Club 2000m

Club Collezionisti Cime dell'Appennino

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Il Club 2000m. invita a descrivere escursioni e itinerari vissuti sulle montagne dell'Appennino. I racconti  sono organizzati per gruppi montuosi:

  • Pollino
  • App. Lagonegrese
  • App. Tosco-Emiliano
  • Gran Sasso
  • Laga
  • Maiella
  • Matese
  • Parco naz. Abruzzo, Lazio, Molise
  • Reatini
  • Sibillini
  • Simbruini-Ernici
  • Velino-Sirente

Invia il racconto della tua escursione, non ancora presente tra quelle pubblicate o effettuata in una stagione diversa a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nell'oggetto: Escursione. Accompagnala con qualche foto che ritieni interessante per illustrare il percorso o punti di attrazione. Il Club si riserva di scegliere tra le foto inviate quelle da pubblicare.

Ecco i Vs. racconti:

martedì 20 novembre, 2018

 

Mountlive.com

Club2000m, a Palestrina la 10^ Serata Sociale

A nome personale come componente del Consiglio Direttivo del Club 2000m e Socio CAI da oltre 20 anni e organizzatore dell’evento (http://www.esplorandox.it/), del Presidente Giuseppe ALBRIZIO e del Direttivo tutto sono ad invitarVi alla 10^ Serata Sociale che quest’anno si svolge in collaborazione con il CAI di Palestrina (Roma) nella giornata di SABATO 24 NOVEMBRE 2018 dalle 15.30 in poi con la consueta CENA SOCIALE .

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La Locandina dell’evento organizzato da Francesco MANCINI (Direttivo del Club 2000m e Socio CAI da oltre 20 anni)

Questo Evento nasce con l’invito che il CAI di Palestrina ci ha voluto riservare tramite il Presidente della Sezione Luciano GALLI e Vincenzo ABBATE per rendere protagonista il Club 2000m della  “sesta sosta dei percorsi di cultura di montagna“ in una bella serata svoltasi il 24 Marzo del 2017.

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Da Sinistra Francesco MANCINI (Direttivo Club 2000m e Socio CAI MONTEROTONDO, Luciano GALLI (Presidente CAI PALESTRINA), Giuseppe ALBRIZIO (Presidente Club 2000m)

La 10^ SERATA SOCIALE prevede un lungo pomeriggio di natura sociale e culturale con film, relazioni, libri sul nostro mondo.

Dopo l’iniziale cortometraggio fotografico “10 ANNI di APPENNINISMO ” (ideato e realizzato da Francesco Mancini) già proposto a sorpresa l’anno precedente ma ora aggiornato con i nuovi e tanti Grandissimi Appenninisti laureatisi nel 2018 ci saranno i saluti di Luciano GALLI Presidente del CAI di Palestrina e di Giuseppe ALBRIZIO Presidente del Club 2000m che ricordiamo è stato insignito dal CAI NAZIONALE di una speciale onorificenza.

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Da Sinistra Memmina De Nardis, Giuseppe Albrizio, Luciano Roma in occasione dell’importante momento della consegna ufficiale della “Giacca da AE del CAI“

Il 3 Ottobre del 2017 Giuseppe Albrizio ha ricevuto il titolo di Accompagnatore Escursionistico Onorario. Tale riconoscimento è stato concesso in via del tutto eccezionale poiché riservato solo ai Soci del Club Alpino Italiano che in uno specifico settore abbiano svolto attività significative e si siano particolarmente distinti. (http://www.lemiepasseggiate.it/)

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Il Club 2000m per la 10^ Serata Sociale vuole rendere omaggio a uno dei più importanti enti che operano nell’ambito della montagna invitando come ospite d’onore il SOCCORSO ALPINO e SPELEOLOGICO introdotto dall’Alpinista Aquilano Paolo BOCCABELLA già ideatore e coordinatore della realizzazione di FONTE CEFALONE in memoria dei caduti del Soccorso Alpino sulle montagne di Campo Felice.

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Il famoso Alpinista Aquilano Paolo Boccabella con l’esperienza di  ben 42 montagne oltre i 4000m (Foto di F. Mancini)

I Responsabili del CNSAS – LAZIO Gianluca GIOVANNETTI e Saverio TREGLIA ci presenteranno il Film-Documentario “ SENZA POSSIBILITA’ DI ERRORE “.

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Il bellissimo Film-documentario che sarà proiettato in questa occasione

A conferma di un rapporto consolidato nel tempo fra il Il Club 2000m e la FEDERTREK i direttivi del Club 2000m Claudio CARUSI e Livio ROLLE (peraltro anche Guide della stessa associazione) la introdurranno con i prestigiosi ospiti rappresentati dal Direttivo Francesco SENATORE e dal Presidente Paolo PIACENTINI con la presentazione del suo libro “ APPENNINO ATTO D’AMORE “.

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Il Presidente della FEDERTREK Paolo PIACENTINI ed il Suo libro “APPENNINO ATTO D’AMORE“

Non mancheranno le premiazioni dei nostri iscritti con gli Scudetti delle 50-100-200 e TUTTE le Cime, insieme agli SCUDETTI INVERNALI di tutti coloro che hanno raggiunto le Cime anche nel difficile ambiente innevato.

Si ringrazia quindi il CAI di PALESTRINA nella persona del Presidente Luciano GALLI, del Vice-Presidente Alessandra BORZI, del Direttivo Agapito CIPRARI per l’ospitalità e l’aiuto ed il Gruppo Cultura Montana di Vincenzo ABBATE che ci arricchiranno con una relazione dedicata ad un “ alpinismo di ricerca sull’Appennino “.

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Da Sinistra il Direttivo Agapito Ciprari e Vincenzo Abbate Storico del CAI di PALESTRINA  insieme a Mancini-Albrizio (Foto di F.MANCINI)

La Serata Sociale terminerà come sempre con una ricca CENA SOCIALE al costo di 23 Euro (15 Euro per i Bambini) con prenotazione e pagamento obbligatori scrivendo alla casella di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Per la manifestazione teatrale si ricorda che l’INGRESSO è LIBERO ma si deve obbligatoriamente parcheggiare le automobili presso il ristorante distante solo 7 minuti a piedi per 550 metri di distanza.

Informazioni più dettagliate dalla Locandina allegata.

Francesco Mancini
(Grandissimo Appenninista e Direttivo Club 2000m)

© 2018, ALL RIGHTS RESERVED.

 

Le storie, le collezioni, la passione nel raduno del Club 2000m

 

articolo di Stefano Ardito, 26 Novembre 2019 montagna.tv

La storia di Peppe Ardente, metalmeccanico e gestore di un rifugio in Abruzzo, che ha introdotto la joëlette sulla Majella. La traversata in mountain-bike della Siberia compiuta nella scorsa estate da Giorgio Lucarelli di Sora. Le poesie che la montagna “ha dettato” a Naldo Giammarco, 93 anni, alpino e (ancora!) escursionista di Sulmona, figlio di un bersagliere che ha combattuto nel 1896 ad Adua.

Questi racconti, insieme a tanti altri, hanno animato sabato 23 novembre l’assemblea annuale del Club 2000m, che si è tenuta a Sora, ai piedi delle montagne della Ciociaria. Come negli anni scorsi, la partecipazione è stata altissima e attenta.Dai 300 ai 400 escursionisti, arrivati da tutta l’Italia centrale, hanno applaudito i responsabili del Club e i premiati, e hanno ascoltato con attenzione storie e racconti, sottolineando con fragorosi applausi i passaggi più interessanti. Naldo Giammarco, alla fine del suo racconto, ha ricevuto una standing ovation.

La moda di collezionare i 2000 dell’Appennino è nata quasi per gioco una ventina di anni fa, ed è rapidamente diventata virale. Da qualche anno il Club 2000m, presieduto da Giuseppe Albrizio e animato da Francesco Mancini, è diventato un riferimento fondamentale per gli escursionisti del Lazio, dell’Abruzzo, delle Marche e delle regioni vicine.

Molti di loro sono soci del CAI, altri aderiscono ad associazioni e gruppi trekking. Oggi, come ha detto Albrizio aprendo l’assemblea di Sora, il Club ha 1389 soci, e 89 di loro hanno salito tutte le 261 cime dell’elenco. Vengono celebrati anche i traguardi parziali, come le 50, 100 e 200 cime salite.

Il raduno del 23 novembre a Sora, come quelli che lo hanno preceduto, non è solo un incontro annuale tra appassionati. Dimostra che tra gli escursionisti legati all’Appennino, ma che frequentano con passione le Alpi e le montagne del mondo, c’è molta voglia di contarsi e contare, di raccontare e di ascoltare storie, di conoscere meglio le persone che si sono incontrate, in passato, su una vetta o lungo un sentiero.

Non è un mondo contrapposto a quello del Club Alpino Italiano e di altre associazioni. A organizzare l’incontro di Sora ha contribuito in maniera fondamentale Simona Prosperi, del direttivo della sezione locale del CAI. Lucio Meglio, presidente del CAI Sora, ha salutato con un applaudito intervento i partecipanti. Tra gli escursionisti presenti nella sala dell’Auditorium di Sora erano soci di 25 Sezioni del CAI. Accanto a loro, e con pari dignità, i rappresentanti di decine di associazioni escursionistiche più o meno note, dalla Zaini in Spalla di Roma agli Amici di Monte Ruazzo di Itri, e dal Gruppo Escursionisti Provincia di Roma alla Caminando en Grupo di Sora. Alcune di queste aderiscono a Federtrek, altre no.

L’impressione, dopo aver partecipato a vari raduni del Club 2000m, è che il mondo dei camminatori abbia voglia di incontrarsi e discutere dei “suoi” temi, dai divieti di accesso imposti dalle aree protette alle questioni dell’escursionismo per disabili, a iniziare dalle joëlette di Peppe Ardente e compagni. Il CAI, nonostante le sue mille iniziative, riesce a intercettare solo in piccola parte questo bisogno.Anche la triste situazione dei festival di montagna appenninici (quello dell’Aquila è stato chiuso dal Comune, il romano Montagne in Città è in stand-by per mancanza di fondi) sposta la voglia di parlare di montagna e incontrarsi verso il Club 2000m e i suoi meeting.

Anche se molti non lo praticano, l’alpinismo, per i soci del Club 2000m è importante. Daniele Nardi, scomparso sul Nanga Parbat con Tom Ballard, era criticato da molti alpinisti, ma amatissimo dal “popolo della montagna” dell’Appennino. Ogni volta che è stato citato a Sora, la sala è venuta giù dagli applausi.I soci del Club 2000m non pensano a tentare il Nanga Parbat d’inverno, ma amano le avventure possibili. Sono testimonianza di queste gli applausi ricevuti da Giorgio Lucarelli e delle sue foto in bici, sulle piste sterrate della Siberia, verso Vladivostok e Magadan.

Molta attenzione anche per Renato Malatesta, ex-presidente del CAI di Ancona, che nella scorsa estate ha salito i 7134 metri del Pik Lenin, e che si è presentato in sala con una mano fasciata a causa dei congelamenti. Sono state seguite con attenzione le presentazioni di un libro (Giorni diversi di Giorgio Giua) e di due guide, Gran Sasso, le alte cime di Luigi Tassi e Vette e sentieri dell’Appennino centrale, opera di chi scrive.

Certo, collezionare le vette è la ragion d’essere principale del Club 2000m, e tutti coloro che hanno raggiunto un traguardo (50, 100, 200, tutte le cime) a Sora hanno ricevuto uno scudetto e sono stati salutati sul palco da Giuseppe Albrizio e Francesco Mancini.Sono stati salutati con calore Andrea Cappadozzi, che ha completato la collezione dei 2000 dopo essere guarito a tempo di record dalla leucemia, e Giorgio Giua che è stato il primo a salire tutte le cime in condizioni invernali.

Molta attenzione anche per i due escursionisti “forestieri” che hanno completato la loro raccolta di vette. Romanas Kazakevicius, lituano, ha raccontato la scoperta del Gran Sasso, della Majella e del Velino da parte di chi è nato in un Paese dove la vetta più alta non raggiunge i 300 metri sul mare. Rita Stutz, svizzera che vive da anni a Rieti, ha raccontato al pubblico di Sora la sua collezione, realizzata compiendo escursioni estive e invernali in solitaria. “Voglio dedicare questo risultato a tutte le donne. Lottate per i vostri diritti, lottate per i vostri sogni!”. Nelle stesse ore, per le strade di Roma, sfilava il grande corteo contro la violenza sulle donne, promosso da Non una di meno. Il Club 2000m, che tra i soci ha moltissime donne, non è un mondo a parte.

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001 - Undicesimo Raduno Sociale del Club 2000m

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002 - I soci che hanno completato la collezione nel 2019

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003 - Naldo Giammarco con Francesco Mancini

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004 - serata sociale 2019 del Club 2000m

Martedì, 19 Settembre 2023 10:35

Ottavo Raduno in Montagna del Club 2000m

Scritto da

Ottavo Raduno in Montagna del Club 2000m

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Locandina Ottavo Raduno Club 2000m

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La descrizione dell'escursione potete vederla qui: lemiepasseggiate 

 

 

La 12^ riunione annuale del Club 2000m:

con il cuore di Francesco Mancini e di centinaia di Appenninisti

 

Il Club 2000m il 19 novembre 2022 si è riunito a Lanciano: nuovi e vecchi protagonisti dell’Appennino per una grande festa di montagna.

Erano tre anni che il Club non si riuniva a causa delle note vicende legate alla pandemia. C’erano tante cose da raccontare, tante persone da incontrare ma soprattutto si erano accumulati 3 anni di escursionisti che comunque in questi anni avevano raggiunto tantissime cime. Parlare di serata ormai è riduttivo, la cena sociale finale è stata solo la ciliegina sulla torta. Non è un caso infatti che l’ideatore, organizzatore e coordinatore Francesco MANCINI (Consiglio Direttivo Club 2000m), oramai Vice Presidente “Honoris Causa“ parla da tempo di Riunione Annuale. Braccio destro di Francesco in quel di Lanciano è stato Fabio SIRENI (Direttivo e A.S.E. della locale Sezione). 

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Da sinistra con la casacca da Accompagnatore Fabio SIRENI anche nel Consiglio Direttivo del C.A.I. di LANCIANO e Francesco MANCINI del Consiglio Direttivo Club 2000m oltre che da 25 anni nel Club Alpino Italiano ma anche alla FederTrek i 2 principali attori nell’organizzazione della manifestazione

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Con il Presidente del Club 2000m (A.E. ONORARIO del Club Alpino Italiano) Giuseppe ALBRIZIO, che si è occupato più specificatamente della parte riguardante le premiazioni, anche la collaborazione della Sezione C.A.I. MAJELLA di Chieti, della Regione Abruzzo, del C.A.I. Centrale.

Sponsor principale David CIFERRI con  RRTREK Rifugio Roma e APPENNINO.TV

Un evento importantissimo soprattutto per i numeri sulle presenze dove circa 300 persone vi hanno preso parte e 200 solo alla Cena Sociale dalle 15 fino a oltre Mezzanotte.

La location scelta, forse non troppo vicina per tutti, ma sicuramente accogliente e ben organizzata, è stata l’Hotel Villa Medici a Lanciano.

Ma come è stato specificato tale scelta è stata motivata in onore di tanti Appenninisti ubicati nel lato Adriatico e in memoria di Gianpiero Brasile, medico di Lanciano, perito proprio sulla Majella 3 anni addietro.

All’arrivo mi sono reso subito conto che l’organizzazione meticolosa di Francesco aveva raggiunto vette inedite, almeno per il Club 2000m: bandiere e striscioni ovunque, stand espositivi, del CAI di Chieti, delle Edizioni del Lupo e di Ricerche&Redazioni, introducevano il visitatore all’ampia sala dove si sarebbe svolta la riunione.

Non è stato facile per Francesco mantenere alta l’attenzione per  i tanti amici e conoscenti  che si sono attardati in sala e per i corridoi, ma per le 15.00, quasi tutti erano seduti e pronti a cominciare !

Dopo una breve presentazione Francesco ha introdotto il primo ospite della serata; è bello vedere che le istituzioni iniziano a rendersi conto di come il Club 2000m lavori sul territorio e sia funzionale agli obiettivi della Regione Abruzzo. L’Ing. Nicola Campitelli, Assessore con delega all’Urbanistica ed al territorio, Regione Abruzzo ha quindi ricevuto, come ringraziamento per la sua partecipazione, la targa ricordo dell’evento

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Giuseppe Albrizio, Nicola Campitelli, Francesco Mancini

Il segno di riconoscimento anche alla Redazione di APPENNINO.TV che con il Direttore Tecnico Lucio VIRZI’ che ha lavorato fino a notte fonda come fotografo professionista per cogliere i tantissimi momenti importanti dell’evento.

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Al centro il fotografo professionista LUCIO VIRZI’ anche Direttore Tecnico della nostra rivista APPENNINO.TV

Si riprendono i lavori con la consegna della targa ricordo ai 3 principali esponenti del connubio fra il Club 2000m e il C.A.I. di Lanciano che hanno collaborato per la riuscita dell’evento.

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Da sinistra accanto al Presidente del Club 2000m il Grandissimo Appenninista Nicola LUONGO, Il Direttivo e A.E. Gianluca IURISCI e il Direttivo e A.S.E. Fabio SIRENI

Francesco Mancini ringrazia per l’occasione anche il Comandante della Guardia di Finanza di Lanciano il Capitano SIRAVO presente insieme alle varie Associazioni come i FOLLETTI del MORRONE con il Presidente Santino IEZZI, il G.E.B. Gruppo Escursionisti di Balsorano con il Presidente Maurizio CIANFARANI, gli onnipresenti Z.I.S. Gruppo Zaini in Spalla con il Presidente Marco MAMPIERI e Alba PACIFICI e il Vice Presidente Massimiliano CARNALI, gii G.E.P. Gruppo Escursionisti della Provincia di Roma con il Presidente Marco FEDERICI, i FREE MOUNTAIN di Daniele Alessandrini, gli AMICI del MONTE RUAZZO di Vincenzo MAGGIACOMO, gli G.E.A. Gruppo Escursionisti dell’Appennino con il Comandante Luciano GRASSI, il RE del MATESE Massimo MARTUSCIELLO sia Guida Aigae che C.A.I. Bojano, il GRUPPO MINIMO del Comandante Michele TAGLIACOZZO, e per finire CAPUT FRIGORIS con la Guida Aigae Thomas DI FIORE famoso meteoman.

Dopo aver citato delle bellissime storie legate alle “ Anime d’Appennino “ del Club 2000m molto significativo il momento del dono della bandiera al fortissimo GRUPPO delle DONNE POLACCHE Marta JUREK (36 Cime), Edyta PRYZBYLA (51 Cime), Anna LASKI (106 Cime), Katarzyna KULINA (132 Cime) e Maria RIPPEL (254 Cime).

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Da sinistra Anna LASKI (106 Cime), Katarzyna KULINA (132 Cime), Edyta PRYZBYLA (51 Cime), Maria RIPPEL (254 Cime) e Marta JUREK (36 Cime)

Un primo momento di commozione nel ricordo di Franco SINAPI da parte di Vincenzo MAGGIACOMO con cui aveva fondato gli AMICI del MONTE RUAZZO di ITRI.

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Dopo la proiezione del bellissimo video sui 150 ANNI della Sezione di CHIETI si stigmatizza la grave assenza dei rappresentanti istituzionali del Parco Nazionale della Majella e del C.A.I. REGIONE ABRUZZO che hanno rifiutato l’invito alla partecipazione.

Non ha rifiutato l’invito invece Antonio MONTANI Presidente Generale del C.A.I. CENTRALE che impossibilitato da un evento in Germania ha delegato Filippo DI DONATO figura storica del Club Alpino Italiano con numerosi e importanti incarichi sia in passato che attualmente.

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Al centro Filippo DI DONATO mentre riceve la Targa ricordo

Si continua con il discorso dell’attuale Presidente della locale sezione Gianfranco CAVASINNI senza dimenticare il Past President Katia MANFRE’ che aveva collaborato inizialmente prima dello stop forzato a causa del COVID che ha impedito la sua effettuazione sia nel 2020 che nel 2021.

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Termina questa prima fase di relatori il Presidente del Club 2000m A.E. ONORARIO del Club Alpino Italiano Giuseppe ALBRIZIO che fa il punto della situazione dopo 3 anni.

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Momento di grandissima commozione in ricordo dei due Grandissimi Appenninisti deceduti proprio sulla Majella dentro la Rava della Vespa il 1 Dicembre del 2019 con tutto il pubblico presente in piedi nell’ascolto di un brano musicale dedicato a Gianpiero BRASILE, Medico di Lanciano e Antonio MUSCEDERE di Sora.

La consegna del Premio Fotografico a tema “La montagna e le mutate condizioni climatiche“ indetto a loro memoria, vede la consegna della Targa da parte del Presidente della Giuria Lucio VIRZI’ alla vincitrice Francesca STEMPERINI insieme a Giuseppe BRASILE (Fratello di Gianpiero) e a Silvana LUCARELLI (Moglie di Antonio).

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Silvana Lucarelli, Francesca Stemperini, Lucio Virzì, Giuseppe Brasile, Francesco Mancini

A seguire il primo importante evento culturale e scientifico con uno dei nostri ospiti: il Prof. Aurelio MANZI ha illustrato le grandi trasformazioni ambientali nell’Appennino Centrale ed ha poi ricevuto un ricordo della serata a ringraziamento del suo impegno.

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Giuseppe Albrizio, Aurelio Manzi, Francesco Mancini

La maratona montanara è proseguita con la premiazione di tutti gli appenninisti che hanno raggiunto il traguardo di 50 cime durante questi ultimi anni!

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La premiazione degli Appenninisti che hanno raggiunto le 50 vette

Si passa al primo blocco dei relatori che meglio di tutti potevano raccontarci di “Alpinismo in Appennino“. Eugenio di Marzio, il vulcanico presidente della sezione CAI Majella Chieti ha estratto dal cilindro dei suoi tantissimi ricordi un episodio che l’ha visto protagonista in Majella, in particolare su uno sperone delle Murelle. Realizzando una impresa molto avanti per l’epoca, assieme ai suoi compagni si spinse su una via inesplorata, lasciandovi un solo chiodo, a protezione della salita e della successiva ritirata. Confrontandosi successivamente con Cristiano Iurisci, ai giorni nostri, realizzò la portata della loro impresa. Partendo da questo racconto, Cristiano Iurisci ha poi proseguito, ai giorni nostri l’ascesa dello stesso pilastro, utilizzando come elemento in comune il chiodo lasciato in parete da di Marzio. L’invervento è proseguito con una bellissima carrellata fotografica della sua Majella, con imprese estive ed invernali, ricordando anche il compianto Daniele Nardi, protagonista delle nostre montagne e nell’alpinismo mondiale. Il club2000m è anche questo: confronto, passione e condivisione.

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Adriano Formichini ha poi presentato la propria attività esplorativa ed alpinistica, in Italia e nel mondo; successivamente, Carlo Coronati della Edizioni del Lupo, ha presentato la storia della sua amicizia con Marcello Morisani, che lo ha accompagnato nel mondo dell’editoria, in particolare in quello della vignettistica per tanti anni e di come quella che era solo una passione è diventata una delle cose più importanti della loro vita; una di queste storie è stata raccontata di fronte ad un pubblico di appassionati ed alpinisti come Angelo Monti, Pino Calandrella e lo stesso Cristiano Iurisci.

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E’ stata quindi la volta di Renato Malatesta, accompagnatore media montagna iscritto al Collegio Guide Alpine Marche e accompagnatore nazionale di escursionismo della sez. CAI di Ancona che ci ha raccontato, con dovizia di particolari, e rispondendo alle tante domande degli interessatin in platea, della sua recente spedizione ai 6190 m del monte Denali. Per molti anni chiamato McKinley, è la montagna più alta del nord America e rappresenta una sfida estrema, soprattutto dal punto di vista della logistica e del clima, spesso molto più severo di quello che si può trovare sugli 8000 himalayani. Ha poi consegnato il microfono a Pino Calandrella, Istruttore della scuola di alpinismo Franco Alletto del CAI di Roma e celebre alpinista di Leonessa, profondo conoscitore del gruppo montuoso del Terminillo, che ci ha raccontato la sua esperienza e come essere cresciuto in un ambiente come quello leonessano lo abbia naturalmente condotto a percorrere le strade verticali, d’estate come d’inverno, senza per questo rinunciare ad emozionanti “puntate” nel resto del mondo; ha diverse spedizioni extraeuropee alle spalle (Argentina, Perù e Pakistan), in alcune delle quali è stato anche Capo Spedizione, come nell’ultima del 2014 nel Karakorum, dove con i suoi compagni di cordata ha effettuato la prima salita ad una vetta, nella valle dell’Homboro, successivamente battezzata Leonessa Peak. Chiude il turno dei relatori l’esperienza alpinistica di Angelo Monti, cresciuto alpinisticamente in seno al CAI di Roma ma poi molto attivo sulle Dolomiti ed oltre; chi ha avuto la fortuna di parlarci e di ascoltarlo ha potuto apprezzare le sue esperienze assieme ai nomi più grandi dell’alpinismo Italiano.

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Al termine della sessione, Giuseppe Albrizio e Francesco Mancini hanno consegnato un simpatico ricordo della serata a tutti i relatori

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Da sinistra, Giuseppe Albrizio, Adriano Formichini, Angelo Monti, Pino Calandrella, Francesco Mancini, Renato Malatesta, Eugenio Di Marzio, Marcello Morisani, Carlo Coronati

Si continua con la premiazione di coloro che hanno raggiunto le 100 CIME.

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Secondo blocco di relatori meno tecnico ma più divertente nei racconti delle loro esperienze di montagna

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Da sinistra si riconoscono Mauro PAPACCI in arte TRECHIODI  e Marco MAMPIERI, Mauro PANCALDI, Luciana RICCO, Michele TAGLIACOZZO, Sara PIETRANGELI, Giorgio GIUA, Francesca MASTROMAURO detta PUPETTA e Giorgio MONACELLI

 

A seguire la premiazione dei Grandi Appenninisti

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Dopo la premiazione dei GRANDI APPENNINISTI cioè di coloro che hanno raggiunto le 200 CIME ecco il momento tanto atteso e soprattutto innovativo per una convention: il CORO del C.A.I. di LANCIANO con vari brani conclusi dal Signore delle Cime e la partecipazione straordinaria nel coro della Grandissima Appenninista Angelamaria TRESCA diretta dal Direttore Nicola GAETA.

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Il coro CAI di Lanciano

Questo momento di svago permette al numerosissimo pubblico di riprendersi per l’ultima parte della serata.

Il terzo e ultimo blocco dei relatori, per chiudere in bellezza con la cultura di montagna a 365 gradi.

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Da sinistra si riconoscono Peppe ARDENTE detto ISOPEP, il Prof. Giuseppe D’ANNUNZIO, Massimo ZULLI, Francesco BELGHAZI, lo scrittore Paolo STERN e Gabriele DI FALCO.

L’emozionante racconto di Gabriele Di Falco ha aperto la discussione; la condivisione del suo doppio incidente, e di come abbia recuperato da quel momento ha ammutolito la platea. Il prof. Giuseppe D’Annunzio ha contribuito a stemperare un po la commozione con i suoi racconti esplorativi di neve nella zona del Gran Sasso, arricchiti dalle splendide immagini di luoghi esclusivi come il nevaio perenne del fosso della Pila. E’ stata poi la volta di Paolo Stern, che ha raccontato una splendida storia di amore, gioventù e alpinismo, con protagonisti eccezionali e che hanno portato poi all’immortalità del nome di Livia Garbrecht e del campanile roccioso a lei dedicato sul Corno Piccolo. Francesco Belghazi, il più giovane ad aver mai concluso il percorso di conquista delle cime del club2000m, ha raccontato un aneddoto di montagna invernale vissuto in prima persona nel gruppo del Sirente. Subito dopo ha preso la parola Peppe Ardente che, con la sua nota verve ha allietato la platea con immagini ed aneddoti legati alla sua attività presso il rifugio Tarì e, soprattutto, con il gruppo Montagne senza limiti e le sue esperienze con la Joelette, senza dimenticare di raccontarci le disavventure della capretta Majellama! Termina la sessione Massimo Zulli, vero protagonista della Majella assieme a Barbara Di Tullio presente in sala.

Momento clou della serata con la premiazione dei GRANDISSIMI APPENNINISTI cioè coloro che hanno completato l’albo di TUTTE le cime OVER 2000m dell’Appennino italiano dal Tosco-Emiliano al Calabro-Lucano passando anche per le cime di Lazio-Abruzzo-Molise-Marche-Umbria.

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Da sinistra Paolo LEONORO, David MOCCI, Angelamaria TRESCA, Alessio PETRELLI, Maurizio GALANTE, Nicola LUONGO, Gabriele DI FALCO, Maria RIPPEL, Massimiliano PITTIGLIO, Marco FEDERICI, Mimma CREDENTINO, Catia DI GIACOMO, Claudio MOROSINI, Roberto IACOANGELI, Carmine MARTINI, Maurizio FRANCIOSI, Gelsa COMODI, Alfredo TAMBURRI, Livio DELI

Ed ecco qui un ritratto di tutti i protagonisti!

Novità di questa edizione la consegna ufficiale anche dell’attestato.

Finale con le premiazioni delle 25 e 50 CIME INVERNALI  e del raggiungimento delle difficili 100 CIME INVERNALI con Nestore CORONA, Maurizio CIANFARANI e Alfredo TAMBURRI con Mimma CREDENTINO.e delle difficilissime 200 CIME INVERNALI con Marco AVATI e Michele TAGLIACOZZO.

Credo che la 12^ Riunione Annuale a Lanciano si possa racchiudere nelle dolcissime parole che compongono le frasi di questo dono che è stato consegnato a Francesco MANCINI da 2 Appenninisti: Francesca STEMPERINI  e Damiano MANCINI e che rappresenta in pieno l’ANIMO di TUTTI gli Appenninisti che hanno partecipato:  

“Un incontro prezioso con un significato che non è dato dalle mere cime ascese e spuntate. Abbiamo aperto e liberato i nostri cuori, senza riserve, immersi in queste meravigliose montagne. Un passo dopo l’altro, ci siamo scoperti e abbiamo condiviso anche silenzi ma soprattutto siamo tornati più consapevoli, più profondi e più ricchi di quando si è intrapreso assieme il cammino“

Francesca Stemperini e Damiano Mancini

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Appuntamento per la 13^ Riunione Annuale del Club 2000m fra 1 anno dove voci di corridoio non confermate dicono che sarà per la prima volta in assoluto in MOLISE con il Club Alpino Italiano di ISERNIA!!!

A cura di Francesco Mancini e Lucio Virzì

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