NEWS N.37 del 10 Novembre 2015

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Notizie di montagna dal Club 2000m (a cura di Francesco MANCINI Componente del Consiglio Direttivo e Grande Appenninista)

 

LA GRANDE SETTIMA SERATA SOCIALE 

SABATO 12 DICEMBRE 2015  ORE 16.30

RIETI - AUDITORIUM VARRONE



 Con grande soddisfazione personale allego la LOCANDINA della Settima Serata Sociale del Club.

E’ stato un lavoro lungo e faticoso che parte da molto lontano.

Coinvolgere e coordinare tutte le persone che parteciperanno a questo evento ha richiesto un grandissimo impegno, ma, grazie anche al CAI di Rieti, sono riuscito a realizzare quella che forse sarà la Serata Sociale più bella di sempre.

Come capirete, leggendo con maggiore attenzione tutti gli argomenti elencati nella brochure esplicativa, sarà un lungo pomeriggio di premiazioni ma anche e soprattutto un lungo pomeriggio di cultura, di attualità, di sentimenti, di novità che riguardano il nostro mondo, la nostra passione di vita.

Il titolo della Serata Sociale 2015 nasce da un evento particolare che non poteva non avere come artefice il nostro Presidente Giuseppe ALBRIZIO.

Colui che con il suo Sito " Le mie passeggiate ” ha dato il via a tante nostre ascese.

Ed è proprio da Giuseppe Albrizio, nella Primavera 2015  che in una delle sue salite, trovando casualmente nei pressi della Cima del Monte Costone del Gruppo Velino-Sirente una vecchia e rovinata Croce abbandonata, che nasce la nostra Riunione Annuale del 2015.

Nel pieno rispetto, che caratterizza la sua persona, decide di lasciarla li da una parte, ma dentro al suo IO, con la curiosità che lo contraddistingue, decide di capire il PERCHE’ di quella Croce proprio in quel punto.

Aveva un elemento basilare per la ricerca cioè la scritta sulla Croce CAI RIETI.

Parlandone a Giuseppe Tuccillo, responsabile dell'escursionismo e AE del CAI di Rieti, è nato tutto
quello che vivrete...

 Francesco MANCINI (Direttivo Club 2000m)​






PRENOTAZIONE SCUDETTI

 Vi ricordo che durante la Riunione Annuale ci sarà la consueta consegna da parte del Presidente del Club 2000m Giuseppe ALBRIZIO degli scudetti che quest'anno prevedono anche la novità delle 50 Cime.

Per quanto concerne le Cime Invernali, a causa di motivi tecnici, si è deciso di rimandare al prossimo anno la consegna di tale novità.

 Tutti coloro che vorranno avere questo piccolo ricordo dovranno scrivere, quanto prima possibile, alla seguente casella di posta elettronica,  specificando anche il numero di Scudetti (1 scudetto 10 Euro – 2 scudetti 15 Euro – 3 Scudetti 20 Euro).

Con la richiesta di prenotazione Vi verrà dato l'IBAN per il versamento da effettuare.

Scrivere quindi alla seguente casella : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.



PARTECIPAZIONE CENA SOCIALE


La partecipazione alla Cena Sociale del Club 2000m è aperta a tutti.

Sia agli iscritti con le loro famiglie che ai semplici simpatizzanti.

Oltre che ai Soci del CAI di Rieti e di altre Sezioni.

La prenotazione ed il pagamento è obbligatorio entro Sabato 5 Dicembre 2015.

Bisogna scrivere all’Organizzatore dell’Evento Francesco MANCINI (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)

Indicando Nome e Cognome e numero di Cellulare di ogni singolo partecipante, la Città
di provenienza, ed il gruppo o l’associazione di appartenenza (CAI,ZIS,Club 2000m o altri).

Vi verrà inviato l’IBAN a cui versare i 20,00 euro cadauno indicando nella causale i nomi
dei partecipanti alla Cena.

Sarà mia cura informarVi dell’avvenuta ricezione del vostro bonifico arrivato.

Ringrazio anticipatamente per la disponibilità e partecipazione.



DORMIRE A RIETI

Ottima convenzione nel Grande Albergo Quattro Stagioni.



Albergo di 4 stelle al centro di Rieti a pochi passi sia dall'Auditorium che dal Ristorante.

Singola 40 Euro
Doppia 33 Euro a persona

Grande Albergo Quattro Stagioni
P.zza Cesare Battisti 14, 02100 Rieti
Tel: 0746.271071 / 271117 / 271091 / 271072 



Al momento della richiesta ricordare di prenotare con la convenzione fatta per il Club 2000m.

Per chi volesse invece spendere di meno tramite B e B
inseriamo una serie di nominativi con prezzi che si aggirano intorno ai 25 euro a notte ricordando al titolare di essere del Club 2000m.

B e B  LA CAMELIA

Singola 25 euro
Doppia 40 euro
Bed & Breakfast
Via S. Anna, 21 RIETI - Zona: Centro
Tel. 0746 481978 Cell. 349 8467496 Cell. 331 4400198

Il bed and breakfast "LA CAMELIA" è una struttura situata nel centro della città di Rieti.

Si trova in prossimita' della Piazza Vittorio Emanuele II (circa 2 minuti a piedi), alla Stazione e a tutti gli altri punti nevralgici della città.  

Le stanze sono luminose, tranquille e confortevoli, dotate di bagno privato e TV.

Non è richiesto alcun periodo minimo di permanenza, l'entrata e l'uscita sono ad orario libero.
 
 
B e B LA TERRAZZA FIORITA


 Via Pellicceria N° 3, Rieti Telefono: 0746/296949

Centralissimo, dietro Via Roma (corso centrale di Rieti) a circa 150 metri dal Ponte Romano.

 
B e B LA BIFORA DEL MEDIOEVO (CAMPOLONIANO)

Appartamento 100 euro 4 posti 2 in stanza e 2 open con bagno in comune.
  
Via Santa Agnese, 40 RIETI - Zona: Centro
Tel. 0746 200288 Cell. 348 3803375 

l B&B "La Bifora del Medioevo" si trova nel piano terra facente parte di un'unica unità abitativa ubicata in pieno centro storico della città.

La struttura di 50 mq è ad esclusivo utilizzo dell'Ospite ed è composta da camera doppia, soggiorno e bagno; su richiesta è possibile fornire letto aggiuntivo.



...E PER I NON MONTANARI O NON INTERESSATI ALLA RIUNIONE O PER IL GIORNO SUCCESSIVO ?

C’è un motivo in più per visitare Rieti. Da qualche tempo infatti sono fruibili al pubblico ampi ambienti che inglobano vestigia romane sotto l’odierna via Roma, la via più vivace della città,  l’antico cardo, nel passato la via Salaria, l’antica via del sale.

Passeggiando sopra questa strada non tutti riescono ad immaginare di camminare su un piano rialzato, sostenuto da archi, resti di una poderosa costruzione realizzata dai romani per evitare l’impaludamento dell’importante via consolare.

Eppure sotto il piano di calpestio si apre un mondo straordinario ed affascinante, fatto di volte, architravi, antichi vicoli, che conduce al viadotto romano e che aspetta di essere scoperto dai visitatori.

Visita di 2 ore circa con sola prenotazione sia la mattina alle 11 che il pomeriggio alle 18 al costo di circa 7 euro per gruppi.

Contattare la Guida Rita GIOVANNELLI a nome di Francesco MANCINI del Club 2000m al 3477279591.





NOVITA' SULLA CLASSIFICA CIME

Comunicazione importante da parte del Presidente:

Guardando la "testa" della Classifica Soci si nota che, nonostante qualcuno abbia superato le 243 cime, non è passato a "TUTTE" e al titolo di "GRANDISSIMO APPENNINISTA" (rimane con il numero di vette che ha scalato e a GRANDE APPENNINISTA).

Questo accade poichè non ha ancora scalato TUTTE le 243 cime da "collezione".

Ad esempio: se un escursionista (X), alpinista, rocciatore, biker, sciatore, ecc...ecc, si è limitato a salire solo le cime appenniniche da collezione, nella classifica verrà visualizzato "TUTTE" anzichè "243".

Se invece (Y) ha scalato, fino ad oggi, un numero di cime maggiore di 243 (avendo raggiunto quelle alpinistiche e quelle vietate), nella classifica non verrà visualizzato "TUTTE" qualora anche una sola vetta di quelle da collezione non sia stata raggiunta (comunque Y risulterà primo nella classifica rispetto a X).



 
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LE 50 CIME DI PAOLO DI BLASIO: COLUI CHE HA CREATO IL NOSTRO MANIFESTO

La copertina di questa settimana è dedicata alle 50 Cime di Paolo DI BLASIO avvenuta l'11 Ottobre 2015 sulla Cima del Monte Ocre sui 2209 metri di altezza nel Gruppo del Velino-Sirente.




  Ma anche e soprattutto a quello che il nostro nuovo Appenninista ha dedicato al Club 2000m, scrivendo una lettera appassionata, che ha trovato un riscontro entusiasmante fra tutti i nostri iscritti che hanno avuto la possibilità di leggerla.

Leggendo il Suo pensiero siamo tutti tornati alle nostre origini, di come tutti noi ci siamo sentiti proprio come Paolo, le Sue stesse sensazioni, emozioni, soddisfazioni per essere riusciti a realizzare un proprio progetto.

Non per il fatto di essere andato in montagna in solitaria ma per il sentimento che è riuscito a trasmettere.



Paolo Di Blasio
11 ottobre alle ore 22:21

Circa un anno fa mi iscrivevo al Club2000m...avevo Tre Cime...lo scoprii per caso, su internet...prima di allora ero stato sul Corno Grande Vetta Occidentale e sul Terminillo...mi incuriosì subito questa faccenda dei duemila, ma non perchè dovevo assolutamente collezionarli tutti...ma perchè mi dava l’input a fare quello che da solo fino ad allora non ero ancora riuscito a fare…andare in montagna da solo, o comunque di prendere l’iniziativa con qualche amico e di " trascinarlo" in qualche escursione...anche se sapevo che mi piaceva...c’era sempre qualcosa che mi frenava, che mi diceva..." ma dove vai da solo ? e se ti succede qualcosa ? ma dove li porto ai miei amici, quelli vogliono andare allo stadio e io li porto sui cucuzzoli delle montagne ? "

...però più passava il tempo, più non trovavo ragioni, ovvero, non trovavo freni, perchè la mia voglia di andare e scoprire la montagna era sempre più forte...finchè arrivò il 14 Maggio di quest’anno… organizzai la mia escursione credo abbastanza bene (c’ho messo solo sei mesi)…i Monti Ernici...la mia prima escursione in solitaria...toccai 4 Cime...ero troppo felice...non perchè avevo sette vette ma perchè la montagna mi aveva regalato momenti bellissimi anche se stavo da solo



...da quel giorno sarei stato orgoglioso di me se fossi riuscito ad arrivare a 20 cime prima che arrivasse l’inverno...ripeto non perchè le venti cime fossero l obiettivo...ma perchè significava che avrei fatto esperienze, ricerche, organizzare, conoscere…e invece...MAI mi sarei aspettato...di arrivare ad oggi...11 Ottobre 2015...a TOCCARE LA MIA CINQUANTESIMA VETTA SUL MONTE OCRE...GRAZIE CLUB 2000m E A TUTTI VOI...



Dopo aver letto queste bellissime parole di Paolo DI BLASIO, spinto da una grande curiosità nel volerlo conoscere meglio, quale occasione migliore se non invitarlo ad una delle mie ascese.

In montagna le sensazioni si ampliano, il cuore si apre e tutti diventiamo un unico blocco per raggiungere lo stesso obiettivo, che non è rappresentato solo da una eventuale Cima raggiunta, ma soprattutto per la bellezza della reciprocità dei sentimenti.

Ecco Paolo DI BLASIO è un ragazzo di Roma  di 27 anni già sposato con dei grandi valori umani e spirituali che alla fine della nostra ascesa sui Monti della Laga già di per se dura per il lungo Kilometraggio,arrivando sui 2419 metri di Pizzo di Sevo, in condizioni ambientali difficili  (basta vedere la foto qui sotto che purtroppo non ha l'audio per far sentire la bufera in corso), affrontate con la gioia ed il sorriso, ha dimostrato con i fatti le parole che sono state apprezzate da tutti.



Queste sono state le Sue parole alla fine della giornata iniziata alle 3.30 del mattino e finita alle 24, in montagna  “ per torrenti…fango…pezzetti di ghiaccio che il vento fortissimo ti sbatteva in faccia…nebbia…bosco…il buio…escursione di altri tempi…”

Aggiungo io…” per un ragazzo di altri tempi come sei Te Paolo DI BLASIO…come non ne esistono più…un già Grande Appenninista per la montagna, per il Club 2000m ma soprattutto per la vita “

Grazie PAOLO per le parole che ci hai dedicato.






 

IL RITORNO DI SENTIERI MUSICALI
 

Con grande piacere informo tutti gli iscritti del Club 2000m che torna Sentieri Musicali: rubrica settimanale di approfondimento a tema Montagna, Avventura, Natura, Outdoor.
Programma ideato e condotto da Luigi Nespeca.

Da Giovedì 12 Novembre, dalle 18.00 su TRS The Radio Station 102.3 (FM – Roma), anche on line sul sitowww.trsradio.net

Ospite in studio Andrea Bollati e la sua nuova guida del Terminillo e i Monti Reatini. Parleremo delle molteplici attività outdoor che si possono praticare su queste montagne alle porte della metropoli, dall'escursionismo al parapendio.

Vuoi essere anche tu ospite a Sentieri Musicali e raccontare la tua storia di Montagna e Avventura?
Scrivi una email alla redazione del programma : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Vuoi pubblicizzare la tua attività, il tuo negozio, la tua azienda in radio?
Scrivi o telefona a Luigi Nespeca (mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel:328.2748653), potrai sponsorizzare il programma, usufruendo di uno sconto speciale offerto agli amici del Club 2000m.


 
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Scalate e polemiche: la montagna diventa show

E' partito ieri sera sulla Rai “Monte Bianco”, il reality sul tetto d’Europa 



7 cordate. I protagonisti del nuovo «adventure game» di RaiDue. Da sinistra: Enzo Salvi, Filippo Facci, Dayane Mello, Stefano Maniscalco, Arisa, Jane Alexander e Gianluca Zambrotta. Ciascuno sarà abbinato a una guida alpina valdostana


Interessante articolo di Max CASSANI da LA STAMPA

 

Chiamatelo reality show, adventure game o la montagna dei famosi. Quest’autunno sarà quello del Grande Fratello montanaro. Sette vip accoppiati ad altrettante guide alpine valdostane si sfideranno in una tenzone all’ultimo tiro di corda per la conquista del Tetto d’Europa. Ciak! Si scala. 

L’«adventure celebrity game» prodotto da Rai e Magnolia è solo l’ultimo degli eventi con protagonista la montagna, sempre più luna park. E qui i pareri si dividono. Sì perché le terre alte un tempo significavano pigre camminate nei boschi, escursioni in rifugio, arrampicate d’estate e sciate d’inverno. Chiare, fresche e dolci vette, forse un po’ noiose ma romantiche. 

 Brividi e adrenalina  

Poi anche le cime sono state contagiate dal virus dell’adrenalina e del primato. Potere del marketing, che ha intravisto nella vacanza attiva la ricetta per destagionalizzare la montagna e farla funzionare 365 giorni l’anno, attirando i turisti a prescindere dalle ferie comandate. Una ricetta che funziona, e che ha ancora ampi margini di crescita. 

 Risultato: negli ultimi anni il relax, i silenzi, la lentezza sono stati via via soppiantati dalla velocità e dal brivido. Gli eventi si sono moltiplicati, tutto è diventato estremo e sensazionale. Le stesse attività all’aria aperta hanno cambiato nome, suonano inglese (si chiamano “outdoor”) e sanno d’avventura: hanno inventato le ultramaratone a piedi (skyrunning), le discese in bicicletta (downhill), la cavalcata delle rapide col gommone (rafting), il fuoripista con l’elicottero (heliski).  

Ci mancava solo il reality show a 4000 metri, su cui già quest’estate durante le riprese si era sollevato un polverone. «Stiamo rasentando la follia – avevano sbottato alcuni ambienti del Club Alpino Italiano –. Stiamo perdendo il buon senso e il rispetto per la montagna, che non è un palco per fare audience».  

 Contro lo show televisivo si erano schierati i puristi della montagna, e anche alcuni nomi noti dell’alpinismo classico. Quest’estate a Saint-Vincent Reinhold Messner aveva parlato di «banalizzazione dell’alpinismo e della montagna». Il valdostano Hervé Barmasse ha invece espresso dubbi riguardo la partecipazione delle guide alpine più che altro per una questione deontologica: «Il reality prevede una forma di competizione ma le guide non insegnano a competere. La velocità in montagna dev’essere funzionale solo a superare un pericolo, non a superare gli altri. In quota non si vince e non si perde, si vivono solo grandi emozioni». 

 Al posto di Barmasse, per condurre il programma assieme a Caterina Balivo è stato così ingaggiato un altro alpinista celebre, Simone Moro: «Anch’io all’inizio avevo il timore che un reality potesse ridicolizzare la montagna ma durante le riprese non ho visto nulla di dissacrante. Si tratta pur sempre di un gioco avventuroso, di fiction tv, e come tale va preso».  

 Uno spot per la montagna  

L’alpinista bergamasco non scivola neanche sull’insidia della velocità: «Serve per poter stilare la classifica. È solo uno dei parametri ma poi si valutano anche tanti altri elementi, tra cui l’attenzione e la tecnica di arrampicata. Tutte cose che si insegnano anche ai corsi del Cai». Insomma, Moro è convinto che le polemiche siano preventive. «Dopotutto il programma è un grande spot alla montagna, e avrà come risultato quello di avvicinare molta gente al nostro meraviglioso mondo». 

 Un concetto sposato in pieno da Aurelio Marguerettaz, assessore al turismo e allo sport della Valle d’Aosta, che negli ultimi anni sta investendo molto sulla visibilità televisiva del territorio: prima col Capodanno di Carlo Conti, poi con l’ultra maratona del Tor de Géants, con la nuova funivia SkyWay in bella vista a X-Factor e ora con la sfida verticale del reality «Monte Bianco». «La tv ci ha permesso di dare visibilità alle nostre vette, facendole scoprire a chi ancora non la conosceva – ha tagliato corto Marguerettaz –. Questo reality farà vivere a tutti da vicino le emozioni dell’alta montagna. Basta avere un approccio responsabile e affrontarla in sicurezza con le guide». 



 
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