articolo di Francesco Mancini su APPENNINO.TV
Si è svolto a Sora in collaborazione con la locale Sezione del Club Alpino Italiano l’annuale incontro dedicato alla montagna, alle premiazioni e alla condivisione sulla esplorazione di tutto l’Appennino Italiano che dal Tosco-Emiliano fino al Calabro-Lucano permette a migliaia di espertissimi Trekker la condivisione di questo progetto di vita e di montagna.
Sabato 23 Novembre 2019 al centro di Sora il famoso Auditorium Cesare Baronio è stato preparato a festa per ricevere le centinaia e centinaia di montanari giunti da tutta l’Italia centrale.
Quasi 400 persone fra Galleria e Platea hanno partecipato nel corso della manifestazione presso l’Auditorium Cesare Baronio di Sora
Purtroppo da parte della Sorana comunità locale appassionata di montagna non c’è stata la partecipazione che ci si aspettava considerando anche gli importanti ospiti relatori come il famoso giornalista-scrittore Stefano Ardito e i particolari e universali temi trattati.
In Provincia ci si lamenta sempre di scarsa organizzazione di eventi ma quando poi si presenta l’occasione rimane sorda e alienata da tutto ciò che la circonda.
Questo aspetto rende ancora più importante l’evento caratterizzato anche dalla presenza di alpinisti che hanno percorso centinaia di Km come il Past President del C.A.I. di Ancona ANE Renato MALATESTA che ha fatto 620 Km in auto fra A/R totalizzando quasi 7 ore di viaggio per partecipare di ritorno dalla conquista dei 7134m del PEAK LENIN con la mano ancora fasciata a causa del congelamento.
Presenti inoltre altri importanti alpinisti come Gabriele DI FALCO, Angelo MONTI, Adriano FORMICHINI e Pietro DI MOTTA fresco di conquista del CERVINO.
Sempre presenti tante altre associazioni di montagna private sia della F.I.E. che della FEDERTREK oltre ai Presidenti, Direttivi e rappresentanti di tante Sezioni del C.A.I. (Roma, Castel Gandolfo, L’Aquila, Stabia, Piedimonte Matese, Palestrina, Terni, Amatrice, Colleferro, Sora, Ancona, Pescara, Loreto Aprutino, Lanciano, Latina, Tivoli, Alatri, Rieti, Antrodoco, Avezzano, San Benedetto del Tronto, Monterotondo, Isernia, Frosinone, Popoli, Esperia, Gallinaro).
Ideato, organizzato e coordinato dal Direttivo Club 2000m e C.A.I. Avezzano Francesco Mancini e coadiuvato dal Direttivo e A.E. Simona Prosperi del C.A.I. di Sora questo incontro è giunto alla 11^ EDIZIONE.
L’Apertura è stata dedicata al Grandissimo Appenninista A.E. C.A.I. LATINA Francesco DI DIO e a Marco VENDITTI grande atleta di Sora che hanno subito un grave e gravissimo infortunio ma anche a Giuseppe CELLI Direttore di escursione del C.A.I. di Roma che invece è tornato con le stampelle oggi dopo un importante incidente in forra 6 mesi prima.
Il Direttivo e A.E. C.A.I. SORA Simona PROSPERI riceve il Diploma da parte del Club 2000m
Dopo la consegna di un doppio attestato di ringraziamento da parte del Club 2000m a Simona Prosperi per il grandissimo amore dedicato per la realizzazione della giornata ci sono stati anche i ringraziamenti ai 3 sponsor con Domenico ALONZI del negozio di Sport e Outdoor a Sora, di Domenico del caratteristico locale della TAVERNA del LUPO a FORCA D’ACERO e di Ivan RICCI Direttore Commerciale di MANCINI PERFORMANCE di Roma.
L’ideatore, organizzatore e coordinatore dell’evento Direttivo Club 2000m Francesco Mancini consegna a Simona Prosperi Direttivo e A.E. C.A.I. Sora un pensiero personale oltre al diploma ufficiale a ricordo del grande lavoro svolto insieme
Dedica speciale quest’anno a 2 nuovi Grandissimi Appenninisti che, come STRANIERI in ITALIA, hanno saputo comprendere e terminare il meraviglioso Progetto del Club 2000m: il LITUANO Romanas KAZAKEVICIUS e la SVIZZERA Rita STUTZ REGINA delle SOLITARIE.
Rita STUTZ e Romanas KAZAKEVIUS sulle Cime nel giorno finale
Consegna del diploma anche al Professor Lucio MEGLIO Presidente del C.A.I. di Sora che con il suo intervento ha anticipato quello di Giuseppe ALBRIZIO Presidente del Club 2000m e Accompagnatore Escursionistico Onorario del Club Alpino Italiano.
Il Prof. Lucio MEGLIO Presidente del C.A.I. di SORA riceve dal Presidente del Club 2000m Giuseppe ALBRIZIO un pensiero a ricordo della manifestazione condotta da Francesco Mancini
Il primo momento emozionante è stato quello di Giuseppe ARDENTE (Gestore del Rifugio Monte Tarì) Direttivo della MAJELLA SPORTING TEAM che, aiutato dai suoi stretti collaboratori, ha montato la joëlette raccontando le tante storie umane che ci sono dietro questo strumento che permette di vivere la montagna SENZA BARRIERE.
Il Gestore del Rifugio Fonte Tarì sulla Majella Giuseppe Ardente in un momento dei toccanti video e racconti presentati
Vera gioia, in rappresentanza di tutti gli Appenninisti presenti, la premiazione delle 50 Cime al piccolo grande Alessio ALESSANDRINI mascotte odierna direttamente dalle Marche con tutta la famiglia e i suoi FREE MOUNTAIN.
La festa delle 50 Cime di Alessio ALESSADRINI piccolo-grande escursionista dei FREE MOUNTAIN da Ascoli Piceno
Prima presentazione di oggi la grande Guida scritta dal Fotografo Naturalista e Alpinista Luigi TASSI “ IL GRAN SASSO E LE ALTE CIME “ con la proiezione di fantastici video di droni facendoci volare su queste montagne.
Il Fotografo Naturalista e Alpinista Luigi TASSI
Fra una premiazione e l’altra di coloro che hanno raggiunto i traguardi Appenninici il momento dedicato alla città di Sora con il Direttivo, alpinista e da qualche anno ciclo viaggiatore Giorgio LUCARELLI ed il suo viaggio sulla strada delle ossa nella Siberia estrema.
Storico Accompagnatore, Past President, Direttivo del C.A.I. SORA Giorgio LUCARELLI
Grandi Applausi ed emozioni durante la proiezione delle sue foto e video di certo non comuni.
Il Club 2000m non dimentica neanche i grandi montanari di un tempo chiamando sul palco il Grande Appenninista Mario BIAGI del C.A.I. di Frosinone che a 83 anni ancora come un giovinetto percorre l’Appennino.
83 ANNI il ragazzino Mario BIAGI Grande Appenninista del C.A.I. di FROSINONE
A sorpresa un fuori programma realizzato grazie all’amicizia fra l’organizzatore Francesco MANCINI e il montanaro di Isola Liri Pietro AVELLA che ha permesso la presenza in sala direttamente da SULMONA di un vero, unico ed esclusivo personaggio.
L’abbraccio che unisce Pietro AVELLA e Naldo GIAMMARCO sul palco
Naldo GIAMMARCO fondatore del Gruppo BIATANNU che a 93 anni completamente lucido sale sul palco dando lezioni di montagna sia morfologiche che etimologiche leggendo 2 bellissime poesie da lui composte e parlando del suo libro dedicato al padre soldato eroico bersagliere ad ADUA nel 1896.
Standing Ovation al mitico personaggio di 93 anni Naldo GIAMMARCO giunto direttamente da Sulmona grazie allo sportivo di Isola Liri Pietro AVELLA
Standing Ovation di tutto l’Auditorium.
Grazie al famoso giornalista e scrittore Stefano ARDITO ed il suo ultimo libro “ VETTE dell’APPENNINO CENTRALE “ si sono affrontati temi importanti.
Stefano Ardito non ha bisogno di presentazioni
Come sempre Stefano ha parlato anche dei mali dell’Appennino, delle prepotenze e della mancanza di cultura degli enti preposti.
Non ultimo gli assurdi divieti e chiusure di alcuni Parchi e Riserve avendo l’appoggio e l’approvazione del pubblico in sala che vive in maniera profonda queste montagne e non sulle scrivanie degli uffici.
Di seguito il momento più sentito per molti Appenninisti quello delle premiazioni di coloro che hanno raggiunte TUTTE le Cime dell’Appennino.
Coloro che hanno raggiunto TUTTE le Cime dell’Appennino (Da sinistra in piedi Antonio Muscedere, Daniele Grossi, Roberto Ficcadenti, Mauro Lucatelli, Riccardo Capitelli, Massimiliano Lacioppa, Andrea Cappadozzi, Giuseppe Albrizio, Paolo Buccilli, Rita Stutz, Romanas Kazakevicius, in ginocchio Marco Maroscia, Francesco Mancini, Rossana Ciummo)
Dentro ad ognuno di loro ci sono tante storie belle e brutte che andrebbero citate tutte, sulle quali si potrebbe scrivere un libro, su tutte le lacrime di Andrea CAPPADOZZI reduce da una leucemia guarita in tempo di record dove forse più dei farmaci e della chemio ha potuto proprio la montagna.
Le Lacrime di Andrea Cappadozzi anche attore di spedizioni alpinistiche
Chiude la serata colui che è stato premiato per aver raggiunto TUTTE le Cime dell’Appennino anche in veste invernale l’Alpinista Giorgio GIUA con il suo “ GIORNI DIVERSI “.
Dall’introduzione dell’Autore: “I giorni diversi sono quelli per i quali vale la pena vivere la vita. Quelli in cui hai gioito o hai sofferto, hai riso o hai pianto. Quelli in cui hai dovuto mettere in gioco tutto te stesso per riuscire, per non affondare, o per toccare il culmine. Sono i giorni in cui il sole splende e cancella tutte le ferite, i rancori, le piccolezze e le delusioni. Il sole che ti ricarica con la sua fonte di energia inesauribile e tu ci sei ancora, per te stesso, per i tuoi figli e per chi ami.”
Il silenzio quasi al buio della lettura di un brano da parte della moglie (la prima donna a finire le 261 Cime) Sara PIETRANGELI rende intima la lunghissima maratona.
Ospite d’Eccezione a Roma nel 2016 “ Quando la montagna è donna “ Sara Pietrangeli
Il popolo del Club 2000m dopo la premiazione anche di coloro che hanno preso gli scudetti delle Cime in invernale si alza alle ore 21 per dirigersi nell’elegantissimo locale dell’Hotel Olimpus che aveva preparato la bellezza di 265 posti a sedere, tanti quanti si erano prenotati, in attesa della CENA SOCIALE e della finale torta celebrativa.
I grandi Trekker in questo caso alpinisti che hanno raggiunto la bellezza di 100 Cime dell’Appennino in veste invernale (da sinistra Adriano Formichini, Augusto Catalani, Stefano Ardito, Angelo Capoccia e Francesco Mancini anch’egli premiato)
Solo il grande amore per questo elemento può permettere alle persone di rimanere in ascolto per 5 ore consecutive sui tanti racconti di questa che può annoverarsi la più bella serata di sempre grazie anche ai momenti colti dai fotografi ufficiali il Grande Appenninista Francesco LAURENZI e la moglie del Presidente Grandissima Appenninista Teresa BECCARINI.
L’elegante e immenso salone dell’Hotel Ristorante OLIMPUS con 265 persone a festa
A ricordo di questa incredibile giornata il gioiello disegnato e fatto realizzare dalla Regina delle Solitarie Rita STUTZ che vede una piccozza in oro ed in argento donato a Giuseppe ALBRIZIO e Francesco MANCINI per un legame di appartenenza ad un progetto che rimarrà per sempre.
Il Gioiello realizzato da Rita Stutz donato a Giuseppe Albrizio e a Francesco Mancini
Come ha scritto Maria GIGLIOZZI neanche iscritta al Club 2000m: “ Ci sono delle serate che resteranno sempre nel cuore, quelle piene di emozioni, vere, pure, profonde, quelle in cui si condividono passioni e grazie alle quali, si rincontrano vecchi amici e s’ incontrano dei nuovi, ognuno col suo viaggio, unico, meraviglioso. E c’è chi va in montagna in gruppo, o con più gruppi; chi ci va in solitaria e chi in bici, in compagnia a volte di orsi; chi va sempre sulla stessa montagna e chi colleziona le cime; chi ne ha fatte 50, 100, 200 e addirittura chi ha fatto tutte le cime dell’ Appennino, anche in inverno; chi ci ha trovato la forza, il coraggio e la determinazione per superare una malattia; chi va in montagna, sperando di tornarci con qualcuno di molto caro…e chi ci porta con la carrozzina chi finora l ‘aveva vista solo dalla finestra; chi scrive libri; chi a 90 anni scrive poesie, perché continua ad andare “lassù” e ci racconta che è la montagna che gli detta parole d’amore. Ognuno è libero di scegliere come viverla, l’importante è partire, inseguire un’avventura, un sogno…Club 2000m, grazie a Francesco Mancini e Simona Prosperi per aver organizzato questa meravigliosa Magia “
La bellissima Maria Gigliozzi non solo grande montanara ma anche sub
Grazie Maria GIGLIOZZI per la Tua sensibilità, grazie per queste meravigliose parole che più di tutte hanno saputo perfettamente rendere l’idea di che cosa significa essere nel profondo del cuore un “ Anima del Club 2000m “.
Francesco Dott. Mancini
Tutti gli ospiti d’eccezione della 11^ Serata Sociale del Club 2000m (da sinistra Giorgio GIUA, Giuseppe ARDENTE, Luigi TASSI, Stefano ARDITO, Giuseppe ALBRIZIO, Giorgio LUCARELLI e Francesco MANCINI)