questo, ringraziamo sentitamente e con ammirazione, anche per averci consentito, nella precedente edizione di realizzare un evento davvero eccezionale!
Ma, come quando si va in montagna, si procede dritti per la propria strada, incuranti degli ostacoli che diventano una sfida alla progressione e soprattutto quando ci sono destinati i compagni giusti, questi si incontrano e la condivisione più profonda e più bella è assicurata.
Questo è l’unico e vero spirito del Club 2000m ed è a ciò che le riunioni annuali vogliono ricondurre, a volte con simpatia e, a volte, anche con un pizzico di goliardia, infatti ci deve essere sempre gioia che, non prescinda da una serietà d’intenti, ma che allarghi il campo di interesse a chi voglia avvicinarsi alla montagna e a noi, senza pregiudizi e soprattutto senza condanne e non senza conoscere.
E nient’altro… ma non mi pare poco…
Siamo altamente soddisfatti per chi ha accolto il nostro invito e ha voluto e saputo collaborare con noi, riconoscendosi in ciò che unisce e proponendo, anche, discussioni costruttive per crescere e migliorarsi.
Le divisioni e le prese di posizione per preconcetti non aiutano nessuno e, invece di creare ponti, costruiscono trincee, ma la montagna, a nostro avviso, è pace, unità ed in special modo, prendersi per mano.
Ed ora passiamo ai ringraziamenti per i patrocini, senza i quali non sarebbe stato possibile realizzare nulla:
RRTREK - Il Rifugio Roma di David Ciferri
Università degli Studi di Teramo che ci ha fornito una bellissima sala
Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga
Park Hotel Sporting di Teramo per l’ospitalità e l’ottima cena
La testata giornalistica APPENNINO TV
Il Presidente del CAI di Val Vibrata e Monti Gemelli, Marco Nardi, senza il quale la manifestazione e la sua organizzazione non sarebbe stata possibile
Ringraziamenti speciali
alla Guida Alpina Pasquale Iannetti, motore e sostenitore fondamentale dell’evento.
A Lucio Virzì di Appennino TV per il servizio fotografico.
A Luigi Pomponi per l’impegno ed il sostegno.
A Giacinto Damiani e a Barbara Marramà di Ricerche&Redazioni
A Carlo e Camilla Coronati dell’ Edizioni il Lupo
A Chiara Stefanucci di Iter Edizioni
A Carlo d'Aloisio Mayo , anch’ egli, come i succitati editori, presente con uno stand, che si è distinto per i simpatici gadget, piccoli magneti riproducenti i segnali presenti sui sentieri.
A Piermichele Dolceamore che con i suoi biscotti “Dolci Amori del Gran Sasso” ci ha accolto ai tavoli.
E al bravissimo Daniele Mancini per il professionalissimo supporto e per la regia tecnica , senza i quali la manifestazione non sarebbe riuscita così bene.
ED ULTIMI, MA NON ULTIMI, I PARTECIPANTI ALLA KERMESSE, i quali, ciascuno a proprio modo, PROTAGONISTI ASSOLUTI, HANNO CONTRIBUITO IN MANIERA DETERMINANTE AL SUCCESSO DI QUESTO NOSTRO CAMMINO, forse virtuale sabato, ma reale e appagante nel futuro di TUTTI.
La domenica successiva all’evento sono state organizzate tre uscite diverse e bellissime:
La prima turistica con visita guidata a Campli con Evelina di Berardo, responsabile dell’Ufficio Turistico del Comune di Campli.
La seconda, escursionistica, con la Guida Alpina Pasquale Iannetti per l’affascinante Valle degli Scoiattoli.
La terza per escursionisti più esperti ed allenati col Presidente del CAI di Val Vibrata e Monti Gemelli, Marco Nardi.
Si è conclusa così la nostra riunione annuale, che, come sempre, ci ha riservato momenti speciali con persone straordinarie, dandoci l’energia necessaria per affrontare nuove sfide e per ritrovare collaudati sentimenti che legano tutti noi, inguaribilmente appassionati di terre alte e di natura
Viva la montagna , chi la ama e chi la rispettae ci vediamo al prossimo raduno: 2025
001 - Albrizio-Mancini
002 - al Cacciatore e Pastore delle Anime dell'Appennino
003 - il Presidente del CAI Sezione Val Vibrata e Monti Gemelli, Marco Nardi
004 - il Past-President del CAI Sezione Teramo nonchè GRANDISSIMO APPENNINISTA Luigi Pomponi
005 - la Guida Alpina Pasquale Iannetti e Cinzia Nardi Lorenzi
006 - Un primo piano di Pasquale Iannetti
007 - il Dottore Osvaldo Di Andrea, Ambasciatore del Parco Nazionale Gran Sasso-Laga
008 - Cinzia Nardi Lorenzi e Roberto Colacchia. A sinistra Daniele Mancini
009 - un momento della premiazione
010 - un momento della premiazione
011 - un momento della premiazione
012 - la squadra degli ZIS
013 - escursione del giorno dopo
014 - escursione del giorno dopo
015 - escursione del giorno dopo
016 - Giuseppe e Francesco
017 -