Il Club 2000m. invita a descrivere escursioni e itinerari vissuti sulle montagne dell'Appennino. I racconti sono organizzati per gruppi montuosi:
Invia il racconto della tua escursione, non ancora presente tra quelle pubblicate o effettuata in una stagione diversa a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nell'oggetto: Escursione. Accompagnala con qualche foto che ritieni interessante per illustrare il percorso o punti di attrazione. Il Club si riserva di scegliere tra le foto inviate quelle da pubblicare.
Ecco i Vs. racconti:
Spezio dedicato alle fotografie dei collezionisti....
Visualizza articoli ...03 Dicembre 2016
Roma
Potete leggere qui il resoconto di questa splendida giornata
scritto da Francesco Mancini
001
002
003 - Francesco Mancini con il figlio Daniele
004 - Daniele Mancini
005 - ...con Giuseppe Carfì - Francesco Laurenzi e Domenico Rinaldi
006 - ... con Maurizio Cianfarani
007 - ... con Cleverson Ferrara
008 - ... con Carlo Baldinacci e Emanuela Araco
009 - ... con Mirko Pastore, Raffaella Araco e la piccola Martina
010 - ... con Carlo Coronati - Edizioni Il Lupo
011 - ... con Marco Di Tommaso
012 - ... con Carlo Ranaldi
013 - ... con Leonardo Imperatore e Iuri Di Benedetto
014 - ... con Livio Rolle (membro del Direttivo del Club 2000m)
015 - Sala Teatro Regina Pacis - Roma
016
017 - ... con Rita Stutz - Francesco Laurenzi - Claudio Giacomini
018 - Francesco Mancini (Organizzatore della Serata-Membro del Direttivo del Club2000m)
019 - Teresa Beccarini - Grandissima Appenninista
020 - Sara Pietrangeli - Grandissima Appenninista
021 - Ilona Mesits - Presentazione del suo ultimo Libro "Il Mistero delle Tre Vette"
022
023 - Luca Antonetti - Regista del Film "duemilanovecentododicimetri"
024 - Albrizio Giuseppe (Presidente del Club2000m) - Francesco Mancini (membro
del Direttivo del Club2000m - organizzatore della 8° Serata Sociale)
025 - Rossella Montemurro "Grazie per aver collaborato alla realizzazione degli
scudetti del Club 2000m"
026 - Cleverson Ferrara "Grazie per aver collaborato alla realizzazione degli
scudetti Invernali del Club 2000m"
Soci Appenninisti
027 - Federica Carabiniere
Premiazione delle 50 vette
028 - Claudio de Persio
029 - Patrizia Pisaneschi
030 - Martina Pastore
031 Martina Pastore - Mascotte del Club2000m 2016
032 - Alessandra Vecchioni
033 - Luigi Nespeca
034 - Alessandra Martella
035 - Leonardo Imperatore
036 - Iuri di Benedetto
Premiazione delle 100 vette
037 - Alessandro Prinzivalli
038 - Rita Levorato - Bruno Di Biagio
039 - Luca Flamini
040 - Claudio Cavalletti
041- Tommaso Parisi
042 - Sonia Paniccia
043 Massimiliano Cecilia - Sonia Paniccia
044 - Claudio Giacomini
045 - Elena Galeazzi
046 - Gianni Giancristofaro
047 - Barbara Carmignola - Jacopo Pietrinfermi
048 - Paola Loreti
049 - Emanuela Araco
050 - Roberta Toro
051 - Elvira Giovannoli
052 - Antonio Tronca
053 - Antonio Tronca
054 - Paolo Di Blasio
055 - Marco Ricci
056 - Pasquale Colabuono
057 - Eva St Onge
058 - Ugo Scimia
059 - Claudio Lucarini
060 - Enrico Fabrocini
061 - Paola Colizza
062 - Giovanni Pio Liberato
063 - Maurizio Cianfarani
064 - Fabio Borrelli
065 - Alberto Osti Guerrazzi - Edizioni Il Lupo (Membro del Direttivo del Club2000m)
Intervento sul tema "Appennino e Sci su pista: quale futuro?"...)
066 - Claudio Carusi (Membro del Direttivo del Club 2000m)
067 - Giuria del Contest Fotografico Angelo Monti-Alessandra Martella-Claudio Carusi
068 - Foto (L'Ombra della Montagna) Vincitrice del Contest Fotografico del Club2000m
in collaborazione con il quotidiano online Mount Live (articolo)
069 - Antonio Muscedere Vincitore del 1° Contest Fotografico del Club 2000m, premiato
da Carlo Coronati sponsor della targa con "Edizioni IL LUPO"
070 - Angelo Monti - Claudio Carusi - Carlo Coronati - Antonio Muscedere e
Alessandra Martella
Premiazione delle 200 vette
071 - Massimiliano Iacobitti
072 - Domenico Rinaldi
073 - Antonella Antonica e Claudio Cavalletti ritirano lo scudetto del grande appenninista
Massimo Mondella deceduto in montagna (momento molto emozionante)
074 - Angelo Capoccia
075 - Antonella Antonica
076
077 - Rita Stutz
078 - Rita Stutz
079 - Rita Stutz
079a - Rita Stutz
080 - Licio Capone
081 - Gemma Cerini
082 - Gianpiero Brasile
083 - Mimma De Felicis
084 - Mimma De Felicis
085 - Carlo Ranaldi
086 - Emanuela Saragoni
087 - Vittorio Misiti
088 - Vittorio Misiti
089 - Emiliano Tersigni
090 - Adriano Formichini
091 - Adriano Formichini
092 -
093 - Umberto Piotto
094 - Peter Demuro
Premiazione di Tutte le vette
095 - Agostino Grossi
096 - Carlo Cattaneo
097 - Carlo Cattaneo
098 - Francesco Di Dio
99 - Francesco Di Dio
100 - Sara Pietrangeli
101 Premiazione Collettiva delle 25 vette invernali
102 Premiazione Collettiva delle 50 vette invernali
103
103a - Giuseppe Carfì
103b - Paolo Felli
103c - Michele Tagliacozzo
103z - Tableau Cena
104 - Ristorante "4 Venti" Roma
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128a - ... con Mimma De Felicis
129 - Andrea Maccioni premiato per le "50 vette"
130 - ... con Silvia Berti
131 - ...con Flavio Facchinetti da Biella (quì potete vedere le sue avventure e non solo...)
132 - Claudio Carusi (membro del Direttivo del Club2000m) con il Presidente
del Club2000m Giuseppe Albrizio
133 - ... con Mimma De Felicis e Licio Capone
134
135
136
137 - Sara Pietrangeli - Ilona Mesits - Teresa Beccarini (in rappresentanza delle
numerevoli donne iscritte nell'Albo Appenninisti)
138 - Roberta Capannolo premiata per le "100 vette"
139 - Rappresentanza di Donne del Club2000m
Grazie a tutti coloro che hanno partecipato alla serata Sociale, a tutti coloro che con l'acquisto degli scudetti hanno "sostenuto" il Club2000m, alla generosita' della grande Appenninista Rita Stutz che ha dato uno spontaneo contribuito e soprattutto grazie a tutti voi che aderite al progetto del Club2000m! Buona Montagna
Quinto Raduno in Montagna del Club 2000m
Monte Terminillo
L'Innominata-Cima Vall'Organo-Vetta Sassetelli-Monte Terminilletto
giro ad anello
per la descrizione dell'escursione e la traccia GPX vedere qui: Monte Terminillo
per l'organizzazione del Quinto Raduno in Montagna vedere: News 22 di Francesco Mancini
per il racconto dell'escursione e altre foto vedere: News 23
001 - la locandina
002 - grande partecipazione, circa 230 Appenninisti provenienti da numerose Regioni
003 - con noi anche una pecora "addestrata"
004 - il piazzale di Pian De' Valli (fino a pochi minuti prima vuoto) si è riempito
come nelle migliori stagioni sciistiche
004a - foto prima dell'escursione
005 - una fila interminabile. Penso sia la prima "seria" escursione fatta con più
di 200 persone
006 - lungo la pista da sci "Cardito Nord"
007 - nei pressi del Rifugio La Fossa
008 - presso il Rifugio La Fossa
009 - presso il Rifugio La Fossa
010 - dal Rifugio la Fossa salendo verso la Sorgente Acquasanta
011 - presso la Sorgente Acquasanta
012 - Selletta di Vall'Organo
013 - Sella dei Sassetelli
014 - la pecora "alpinista"
015 - verso la cima L'Innominata
016 - dalla Vetta di Vall'Organo alla Cima L'Innominata
017 - L'Innominata è la prima volta che vede tanti Appenninisti sulla sua vetta
018 - sulla Cima di Vall'Organo
019 - sulla Cima di Vall'Organo...grande giornata!
020 - Cima di Vall'Organo
021 - un momento di sosta. Sui volti di tutti si nota la soddisfazione della
grande impresa
022 - uno dei giovani più forti Appenninista e Alpinista
023 - Sella dei Sassetelli, un momento di relax
024 - sul viso si nota la "contentezza"...
025 - la lunga fila che sta affrontando la Cima Sassetelli
026 - arcobaleno circumzenitale
027 - doppio arcobale circumzenitale
028 - sulla Cima Sassetelli
029 - un caratteristico foro sulla cresta dei Sassetelli
030 - ancora un arcobaleno circumzenitale
031 - salendo verso il Monte Terminillo
032 - tutti in posa
033 - prossimi alla vetta del Monte Terminillo
034 - sulla vetta del Monte Terminillo 2216 m
035 - tutti soddisfatti
036 - tra la nebbia
037 - contento
038 - si festeggia al "record". Mai il Monte Terminillo ha visto transitare 230
persone tutte passate (in fila) per l'aerea cresta dei Sassetelli
039 - sulla cima del Monte Terminillo
040 - grande soddisfazione
041 - discorso agli Appenninisti
042 - foto di gruppo (tanti si sono "nascosti")
043 - l'allegria
044 - anche l'Alpinista "pecora" sulla vetta
045 - un gruppo "nel gruppo"
046 - verso la Sella del Cavallo tra la cima del Terminillo e la cima
del Terminilletto
047 - discesa su pietraio
048 - ...sempre scherzando...
049 - Rifugio Massimo Rinaldi al Terminilletto
050 - discesa tra il Terminilletto ed il Terminilluccio
051 - una sosta nei pressi di Pian De' Valli, l'impresa è stata compiuta
052 - qualcuno sa dirmi che tempo fa?
053 - sul piazzale Leonardo Zamboni
054 - il terzo tempo...o quarto???
055 - si festeggia la riuscita dell'impresa. Nessuno è tornato indietro
https://moliseprotagonista.it/ Ambiente e Territorio
A Isernia Riunione Annuale Club 2000 metri.
16 Novembre 2023
A ingresso libero, con il Patrocinio della Regione Molise, della Provincia e del Comune di Isernia e in collaborazione con il CAI della locale Sezione guidata dall’entusiasmo del Presidente Matilde DI DOMENICO e con il CAI Regione Molise del Vice Presidente Carmine INCOLLINGO, sabato 16 novembre 2023 alle 14.45 si svolgerà la 13^ Riunione Annuale del Club 2000m.
Si ringrazia anticipatamente David CIFERRI titolare di RRTREK Rifugio Roma che sarà lo sponsor tecnico principale e Lucio VIRZI’ Direttore Tecnico di APPENNINO.TV che curerà gli aspetti giornalistici e fotografici dell’evento che è organizzato e coordinato da Francesco Mancini, del Direttivo Club 2000m, insieme al suo stretto collaboratore in loco e grande Trekker Vincenzo D’ITRI.
La manifestazione si terrà in una location straordinaria rappresentata dall’Auditorium Unità d’Italia di Isernia che permetterà anche di svolgere, nella sua importante struttura, la CENA SOCIALE con un catering predisposto per l’occasione.
Predisposti anche numerosi STAND, che accoglieranno gli Escursionisti e gli Alpinisti provenienti da tutta l’Italia centrale, fra cui la mostra dei 100 ANNI del PNALM, del CNASAS e del Fotografo Luciano CAPORALE.
La scaletta dell’evento vedrà l’apertura con un video del Presidente Generale del CAI Antonio MONTANI. Dopo i saluti delle più alte istituzioni della Regione, dei Presidenti CAI e di Giuseppe ALBRIZIO PRESIDENTE del Club 2000m e AE Onorario CAI, vedrà gli interventi del Presidente e del Direttore del Parco Nazionale Abruzzo-Lazio-Molise.
Mentre sui sentieri e le pareti, quest’anno specificatamente del Parco del Matese e del PNALM, ci saranno il “Re del Matese“ Massimo MARTUSCIELLO e la Guida Alpina Riccardo QUARANTA.
Non poteva mancare la prima presentazione ufficiale di un’opera unica, nel panorama editoriale altamente culturale di Giacinto DAMIANI e Barbara MARRAMA’ di Ricerche e Redazioni, con la BIBLIOGRAFIA del GRAN SASSO D’ITALIA, a cura della storica Lina RANALLI.
Possibili inoltre altri importanti ospiti a sorpresa.
Le emozioni del Coro Alpino saranno il corollario alle premiazioni per una convention sulle vette d’Appennino e la natura oramai da considerarsi fra le più sentite e partecipate del centro Italia.
Articolo su Sara Pietrangeli
periodico l'Appennino
del Club Alpino Italiano Sezione di Roma
Anno LXIV - n° 2/2016
Intervista a Francesco Mancini
Siamo qui con il Grandissimo Appenninista Francesco Mancini uno dei più importanti componenti del Consiglio Direttivo del Club 2000m ma anche appartenente al CAI da più di 20 anni della Sezione di AVEZZANO oltre che alla FederTrek.
Francesco con il Club 2000m, istituzione principe dell’Appennino, avete recentemente organizzato un raduno, com’è andato?
Innanzitutto voglio rivolgere i miei più vivi complimenti a tutti Voi ideatori e redattori di questo nuovo portale informatico dedicato alla montagna per lo spazio che ci avete dedicato augurando i più grandi successi professionali.
In foto: il recente incontro che la Redazione di Appennino TV ha avuto con Francesco Mancini che vede da sinistra Arianna Manca, Fabio Orfei, Emanuele Cascapera e Lucio Virzì.
In merito al 6° Raduno in Montagna devo dire che quest’anno è stato particolarmente difficile coordinare il Raduno che ricordo è stato in collaborazione con il CAI di Amatrice del Presidente Franco Tanzi in quanto, a causa del pessimo meteo di Maggio e parte di Giugno, siamo stati costretti a rimandarlo per 3 volte.
Le prime due volte a causa del meteo e la terza per la contemporaneità con un altro evento quale l’anteprima nazionale a Fonte Cerreto de L’Aquila della Guida di Luigi Tassi “ Il Gran Sasso e le Alte Cime “ che ci ha visto protagonisti come Club 2000m, per la prima volta in un libro così importante, con il Logo, un capitolo a noi riservato, i ringraziamenti e le Cime valide per l’Elenco del Club 2000m.
Siamo andati troppo in avanti con la data e ciò ha comportato delle assenze di coloro che avevano già prenotato viaggi per le Cime sia del Tosco-Emiliano che del Calabro-Lucano oltre alle ferie e altri impegni sia di natura personale che di montagna in quanto molti nostri iscritti sono anche accompagnatori di diverse sezioni del Club Alpino Italiano.
Tuttavia complessivamente è andato tutto splendidamente per i tanti incontri che si fanno in questa occasione fra coloro che salgono prima, che ci raggiungono dopo, che salgono da altri versanti oltre al grande gruppo iniziale.
Queste occasioni servono per rivederci dopo 1 anno o per conoscerci dal vivo e poi il Raduno aveva lo scopo raggiunto di riportare tante persone ad Amatrice per permettere anche solo per un giorno di far rivivere questi territori così duramente dal Terremoto.
In foto: Una parte del grande gruppo iniziale in partenza da Macchie Piane alle pendici di Pizzo di Sevo della Laga (Foto di Paolo Gentili)
Sicuramente un grande successo, ma vogliamo ricordare ai nostri lettori quali sono i valori e gli obiettivi che il Club 2000m si prefigge?
Ricordiamo che la realtà Appenninica del Club 2000m, che vede quasi 1400 iscritti, ha la finalità di raggiungere TUTTE le 243 Cime riconosciute nell’elenco ufficiale situate fra i 2000 m ed i quasi 3000 m del Gran Sasso D’Italia di TUTTO l’Appennino Italiano, da quello Tosco-Emiliano fino a quello Calabro-Lucano, senza dimenticare quelle che si trovano fra Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio e Molise.
Il Club 2000m nasce ufficialmente il 2 Luglio del 2007 da una idea del Presidente Giuseppe Albrizio (http://www.lemiepasseggiate.it), Claudio Carusi (http://www.fagustrek.it), Livio Rolle attualmente anche Guida e Formatore della FederTrek a cui si è aggiunto successivamente il Direttivo Francesco Mancini (http://www.esplorandox.it).
L’obiettivo è quello di stimolare gli escursionisti che vivono le montagne più alte dell’Appennino a conoscerle sempre meglio anche quelle meno note, ad individuare nuovi percorsi, e a condividere con altri amici appassionati il proprio stupore per la bellezza di luoghi meno frequentati con le vie di salita e gli itinerari individuati.
Lo stimolo alla scoperta di nuove cime e di nuovi percorsi è dato dalla curiosità per quelle ancora non raggiunte, presenti nell’elenco ufficiale dei 2000 m dell’Appennino, fiore all’occhiello del Club, primo elenco assoluto e riconosciuto in Italia. Sulla base del predetto elenco ciascuno può spuntare su una scheda personale le proprie cime e confrontarsi con gli altri in una classifica che ha il solo scopo di incitare ad uscire dai percorsi più battuti senza spirito agonistico.
In foto: Un momento del Raduno in Montagna del Club 2000m realizzato sul Terminillo
Ormai siete una realtà affermata, quale sono i progetti futuri che vi ponete come Associazione?
Con il passare degli anni e soprattutto con la maggiore visibilità e quindi importanza del Club stiamo cercando di curare maggiormente alcuni aspetti di natura più specifica rispetto al passato.
Ci sentiamo maggiormente responsabilizzati anche se non è facile perché nasciamo come singoli montanari con un senso di individualità che spesso è prevalente.
Gli obiettivi futuri sono sempre quelli della condivisione e dei rapporti umani non solo fra tutti noi del Club 2000m ma anche con le altre realtà di montagna che vivono la nostra stessa passione.
Un esempio di tutto questo lo ha dato proprio la Sezione CAI di AVEZZANO che mi ha invitato come ospite d’eccezione in rappresentanza del Club 2000m alla prima giornata di “ Festa dei 90 anni della Sezione “ che per 5 giorni da Lunedì 29 Luglio a Sabato 3 Agosto 2019 presso la prestigiosa sede della sala convegni di Palazzo Torlonia di Avezzano fra conferenze, stand e palestre di arrampicata allieterà il pubblico presente.
Per questo motivo voglio ringraziare il Presidente Tonino Di Palma, il Past President Giovanni Olivieri, il Direttivo e Coordinatore dell’evento Romano Sfirri e il Direttivo e AE Fabio Antifora.
In foto: La locandina della giornata di apertura della festa dei 90 Anni della Sezione CAI di Avezzano che vede il Club 2000m ospite d’eccezione nella giornata di apertura di Lunedì 29 Luglio 2019
Che consigli ti senti di dare ai nostri lettori che vorrebbero iniziare a “collezionare“ cime ?
Nel mio ruolo, che non è solo di Consigliere del Direttivo, ma anche di organizzatore di eventi del Club e di curatore dei rapporti istituzionali con le altre realtà associative mi interfaccio quotidianamente con tanti iscritti che mi chiedono informazioni e consigli su qualsiasi aspetto legato non solo al Club ma anche alla montagna in generale e sull’Appennino in particolare anche di Regioni lontane dalla nostra realtà classica.
A loro dico sempre che non si deve parlare di “Collezione“, termine che da alcuni viene visto negativamente perché frainteso, ma di “Esplorazione“.
Con la scusa di inserire le Cime ascese nel proprio Albo il vero Progetto del Club 2000m è quello di raggiungere luoghi e montagne che non avresti mai pensato di raggiungere, percorrere sentieri che non avresti mai pensato di fare di tutta la dorsale Appenninica Italiana.
In foto: un autoscatto della solitaria infrasettimanale in MTB che ha fatto Francesco Mancini pochi giorni prima del Raduno sul Monte Autore a quota 1855 m dei Monti Simbruini
Sei stato gentilissimo Francesco, ma prima di salutarci vorrei chiederti una cosa sulla quale credo ci sia bisogno di far chiarezza: quali sono i requisiti necessari per potersi accreditare una cima? La “foto di vetta” è necessaria? Quali requisiti servono affinché una vetta possa essere considerata raggiunta in assetto invernale?
Ti ringrazio per queste 2 domande sulle quali possiamo fare chiarezza definitiva su questi aspetti sempre molto controversi e discussi.
In merito all’accreditamento di una cima il mio pensiero è quello di un purista della montagna: premesso che difficilmente non si lascia a se stessi il ricordo con una “ foto di vetta “ ritengo tuttavia che la maggioranza – una volta avrei detto tutti – di coloro che raggiungono lo cime debba possedere quella che chiamo “ onestà intellettuale “ cardine di queste esperienze che in fondo ognuno compie per realizzare quella felicità interiore che noi conosciamo.
Per quanto concerne le “Cime Invernali“ faccio mie le parole del Presidente del Club 2000m Giuseppe Albrizio che ricordiamo è stato insignito di una speciale onorificenza da parte del Club Alpino Italiano Centrale nominandolo Accompagnatore Escursionistico Onorario.
Tale riconoscimento è stato concesso in via del tutto eccezionale poiché riservato solo ai Soci del Club Alpino Italiano che in uno specifico settore abbiano svolto attività significative e si siano particolarmente distinti.
(Il suo Blog è http://www.lemiepasseggiate.it/)
In foto: gli Organi Tecnici Territoriali Operativi di Escursionismo del Club Alpino Italiano Memmina De Nardis e Luciano Roma durante la consegna ufficiale al Presidente del Club 2000m della Giacca di “AE Onorario“.
“La collezione dei 2000 dell’Appennino saliti in inverno o in condizioni invernali è un’idea del grandissimo Alpinista ma anche Appenninista Cristiano Iurisci mentre il LOGO dello scudetto è stato ideato da Cleverson Ferrara.
I criteri proposti da Iurisci sono poi stati adattati dal Club come segue: si considera quella fatta secondo calendario cioè dal 21 Dicembre al 21 Marzo oppure quella fatta in condizioni invernali, quando cioè per raggiungere la vetta è stato obbligatorio percorrere la via scelta per almeno il 50% su neve o ghiaccio“
In foto: Il Presidente del Club 2000m Giuseppe Albrizio in uno dei momenti della premiazione con lo Scudetto Invernale alla Serata Sociale del Club 2000m per le 100 Cime di Claudio Carusi uno dei fondatori del Club 2000m
Concludo ricordando a tutti che la nostra Riunione Annuale durante la “ XI Serata Sociale del Club 2000m “ quest’anno sarà quasi sicuramente nella giornata di Sabato 23 Novembre dalle 16 in poi con la consueta Cena Sociale.
Per questo motivo voglio ringraziare il Presidente del CAI di Sora Lucio Meglio, il Grande Giorgio Lucarelli Alpinista e Ciclo Viaggiatore e la mia Simona Prosperi Direttivo e AE SORA che coordinerà con il sottoscritto la manifestazione che si svolgerà proprio al centro di Sora.
Aspettiamo quindi tutti gli iscritti, gli amici ed i simpatizzanti per una lunga giornata di relazioni, incontri, filmati e premiazioni ma soprattutto di Amicizia che è il vero perno motore del Club 2000m.
In foto: Ai piedi del Monte Trani nel PNALM il Direttivo e AE CAI SORA Simona Prosperi che coordinerà insieme a Francesco Mancini la XI Serata Sociale del Club 2000m che si svolgerà al centro di Sora (Foto di Francesco Mancini)
Potete seguire il Club 2000m sul Gruppo FB Ufficiale “ Club 2000m ”, sul Sito Internet www.club2000m.it e Francesco Mancini sul suo blog personale www.esplorandox.it
La 12^ riunione annuale del Club 2000m:
con il cuore di Francesco Mancini e di centinaia di Appenninisti
Erano tre anni che il Club non si riuniva a causa delle note vicende legate alla pandemia. C’erano tante cose da raccontare, tante persone da incontrare ma soprattutto si erano accumulati 3 anni di escursionisti che comunque in questi anni avevano raggiunto tantissime cime. Parlare di serata ormai è riduttivo, la cena sociale finale è stata solo la ciliegina sulla torta. Non è un caso infatti che l’ideatore, organizzatore e coordinatore Francesco MANCINI (Consiglio Direttivo Club 2000m), oramai Vice Presidente “Honoris Causa“ parla da tempo di Riunione Annuale. Braccio destro di Francesco in quel di Lanciano è stato Fabio SIRENI (Direttivo e A.S.E. della locale Sezione).
Da sinistra con la casacca da Accompagnatore Fabio SIRENI anche nel Consiglio Direttivo del C.A.I. di LANCIANO e Francesco MANCINI del Consiglio Direttivo Club 2000m oltre che da 25 anni nel Club Alpino Italiano ma anche alla FederTrek i 2 principali attori nell’organizzazione della manifestazione
Con il Presidente del Club 2000m (A.E. ONORARIO del Club Alpino Italiano) Giuseppe ALBRIZIO, che si è occupato più specificatamente della parte riguardante le premiazioni, anche la collaborazione della Sezione C.A.I. MAJELLA di Chieti, della Regione Abruzzo, del C.A.I. Centrale.
Sponsor principale David CIFERRI con RRTREK Rifugio Roma e APPENNINO.TV
Un evento importantissimo soprattutto per i numeri sulle presenze dove circa 300 persone vi hanno preso parte e 200 solo alla Cena Sociale dalle 15 fino a oltre Mezzanotte.
La location scelta, forse non troppo vicina per tutti, ma sicuramente accogliente e ben organizzata, è stata l’Hotel Villa Medici a Lanciano.
Ma come è stato specificato tale scelta è stata motivata in onore di tanti Appenninisti ubicati nel lato Adriatico e in memoria di Gianpiero Brasile, medico di Lanciano, perito proprio sulla Majella 3 anni addietro.
All’arrivo mi sono reso subito conto che l’organizzazione meticolosa di Francesco aveva raggiunto vette inedite, almeno per il Club 2000m: bandiere e striscioni ovunque, stand espositivi, del CAI di Chieti, delle Edizioni del Lupo e di Ricerche&Redazioni, introducevano il visitatore all’ampia sala dove si sarebbe svolta la riunione.
Non è stato facile per Francesco mantenere alta l’attenzione per i tanti amici e conoscenti che si sono attardati in sala e per i corridoi, ma per le 15.00, quasi tutti erano seduti e pronti a cominciare !
Dopo una breve presentazione Francesco ha introdotto il primo ospite della serata; è bello vedere che le istituzioni iniziano a rendersi conto di come il Club 2000m lavori sul territorio e sia funzionale agli obiettivi della Regione Abruzzo. L’Ing. Nicola Campitelli, Assessore con delega all’Urbanistica ed al territorio, Regione Abruzzo ha quindi ricevuto, come ringraziamento per la sua partecipazione, la targa ricordo dell’evento
Giuseppe Albrizio, Nicola Campitelli, Francesco Mancini
Il segno di riconoscimento anche alla Redazione di APPENNINO.TV che con il Direttore Tecnico Lucio VIRZI’ che ha lavorato fino a notte fonda come fotografo professionista per cogliere i tantissimi momenti importanti dell’evento.
Al centro il fotografo professionista LUCIO VIRZI’ anche Direttore Tecnico della nostra rivista APPENNINO.TV
Si riprendono i lavori con la consegna della targa ricordo ai 3 principali esponenti del connubio fra il Club 2000m e il C.A.I. di Lanciano che hanno collaborato per la riuscita dell’evento.
Da sinistra accanto al Presidente del Club 2000m il Grandissimo Appenninista Nicola LUONGO, Il Direttivo e A.E. Gianluca IURISCI e il Direttivo e A.S.E. Fabio SIRENI
Francesco Mancini ringrazia per l’occasione anche il Comandante della Guardia di Finanza di Lanciano il Capitano SIRAVO presente insieme alle varie Associazioni come i FOLLETTI del MORRONE con il Presidente Santino IEZZI, il G.E.B. Gruppo Escursionisti di Balsorano con il Presidente Maurizio CIANFARANI, gli onnipresenti Z.I.S. Gruppo Zaini in Spalla con il Presidente Marco MAMPIERI e Alba PACIFICI e il Vice Presidente Massimiliano CARNALI, gii G.E.P. Gruppo Escursionisti della Provincia di Roma con il Presidente Marco FEDERICI, i FREE MOUNTAIN di Daniele Alessandrini, gli AMICI del MONTE RUAZZO di Vincenzo MAGGIACOMO, gli G.E.A. Gruppo Escursionisti dell’Appennino con il Comandante Luciano GRASSI, il RE del MATESE Massimo MARTUSCIELLO sia Guida Aigae che C.A.I. Bojano, il GRUPPO MINIMO del Comandante Michele TAGLIACOZZO, e per finire CAPUT FRIGORIS con la Guida Aigae Thomas DI FIORE famoso meteoman.
Dopo aver citato delle bellissime storie legate alle “ Anime d’Appennino “ del Club 2000m molto significativo il momento del dono della bandiera al fortissimo GRUPPO delle DONNE POLACCHE Marta JUREK (36 Cime), Edyta PRYZBYLA (51 Cime), Anna LASKI (106 Cime), Katarzyna KULINA (132 Cime) e Maria RIPPEL (254 Cime).
Da sinistra Anna LASKI (106 Cime), Katarzyna KULINA (132 Cime), Edyta PRYZBYLA (51 Cime), Maria RIPPEL (254 Cime) e Marta JUREK (36 Cime)
Un primo momento di commozione nel ricordo di Franco SINAPI da parte di Vincenzo MAGGIACOMO con cui aveva fondato gli AMICI del MONTE RUAZZO di ITRI.
Dopo la proiezione del bellissimo video sui 150 ANNI della Sezione di CHIETI si stigmatizza la grave assenza dei rappresentanti istituzionali del Parco Nazionale della Majella e del C.A.I. REGIONE ABRUZZO che hanno rifiutato l’invito alla partecipazione.
Non ha rifiutato l’invito invece Antonio MONTANI Presidente Generale del C.A.I. CENTRALE che impossibilitato da un evento in Germania ha delegato Filippo DI DONATO figura storica del Club Alpino Italiano con numerosi e importanti incarichi sia in passato che attualmente.
Al centro Filippo DI DONATO mentre riceve la Targa ricordo
Si continua con il discorso dell’attuale Presidente della locale sezione Gianfranco CAVASINNI senza dimenticare il Past President Katia MANFRE’ che aveva collaborato inizialmente prima dello stop forzato a causa del COVID che ha impedito la sua effettuazione sia nel 2020 che nel 2021.
Termina questa prima fase di relatori il Presidente del Club 2000m A.E. ONORARIO del Club Alpino Italiano Giuseppe ALBRIZIO che fa il punto della situazione dopo 3 anni.
Momento di grandissima commozione in ricordo dei due Grandissimi Appenninisti deceduti proprio sulla Majella dentro la Rava della Vespa il 1 Dicembre del 2019 con tutto il pubblico presente in piedi nell’ascolto di un brano musicale dedicato a Gianpiero BRASILE, Medico di Lanciano e Antonio MUSCEDERE di Sora.
La consegna del Premio Fotografico a tema “La montagna e le mutate condizioni climatiche“ indetto a loro memoria, vede la consegna della Targa da parte del Presidente della Giuria Lucio VIRZI’ alla vincitrice Francesca STEMPERINI insieme a Giuseppe BRASILE (Fratello di Gianpiero) e a Silvana LUCARELLI (Moglie di Antonio).
Silvana Lucarelli, Francesca Stemperini, Lucio Virzì, Giuseppe Brasile, Francesco Mancini
A seguire il primo importante evento culturale e scientifico con uno dei nostri ospiti: il Prof. Aurelio MANZI ha illustrato le grandi trasformazioni ambientali nell’Appennino Centrale ed ha poi ricevuto un ricordo della serata a ringraziamento del suo impegno.
Giuseppe Albrizio, Aurelio Manzi, Francesco Mancini
La maratona montanara è proseguita con la premiazione di tutti gli appenninisti che hanno raggiunto il traguardo di 50 cime durante questi ultimi anni!
La premiazione degli Appenninisti che hanno raggiunto le 50 vette
Si passa al primo blocco dei relatori che meglio di tutti potevano raccontarci di “Alpinismo in Appennino“. Eugenio di Marzio, il vulcanico presidente della sezione CAI Majella Chieti ha estratto dal cilindro dei suoi tantissimi ricordi un episodio che l’ha visto protagonista in Majella, in particolare su uno sperone delle Murelle. Realizzando una impresa molto avanti per l’epoca, assieme ai suoi compagni si spinse su una via inesplorata, lasciandovi un solo chiodo, a protezione della salita e della successiva ritirata. Confrontandosi successivamente con Cristiano Iurisci, ai giorni nostri, realizzò la portata della loro impresa. Partendo da questo racconto, Cristiano Iurisci ha poi proseguito, ai giorni nostri l’ascesa dello stesso pilastro, utilizzando come elemento in comune il chiodo lasciato in parete da di Marzio. L’invervento è proseguito con una bellissima carrellata fotografica della sua Majella, con imprese estive ed invernali, ricordando anche il compianto Daniele Nardi, protagonista delle nostre montagne e nell’alpinismo mondiale. Il club2000m è anche questo: confronto, passione e condivisione.
Adriano Formichini ha poi presentato la propria attività esplorativa ed alpinistica, in Italia e nel mondo; successivamente, Carlo Coronati della Edizioni del Lupo, ha presentato la storia della sua amicizia con Marcello Morisani, che lo ha accompagnato nel mondo dell’editoria, in particolare in quello della vignettistica per tanti anni e di come quella che era solo una passione è diventata una delle cose più importanti della loro vita; una di queste storie è stata raccontata di fronte ad un pubblico di appassionati ed alpinisti come Angelo Monti, Pino Calandrella e lo stesso Cristiano Iurisci.
E’ stata quindi la volta di Renato Malatesta, accompagnatore media montagna iscritto al Collegio Guide Alpine Marche e accompagnatore nazionale di escursionismo della sez. CAI di Ancona che ci ha raccontato, con dovizia di particolari, e rispondendo alle tante domande degli interessatin in platea, della sua recente spedizione ai 6190 m del monte Denali. Per molti anni chiamato McKinley, è la montagna più alta del nord America e rappresenta una sfida estrema, soprattutto dal punto di vista della logistica e del clima, spesso molto più severo di quello che si può trovare sugli 8000 himalayani. Ha poi consegnato il microfono a Pino Calandrella, Istruttore della scuola di alpinismo Franco Alletto del CAI di Roma e celebre alpinista di Leonessa, profondo conoscitore del gruppo montuoso del Terminillo, che ci ha raccontato la sua esperienza e come essere cresciuto in un ambiente come quello leonessano lo abbia naturalmente condotto a percorrere le strade verticali, d’estate come d’inverno, senza per questo rinunciare ad emozionanti “puntate” nel resto del mondo; ha diverse spedizioni extraeuropee alle spalle (Argentina, Perù e Pakistan), in alcune delle quali è stato anche Capo Spedizione, come nell’ultima del 2014 nel Karakorum, dove con i suoi compagni di cordata ha effettuato la prima salita ad una vetta, nella valle dell’Homboro, successivamente battezzata Leonessa Peak. Chiude il turno dei relatori l’esperienza alpinistica di Angelo Monti, cresciuto alpinisticamente in seno al CAI di Roma ma poi molto attivo sulle Dolomiti ed oltre; chi ha avuto la fortuna di parlarci e di ascoltarlo ha potuto apprezzare le sue esperienze assieme ai nomi più grandi dell’alpinismo Italiano.
Al termine della sessione, Giuseppe Albrizio e Francesco Mancini hanno consegnato un simpatico ricordo della serata a tutti i relatori
Da sinistra, Giuseppe Albrizio, Adriano Formichini, Angelo Monti, Pino Calandrella, Francesco Mancini, Renato Malatesta, Eugenio Di Marzio, Marcello Morisani, Carlo Coronati
Si continua con la premiazione di coloro che hanno raggiunto le 100 CIME.
Secondo blocco di relatori meno tecnico ma più divertente nei racconti delle loro esperienze di montagna
Da sinistra si riconoscono Mauro PAPACCI in arte TRECHIODI e Marco MAMPIERI, Mauro PANCALDI, Luciana RICCO, Michele TAGLIACOZZO, Sara PIETRANGELI, Giorgio GIUA, Francesca MASTROMAURO detta PUPETTA e Giorgio MONACELLI
A seguire la premiazione dei Grandi Appenninisti
Dopo la premiazione dei GRANDI APPENNINISTI cioè di coloro che hanno raggiunto le 200 CIME ecco il momento tanto atteso e soprattutto innovativo per una convention: il CORO del C.A.I. di LANCIANO con vari brani conclusi dal Signore delle Cime e la partecipazione straordinaria nel coro della Grandissima Appenninista Angelamaria TRESCA diretta dal Direttore Nicola GAETA.
Il coro CAI di Lanciano
Questo momento di svago permette al numerosissimo pubblico di riprendersi per l’ultima parte della serata.
Il terzo e ultimo blocco dei relatori, per chiudere in bellezza con la cultura di montagna a 365 gradi.
Da sinistra si riconoscono Peppe ARDENTE detto ISOPEP, il Prof. Giuseppe D’ANNUNZIO, Massimo ZULLI, Francesco BELGHAZI, lo scrittore Paolo STERN e Gabriele DI FALCO.
L’emozionante racconto di Gabriele Di Falco ha aperto la discussione; la condivisione del suo doppio incidente, e di come abbia recuperato da quel momento ha ammutolito la platea. Il prof. Giuseppe D’Annunzio ha contribuito a stemperare un po la commozione con i suoi racconti esplorativi di neve nella zona del Gran Sasso, arricchiti dalle splendide immagini di luoghi esclusivi come il nevaio perenne del fosso della Pila. E’ stata poi la volta di Paolo Stern, che ha raccontato una splendida storia di amore, gioventù e alpinismo, con protagonisti eccezionali e che hanno portato poi all’immortalità del nome di Livia Garbrecht e del campanile roccioso a lei dedicato sul Corno Piccolo. Francesco Belghazi, il più giovane ad aver mai concluso il percorso di conquista delle cime del club2000m, ha raccontato un aneddoto di montagna invernale vissuto in prima persona nel gruppo del Sirente. Subito dopo ha preso la parola Peppe Ardente che, con la sua nota verve ha allietato la platea con immagini ed aneddoti legati alla sua attività presso il rifugio Tarì e, soprattutto, con il gruppo Montagne senza limiti e le sue esperienze con la Joelette, senza dimenticare di raccontarci le disavventure della capretta Majellama! Termina la sessione Massimo Zulli, vero protagonista della Majella assieme a Barbara Di Tullio presente in sala.
Momento clou della serata con la premiazione dei GRANDISSIMI APPENNINISTI cioè coloro che hanno completato l’albo di TUTTE le cime OVER 2000m dell’Appennino italiano dal Tosco-Emiliano al Calabro-Lucano passando anche per le cime di Lazio-Abruzzo-Molise-Marche-Umbria.
Da sinistra Paolo LEONORO, David MOCCI, Angelamaria TRESCA, Alessio PETRELLI, Maurizio GALANTE, Nicola LUONGO, Gabriele DI FALCO, Maria RIPPEL, Massimiliano PITTIGLIO, Marco FEDERICI, Mimma CREDENTINO, Catia DI GIACOMO, Claudio MOROSINI, Roberto IACOANGELI, Carmine MARTINI, Maurizio FRANCIOSI, Gelsa COMODI, Alfredo TAMBURRI, Livio DELI
Ed ecco qui un ritratto di tutti i protagonisti!
Novità di questa edizione la consegna ufficiale anche dell’attestato.
Finale con le premiazioni delle 25 e 50 CIME INVERNALI e del raggiungimento delle difficili 100 CIME INVERNALI con Nestore CORONA, Maurizio CIANFARANI e Alfredo TAMBURRI con Mimma CREDENTINO.e delle difficilissime 200 CIME INVERNALI con Marco AVATI e Michele TAGLIACOZZO.
Credo che la 12^ Riunione Annuale a Lanciano si possa racchiudere nelle dolcissime parole che compongono le frasi di questo dono che è stato consegnato a Francesco MANCINI da 2 Appenninisti: Francesca STEMPERINI e Damiano MANCINI e che rappresenta in pieno l’ANIMO di TUTTI gli Appenninisti che hanno partecipato:
“Un incontro prezioso con un significato che non è dato dalle mere cime ascese e spuntate. Abbiamo aperto e liberato i nostri cuori, senza riserve, immersi in queste meravigliose montagne. Un passo dopo l’altro, ci siamo scoperti e abbiamo condiviso anche silenzi ma soprattutto siamo tornati più consapevoli, più profondi e più ricchi di quando si è intrapreso assieme il cammino“
Francesca Stemperini e Damiano Mancini
Appuntamento per la 13^ Riunione Annuale del Club 2000m fra 1 anno dove voci di corridoio non confermate dicono che sarà per la prima volta in assoluto in MOLISE con il Club Alpino Italiano di ISERNIA!!!
A cura di Francesco Mancini e Lucio Virzì