Il CLUB 2000M, i “ CORRIDORI del CIELO “ di L’AQUILA e la GIOVANE MONTAGNA di ROMA UNITI PER LA BENEDIZIONE DELLA MADONNINA SULLA TERZA VETTA DEL GRAN SASSO D’ITALIA
Sabato 11 Novembre 2017 sulla innevata e non semplice quota di 2635m della Terza Vetta del Gruppo del Gran Sasso d’Italia si è svolta la commovente funzione religiosa della famosa Madonnina dell’Intermesoli.
La volontà, l’amicizia, la passione e la fede dei 2 organizzatori Paolo Boccabella, famoso alpinista Aquilano dell’Associazione “ I CORRIDORI del CIELO “, e Francesco Mancini, Grandissimo Appenninista e componente del Consiglio Direttivo del Club 2000m, hanno permesso la realizzazione di questo importante evento per la comunità Aquilana.
Fu proprio Paolo Boccabella legato da anni anche al Soccorso Alpino de L’Aquila e con ben 42 Cime da 4000 metri sulle spalle che nel 2005 ebbe l’idea di donare e posizionare sulla unica importante montagna “ nuda “ Aquilana questa Madonnina che per anni è stata il simbolo dell’Intermesoli.
Per più volte sia per cause legate ad eventi atmosferici che per cause legate a correnti ostracistiche di immagini sacre, atti vandalici hanno creato problemi a questo simbolo che unisce fede e montagna.
La Madonnina attuale è stato il frutto dello spirito religioso-montanaro della Ditta Pacini, simpatizzante dei Corridori del Cielo, che fece dono loro di questa Madonnina ritrovata sotto le macerie di Via Barete in L’Aquila.
Grazie a Paolo Boccabella a ai suoi “ Corridori del Cielo “ la Madonnina fu restaurata e riposizionata a 2635 metri con un congegno innovativo progettato dal Prof. Berardo Bella che si spera possa evitare futuri atti vandalici.
Mancava quindi solo la Benedizione opera di non semplice realizzazione vista l’ubicazione della Madonnina su una Cima d’Alta quota impossibile da raggiungere per un religioso “ non montanaro “.
L’amicizia del Boccabella con Francesco Mancini del Club 2000m ha chiuso il cerchio.
La conoscenza di Francesco Mancini all’interno dello Stato Città del Vaticano con il Sottosegretario del Pontificio Consiglio della Cultura Mons. Melchor Sanchez De Toca grande sportivo e Alpinista, salito anche sul Monte Bianco, hanno permesso la realizzazione della commovente funzione religiosa.
Dalle parole di PAPA FRANCESCO «La Chiesa si interessa di sport perché le sta a cuore l’uomo, tutto l’uomo e riconosce che l’attività sportiva incide sulla formazione della persona, sulle relazioni, sulla spiritualità “.
Per questo motivo Monsignor Melchor è stato uno degli organizzatori del grande evento che si è svolto in Vaticano, dal 5 al 7 ottobre del 2016, come prima grande conferenza su sport e fede – titolo dell’iniziativa «Lo sport al servizio dell’umanità».
«Inclusion, involvement, inspiration saranno i tre grandi ‘in’ che indicano le aree tematiche del convegno – ha detto ancora Sánchez de Toca – Infatti, si cercherà di capire come sport e fede, insieme, possano contribuire a creare società più integrate (inclusion); a promuovere, nelle persone, coscienza civica e desiderio di impegnarsi per la comunità (involvement); a realizzare vite più sane, più integre e più complete (inspiration) per fare fronte alle grandi sfide dell’umanità».
Anche per questo motivo Monsignor Melchor si è messo a disposizione come religioso e alpinista insieme alla Giovane Montagna di Roma presieduta da Fabrizio Farroni, presente anche lui alla salita sull’Intermesoli, per tradurre in realtà l’impegno sportivo e religioso di tante persone.
Presente alla salita il Soccorso Alpino con Amedeo Ciuffetelli e al ritorno sul piazzale di Campo Imperatore nella Chiesetta di Giovanni Paolo II una delegazione del Comune de L’Aquila ad accogliere gli alpinisti.
Spedizione: Paolo Boccabella, Francesco Mancini, Monsignor Melchor Sanchez De Toca, Fabrizio Farroni, Amedeo Ciuffetelli, il Prof. Giuseppe D’Annunzio, Francesco Laurenzi, Luciano Porrelli e Italo Tobia.
per approfondire vedi Esplorandox